Milano
Rosso banchino astensionista del PMLI nel popolare quartiere di Crescenzago
La milanese Cellula “Mao” ha aperto la campagna elettorale con un presidio apprezzato dai passanti

Dal corrispondente della Cellula "Mao" di Milano
Sabato 3 settembre militanti e simpatizzanti della Cellula “Mao” di Milano del PMLI hanno allestito un rosso banchino in piazza Costantino, tra le bandiere sventolanti dei Maestri e del Partito, per propagandare l’astensionismo marxista-leninista diffondendo centinaia di copie del documento dell’UP del PMLI dal titolo “Impugnare l'arma dell'astensionismo per delegittimare il capitalismo e i suoi governi e partiti, e per avanzare verso la conquista del socialismo e del potere politico del proletariato”.
Finora, nel popolare quartiere milanese di Crescenzago, il PMLI è stato l’unico partito a scendere in piazza nella campagna per le elezioni politiche, dimostrando di essere l’unico a stare in mezzo alle masse popolari, mentre gli schieramenti politici, compresi “Unione popolare” e “Italia Sovrana e popolare”, preferiscono stare sui social-network e nei salotti televisivi usufruendo degli spazi che la borghesia concede loro.
Il Documento è stato accolto con vivo interesse dai passanti, uno dei quali, dopo aver preso il volantino, si è rivolto a un compagno dicendo “Voi siete autentici comunisti che non nascondono quel simbolo”, indicando la grossa falce e martello del PMLI. Una donna che si è intrattenuta ci ha dato pienamente ragione sul fatto che le istituzioni borghesi non pensano agli interessi delle masse ma solo a quelli della grande finanza; “in parlamento i nostri interessi li fanno solo a chiacchiere”, ha affermato, “pure chi vuol fare veramente qualcosa di buono presto scopre di non poterci far niente per poi essere a sua volta corrotto da ricchi vitalizi e privilegi”.
In molti hanno dichiarato che avevano già deciso di disertare le urne e tra loro un giovane ha espresso soddisfazione nello scoprire, grazie alla propaganda dei marxisti-leninisti, che questo atto possa diventare un atteggiamento politico attivo e di lotta e non passivo e di rassegnazione.
Da questo banchino possiamo trarre un bilancio positivo, ha aperto bene la campagna elettorale astensionista che ci impegnerà da qui al 23 settembre.

7 settembre 2022