Organizzata dal PRC-Molise, ha visto la partecipazione del segretario nazionale Acerbo
Assemblea a Termoli per discutere della guerra di aggressione all'Ucraina
Tra gli invitati l’Organizzazione di Campobasso del PMLI che ha preso parola con spirito unitario e combattivo
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Campobasso del PMLI
“La guerra in corso in Ucraina altro non è che una guerra per procura fra i blocchi imperialisti di Nato e Russia, una guerra che vede l’Italia di Draghi ridotta a vassallo degli Usa. Grave il raddoppio delle spese militari scelte dal nostro governo, preludio di nuove guerre, una spirale che dobbiamo fermare
”. Per il PMLI non è "una guerra per procura", ma l'aggressione russa all'Ucraina.
È questa, in sintesi, l’analisi fatta dal segretario nazionale del PRC, Maurizio Acerbo, in merito all’aggressione imperialista in corso ai danni delle masse popolari in Ucraina, nel corso di un dibattito pubblico svoltosi martedì 7 giugno a Termoli, presso il circolo Danzica, a cui ha partecipato anche l’organizzazione di Campobasso del PMLI.
Nell’occasione, il nostro compagno Giovanni Colagiovanni è stato invitato a prendere la parola proprio subito dopo il discorso introduttivo di Acerbo: ringraziando i presenti e gli organizzatori per l’invito. Nel suo breve e combattivo intervento, Colagiovanni è poi passato a ribadire la necessità, in questo delicato momento storico, che tutti i partiti con la bandiera rossa continuino e rafforzino il lavoro comune, dato che, ad oggi, la contraddizione principale, il nemico più importante su cui concentrare gli sforzi, è il capitalismo di casa nostra, “ottimamente” incarnato dal massone Draghi. Ribadita la necessità di non cedere alle illusioni elettoraliste e di guardarsi bene dai canti suadenti della “sinistra” italiana che, anche a livello locale, è sempre pronta a portare i partiti comunisti nel pantano legalitario e parlamentarista, il compagno ha concluso l’intervento ricordando la disponibilità della sezione molisana del Coordinamento delle sinistre d’opposizione a rafforzare i legami col PRC.
Tra i vari interventi che si sono susseguiti, da evidenziare almeno quello di Italo Di Sabato, storica figura della sinistra non istituzionale in Molise, che, saggiamente ha messo in evidenza alcuni temi quali la disinformazione di regime, l’urgenza di riprendere un legame con le masse, trovare spazi di aggregazione sociale, ecc.
Nel complesso, una buona giornata, sicuramente positiva per stringere rapporti con compagni di vario orientamento, tutti accomunati da un sincero anticapitalismo di base. Ci si è lasciati, dopo una cena in comune, con l’obiettivo di aggiornarci su prossime eventuali iniziative congiunte, elemento fondamentale per cercare di rilanciare anche nel nostro piccolo territorio una forte opposizione di classe al regime borghese che ci opprime.
15 giugno 2022