Alla Commemorazione di Mao dell'11 settembre 2022
Saluto di Istanze di base del PMLI presenti che non è stato possibile far leggere
Cellula “G. Stalin” di Prato
La Cellula “G. Stalin” di Prato del PMLI considera una grande vittoria la Commemorazione in occasione del 46° anniversario della scomparsa del grande timoniere Mao.
Il tema scelto: Gli insegnamenti di Mao sull'imperialismo, la situazione internazionale e l'imperialismo italiano, è attualissimo e purtroppo drammatico allo stesso tempo visto quello che sta succedendo a poche migliaia di chilometri dai nostri confini.
Siamo sicuri che il valoroso compagno Erne Guidi nel presentare il suo discorso commemorativo a nome del Comitato centrale del PMLI farà grande chiarezza su questo fronte e ci fornirà ulteriori analisi e approfondimenti della linea del Partito per inquadrare da un punto di vista di classe e marxista-leninista l'attuale situazione internazionale con particolare riferimento all'aggressione neonazista del nuovo zar Putin all'Ucraina, sui pericoli di una terza guerra mondiale e sulla giusta lotta da condurre contro l'imperialismo dell'Est e dell'Ovest, della Ue, della Nato e dell'Italia in particolare.
Compagne e compagni, un lungo autunno caldo di lotte ci aspetta e noi dobbiamo essere ancora una volta pronti e preparati a difendere con le unghie e con i denti gli interessi della classe operaia e della masse popolari sfruttate e oppresse dal capitalismo e dall'imperialismo e rispondere colpo su colpo agli inganni della borghesia e dei suoi lacchè.
Prepariamoci bene studiando a fondo la linea del Partito e applichiamola con grande intelligenza e acume tattico su tutti i fronti in cui siamo impegnati.
Primo fra tutti il fronte sindacale che deve stare sempre al primo posto del nostro lavoro di massa e lo deve essere ancora di più nei prossimi mesi in occasione del XIX Congresso della CGIL. Un'occasione d'oro che dobbiamo sfruttare a fondo per rilanciare la nostra linea sindacale e far maturare le condizioni per la creazione del sindacato unico delle lavoratrici e dei lavoratori.
Sul fronte elettorale in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre dobbiamo essere pronti e preparati a smascherare la nuova trappola elettorale antiastensionista di Rizzo e De Magistris ma anche la vecchia trappola elettorale del PD del “voto utile per battere le destre” spiegando bene alle elettrici e agli elettori la nostra proposta elettorale, invitandoli a usare l'arma dell'astensionismo per delegittimare i partiti al servizio del capitalismo e impegnarsi per dar vita ai Comitati popolari.
Lo stesso discorso vale anche per quanto riguarda il fronte di lotta contro i licenziamenti, lo sfruttamento, il carovita e per il clima.
Su queste battaglie da oltre due anni, con grandi sacrifici personali ed economici, la nostra Cellula è sempre stata al fianco dei lavoratori ex GKN di Campi Bisenzio e della loro lotta (che ha assunto un carattere nazionale e citazioni a livello anche internazionale visto che pochi giorni fa perfino il New York Times ha pubblicato un articolo sulla vertenza) e della lotta del Si-Cobas Prato-Firenze contro lo sfruttamento nel distretto tessile pratese.
Nonostante l'ostracismo e vari tentativi di emarginazione operati da parte di alcuni membri del Collettivo di fabbrica GKN e dirigenti del Si-Cobas Prato-Firenze, nel corso delle tante manifestazioni, assemblee, presidi e picchettaggi a cui abbiamo partecipato ci siamo guadagnati la fiducia, la stima e il rispetto dei lavoratori.
Siamo sicuri che i frutti di questo intenso lavoro di semina non tarderanno a maturare perché il nostro Partito è sotto gli occhi attenti e vigili del proletariato rivoluzionario e noi tutti, militanti e dirigenti del PMLI, come ammoniva il compagno Segretario generale Giovanni Scuderi nell'intervento alla prima Riunione plenaria del 4° Ufficio politico del PMLI il 12 settembre 1999, non possiamo fallire, non possiamo deluderli.
Viva Mao!
Abbasso la guerra imperialista!
Abbasso il capitalismo, l'imperialismo e i loro lacchè!
Per l'Italia unita, rossa e socialista!
Con i Maestri e il PMLI vinceremo!
Organizzazione di Vicchio del Mugello (Firenze)
Care compagne e cari compagni,
ma quante ne sta combinando l'imperialismo? In questi ultimissimi anni ha prodotto la pandemia provocata dagli scempi ambientali che ha compiuto. Pandemia che ha rivelato tutta l'inadeguatezza della sanità pubblica specialmente a livello territoriale, cose che abbiamo toccato con mano anche in Mugello.
Poi è seguita la vergognosa aggressione dell'imperialismo russo all'Ucraina. Come abbiamo ribadito nelle piazze mugellane, noi appoggiamo la Resistenza di popolo, esercito e governo ucraini e condanniamo gli interessi che hanno in questa guerra sia l'imperialismo dell'ovest sia quello dell'est. Siamo contrari all'invio di armi da parte del governo italiano, perché quelle sono armi imperialiste. Non ci stancheremo mai di cercare di chiarire le idee a quella parte degli antimperialisti che giustificano l'aggressione neozarista e nazista all'Ucraina, ritenendo la Russia un paese antimperialista.
Se pandemia e guerra non erano sufficienti ecco la siccità di questi mesi, un indice anch'essa di come il capitalismo e l'imperialismo hanno rovinato l'ambiente sacrificandolo sull'altare del dio profitto.
Già si profila il prossimo prodotto dell'imperialismo con lo scontro armato tra l'imperialismo americano e il socialimperialismo cinese di cui ci sono le schermaglie preliminari sulla questione Taiwan.
Questa è la “diagnosi”, la “prognosi” qual è? Farla finita col capitalismo e l'imperialismo e instaurare il socialismo in tutti i paesi! Per noi marxisti-leninisti vuol dire prima di tutto “fare i conti” con l'imperialismo di casa nostra, applicando gli insegnamenti antimperialisti di Mao.
È con questo spirito che stiamo svolgendo la campagna elettorale astensionista nei nostri comuni, invitando specialmente gli astensionisti e gli elettori di sinistra a guardare all'orizzonte socialista, perché l'astensionismo tattico alle politiche è funzionale in questo periodo storico alla conquista del socialismo e del potere politico da parte del proletariato.
Viva Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao!
Ucraina libera, indipendente, sovrana e integrale!
Organizzazione di Campobasso
Care compagne e compagni,
questa Commemorazione della scomparsa di Mao cade in una fase storica turbolenta.
Le tensioni fra i blocchi imperialistici, le guerre imperialiste in corso o prossime allo scoppio, la miseria in cui sono relegate ampie fasce delle masse in tutto il globo riportano, ancora una volta, all'ordine del giorno la necessità di aver ben chiari i meccanismi di funzionamento del capitalismo, la sua natura di rapina, l'aver bisogno di una teoria rivoluzionaria che porti ad una pratica rivoluzionaria.
In tale quadro, Mao si conferma una fonte inesauribile cui ispirarsi! Come ci insegna il nostro Maestro, per eliminare le guerre bisogna “opporre la guerra alla guerra, opporre la guerra rivoluzionaria alla guerra controrivoluzionaria, opporre la guerra nazionale rivoluzionaria alla guerra nazionale controrivoluzionaria, opporre la guerra rivoluzionaria di classe alla guerra controrivoluzionaria di classe”
. Dobbiamo continuare a combattere l'imperialismo, soprattutto in casa nostra contro il sempre più arrembante capitalismo italiano che, fra l'altro, ha già modificato e si prepara a modificare sempre più in chiave fascista la Costituzione, proprio con l'obiettivo di avere mani sempre più libere per il suo interventismo guerrafondaio e carnefice!
Come ci insegna Mao: abbiamo il dovere di stare a contatto con le masse, educarle ad abbandonare ogni illusione riformista, prepararle alla lotta rivoluzionaria. Su tali insegnamenti ben fa il nostro Partito a delegittimare le istituzioni borghesi con l'astensionismo tattico, ben facciamo a criticare l'elettoralismo, il riformismo e il legalitarismo degli altri partiti con la bandiera rossa. Ciò non toglie che continuare a collaborare con essi può portare buoni frutti per le masse e per il PMLI, è fondamentale anche operare al fianco delle organizzazioni sindacali, denunciarne le segreterie corrotte e filopadronali ma senza uscire, ad esempio, dalla CGIL; ancora la militanza nell'Anpi, ecc. Insomma, in generale, ripetiamo: stiamo a contatto con le masse, anche per aiutarle nei piccoli problemi quotidiani o locali, come stiamo cercando di fare a Campobasso da diversi anni su vari temi, grandi o piccoli! Ultimamente finalmente i media locali hanno dato ampia notizia di un nostro comunicato stampa.
Compagne e compagni,
abbiamo davanti a noi una salita enorme: imperialisti, revisionisti, fascisti e mille ostacoli vari! Con una guerra imperialista mondiale sempre più concreta e il rischio del coinvolgimento dell'Italia in prima fila. Ciò non ci deve spaventare, impegniamoci di più nella lotta di classe, dando l'esempio nella lotta contro l'imperialismo.
Avanti con Mao e con il PMLI sulla via dell'Ottobre verso l'Italia unita, rossa e socialista!
11 settembre 2022