Combattivo presidio di solidarietà a Catania
Denunciata anche la scomparsa di un lavoratore ivoriano mentre lavorava in un cementificio
Sesto Schembri interviene portando la solidarietà del PMLI
Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
Sabato 23 luglio 2022 alle 18 si è svolto un combattivo e partecipato presidio di solidarietà per i sindacalisti arrestati a Piacenza. Il concentramento alle ore 18 davanti il palazzo della prefettura di Catania in via Etnea e nonostante il caldo che non dà tregua hanno aderito oltre ai promotori Sin Cobas e USB, Potere al popolo, FGC, Sinistra Anticapitalista, PCL, PMLI, R.M, O.C. Olga binario e tante altre realtà catanesi. Tanti sono stati gli interventi di solidarietà per chiedere la liberazione dei sindacalisti arrestati abusivamente. Forte la denuncia per il sistema repressivo nei confronti di chi difende i diritti dei lavoratori sfruttati al massimo con turni e orari massacranti per aumentare i profitti al massimo, e contro il governo Draghi.
Oltre a solidarizzare con i sindacalisti arrestati chiedendone il rilascio, il sindacato USB ha denunciato l'incredibile scomparsa del lavoratore migrante Daouda un lavoratore come tanti altri proletari venuto nel ragusano per guadagnarsi da vivere e mandare qualcosa di soldi alla famiglia. "Acate è il posto in cui il 2 luglio si sono perse le tracce dell'emigrante Daouda Diane, 38enne ivoriano entrato in un cementificio e scomparso nel nulla. Nessuno sa che fine abbia fatto dopo aver postato un video di se stesso intento a usare un martello pneumatico dentro una betoniera. I padroni del cementificio dichiarino di non conoscerlo, mentre alcuni testimoni dicano che lavora in nero. Una storia poco chiara. C'è tanta rabbia tra gli migranti e non solo con una forte solidarietà di classe, pertanto il sindacato USB che è fortemente presente tra gli emigranti nel ragusano si è attivato con diverse iniziative e mobilitazione e di proteste chiedendo la verità sulla scomparsa di Daouda”.
Il PMLI ha partecipato al presidio con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania con spirito unitario animando il presidio con la rossa bandiera del Partito e diffondendo il comunicato stampa di solidarietà diramato prontamente dal Partito. Sono stati inoltre diffusi i volantini contro la guerra in Ucraina e nel corpetto avevano la locandina "Impugnate l'arma dell'astensionismo per delegittimare il capitalismo e i suoi governi e partiti e per avanzare verso la conquista del socialismo e del potere politico del proletariato". Diffuso anche il volantino "Creiamo le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo". Tante le discussioni con i partecipanti. Il compagno Sesto Schembri ha preso la parola al presidio portando la solidarietà del PMLI ai sindacalisti arrestati e al Si Cobas e Usb, attaccando il governo Draghi e, viste le ormai prossime elezioni politiche, ha colto l'occasione per propagandare l'astensionismo e le assemblee popolari di democrazia diretta per eleggere i comitati popolari, per liberarci del capitalismo per avanzare verso il socialismo e del potere politico del proletariato.
27 luglio 2022