Presenti e letti durante la Commemorazione di Mao dell'11 settembre 2022
Messaggi di saluto di istanze di base e di simpatizzanti del PMLI
Cellula “Nerina ‘Lucia’ Paoletti” di Firenze del PMLI
Cari compagne e compagni,
tramite il compagno Erne, che ringraziamo anche per il lavoro che svolge nel coordinamento di unità popolare, commemoriamo Mao con un tema di grande attualità in modo da fare pulizia politica sulla situazione
internazionale e nazionale attraverso il microscopio e telescopio del marxismo-leninismo-pensiero di Mao che ha ispirato i popoli di tutto il mondo nella lotta all'imperialismo.
Mao ci illumina su chi nelle guerre sono gli aggressori e gli aggrediti
e sulla natura degli imperialisti che possono diventare “tigri di carta, tigri morte, tigri di ricotta”
. È con questo spirito e chiarezza sull'internazionalismo proletario che il PMLI si è schierato dalla parte del popolo ucraino contro l'attacco hitleriano di Putin e contro l'Italia imperialista di Draghi, alleata degli Usa e membro della Nato e della Ue imperialista.
Il 25 settembre ci saranno le elezioni politiche in una Firenze deindustrializzata, dove cresce la povertà, annoso è il problema abitativo, i trasporti privatizzati e mal funzionanti, i giovani che si muovono in una città vetrina, militarizzata e che non offre sostanzialmente niente a livello sociale, culturale specie nelle periferie, se non lo sballo. Non sono credibili le parole del neopodestà piddino Dario Nardella che vuol parlare proprio ai giovani, “se vuoi vincere contro le destre, devi premiare chi è davvero un'alternativa alle destre: l'alternativa siamo noi'', bugiardo!
La nostra Cellula per quanto possibile, diffonderà il concetto che astenersi significa delegittimare il capitalismo, i suoi governi e partiti perché essi rafforzano l’imperialismo italiano. Mao ci insegna che “I popoli e le nazioni oppresse... solo rafforzando la loro unità e perseverando nella lotta essi potranno trionfare”
(Dichiarazione contro l'aggressione al Vietnam del Sus e i massacri
della popolazione sudvietnamita da parte della cricca Stati Uniti-Ngo
Dinh Die - 29 agosto 1964).
Uniamoci per un grande dibattito rivoluzionario sul futuro dell'Italia e per l'alternativa di società, il socialismo. Avanti con forza e fiducia, orientati dai cinque Maestri e dal Partito guidato dal nostro amato Segretario generale e Maestro Giovanni Scuderi!
Viva il PMLI!
Gloria eterna a Mao!
Massimo - simpatizzante della Valdisieve (Firenze)
Care compagne e cari compagni,
come simpatizzante esprimo il mio più caldo e rosso saluto a tutte le compagne ed ai compagni presenti.
Quest’anno l’argomento che il compagno Erne Guidi esporrà ci aiuterà a smascherare sul tema dell’imperialismo gli inganni della borghesia e a sfuggire e rispondere colpo su colpo alla propaganda degli imbroglioni politici, dei rinnegati del comunismo, dei revisionisti, dei restauratori del capitalismo negli ex-Paesi socialisti, e a rafforzare la nostra corretta analisi di classe marxista-leninista.
Sono orgoglioso di partecipare alla Commemorazione del grande Maestro Mao, che la storia ha collocato definitivamente accanto a Marx, Engels, Lenin e Stalin, e lo sono in maniera particolare quest’anno anche per rispondere ai vergognosi attacchi subìti dal PMLI proprio dai revisionisti, ed in particolare dall'agente del socialimperialismo cinese e dell'imperialismo russo Fosco Giannini.
Sarebbero adatte per lui le misure prese da Mao nella Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, in particolare le scuole del “7 maggio”, nelle quali gli infiltrati borghesi nel partito venivano rieducati al lavoro produttivo e ad una corretta concezione proletaria del mondo.
Cari compagni,
in questi giorni sto concentrando la mia attività di collaborazione con la Cellula della Valdisieve, e congiuntamente con l’Organizzazione di Vicchio, nella campagna elettorale astensionista. Al momento si possono registrare riscontri positivi, in quanto la sfiducia delle masse nei confronti delle istituzioni borghesi si sta dimostrando grande, anche se spontanea e ancora poco consapevole da un punto di vista di classe.
Due istanze di Partito che non si risparmiano in nessuna attività politica, sindacale, nei fronti comuni, a partire dai loro Segretari, dai quali non posso fare altro che prendere esempio della corretta pratica marxista leninista.
Non ci rimane che ascoltare la relazione del compagno Guidi sull’imperialismo, che con qualunque faccia si presenti rimane il nemico mortale di tutti i popoli.
Viva la Commemorazione di Mao!
Viva Mao!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Organizzazione di Biella
Care compagne e compagni,
vi porto i saluti dell'Organizzazione di Biella. Oggi avremo la possibilità di ascoltare il discorso che il compagno Erne Guidi pronuncerà a nome del CC del PMLI. Sarà certamente l'occasione per apprendere un'importante lezione di marxismo-leninismo-pensiero di Mao contro l'imperialismo sia esso dell'ovest, USA, NATO e UE, sia dell'est della Russia del nuovo zar Putin e del socialimperialismo della Cina di Xi Jinping.
L'imperialismo è prevaricazione, rapina, violenza e sottomissione dei popoli. Non rispetta la libertà, l'indipendenza e la sovranità dei paesi.
Per colpa di alcune formazioni politiche che si richiamano al socialismo e di alcuni volponi revisionisti, non è raro incontrare compagne e compagni che, in buona fede, non sono disposti a criticare l'invasione dell'Ucraina da parte del nuovo zar Putin.
Noi marxisti-leninisti italiani abbiamo il dovere di diffondere la parola d'ordine “Ucraina libera, indipendente, sovrana e integrale” e cercare di convincere e portare su autentiche posizioni antimperialiste, le compagne e compagni che, ripetiamo, in buona fede, sono mal informati e mal consigliati da elementi revisionisti o falso comunisti.
Mao si è sempre schierato coi popoli e le nazioni oppresse contro l'imperialismo che alla fine, come ha affermato con lungimiranza, è “una tigre di carta”.
In campagna elettorale lavoriamo per propagandare l'astensionismo anticapitalista per il socialismo.
Viva il pensiero di Mao!
Contro l'imperialismo, per il socialismo!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Cellula “Mao” di Milano
Care compagne e cari compagni,
porto a voi tutti e al Comitato centrale con alla testa il nostro Segretario generale compagno Giovanni Scuderi i saluti della Cellula “Mao” di Milano del PMLI.
Ringraziamo sin d’ora il compagno Erne Guidi per il discorso che terrà tra poco dove tratterà il tema “Gli insegnamenti di Mao sull'imperialismo, la situazione internazionale e l'imperialismo italiano”, come sempre questa è l’occasione per approfondire l'attualità come quella delle guerre imperialiste, sia di natura economica che militare, sempre più all’ordine del giorno in un mondo dominato appunto dall’imperialismo al quale ogni potenza capitalista ricorre proporzionatamente alla sua forza, per incrementare e allargare i propri mercati e le proprie zone d’influenza.
La guerra in Ucraina è attualmente il principale teatro di scontro fra le superpotenze imperialiste dell'Ovest e quelle dell'Est. La Russia e la Cina di oggi sono due paesi imperialisti, la Cina per la precisione è socialimperialista, dello stesso tipo dell'imperialismo americano. Sono due superpotenze in competizione fra loro e si contendono la nuova spartizione e il dominio del mondo.
Non si può quindi stare con le une o con le altre; quando un paese giuridicamente sovrano, qualsiasi sia il suo regime sociale e politico, viene aggredito e occupato da un paese imperialista bisogna stare sempre dalla parte dell'aggredito e contro l'aggressore.
Molti e troppi sinceri antimperialisti, anticapitalisti e antifascisti, sono stati fuorviati dalla propaganda menzognera dello zar Putin e dei suoi sostenitori borghesi e agenti socialsciovinisti italiani.
Il compito di fare chiarezza su questi temi padroneggiando la scienza materialista storica e dialettica del marxismo-leninismo-pensiero di Mao spetta al PMLI. Fondamentale sarà quindi studiare il discorso del compagno Erne al fine di apprenderlo, discuterlo e propagandarlo; al fine di accrescere e preservare la nostra concezione proletaria rivoluzionaria del mondo.
Con Mao per sempre, contro il capitalismo ed ogni imperialismo, per il potere politico al proletariato e il socialismo!
Al servizio del Partito!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Cellula “Stalin” di Forlì
Care compagne e cari compagni,
un fraterno e rosso saluto a tutti voi, militanti, simpatizzanti e dirigenti del nostro amato PMLI, ai compagni che non ci sono più ma che saranno sempre con noi, e al compagno Erne Guidi che nel suo discorso ci darà una ulteriore spiegazione, aggiornamento e sviluppo della linea del Partito alla luce del mutato scenario a livello nazionale e internazionale. Esso non dovrà essere materia di studio solo per i militanti e i simpatizzanti del PMLI, ma dovrà essere letto con attenzione in particolare anche da chi oggi critica il nostro Partito adottando una linea filo cinese, senza tener conto che la Cina di oggi è un paese di fatto capitalista, imperialista e anticomunista, e una linea filo russa, senza tener conto che la Russia di oggi è un paese di nome e di fatto capitalista, imperialista e anticomunista.
Da parte nostra invece faremo la nostra parte sia nel denunciare e combattere la giunta forlivese di destra, sia in occasione delle imminenti elezioni politiche per far capire, specie alle elettrici e agli elettori di sinistra, che la scelta è: o l’astensionismo anticapitalista per il socialismo o il voto ai partiti al servizio del regime capitalista neofascista.
Come ha detto Mao: "Se si vuol fare la rivoluzione, ci deve essere un partito rivoluzionario. Senza un partito rivoluzionario, senza un partito che si basi sulla teoria rivoluzionaria marxista-leninista e sullo stile rivoluzionario marxista-leninista, è impossibile guidare la classe operaia e le larghe masse popolari a sconfiggere l'imperialismo e i suoi lacchè".
Non che un partito rivoluzionario non si possa mai presentare alle elezioni, dipende dalla situazione nazionale e internazionale, dal contesto storico e dalla coscienza delle masse e da altri fattori ancora, ma proprio in base all’analisi di questi fattori, oggi un partito rivoluzionario marxista-leninista, e quindi il PMLI, deve impugnare e impugna l’arma dell’astensionismo per delegittimare il capitalismo e i suoi governi e partiti e per avanzare verso la conquista del socialismo e del potere politico del proletariato.
Viva Mao!
Viva i cinque Maestri!
Viva il PMLI!
Cellula “Vincenzo Falzarano” di Fucecchio (Firenze)
Care compagne, cari compagni,
il tema dell'imperialismo è quanto mai attuale, non a caso è il tema centrale di questa Commemorazione. La guerra scatenata in Ucraina dallo zar Putin ai danni di un popolo e una nazione sovrani è certamente una guerra imperialista. A questo punto non ha senso andare a monte della questione, magari nel tentativo di giustificare l'invasione dell'Ucraina, se per prima è stata la Nato ad andare ad abbaiare alle frontiere russe o la Russia ha cercato d'intromettersi nelle faccende interne delle ex repubbliche sovietiche ora indipendenti.
Dal 24 febbraio la Russia si trova dalla parte sbagliata ed è giusto che l'Ucraina si difenda e rivendichi il proprio territorio e la propria libertà. Come si fa a dire, come ha fatto quel revisionista di Fosco Giannini, che quella russa è un’operazione antimperialista? Noi ribadiamo che esiste l'imperialismo dell'ovest, della Nato, degli USA e della UE, ma anche quello dell'est, con potenze come la Cina e la Russia in prima fila, in lotta per l'egemonia mondiale.
Al di là dell'Ucraina, questi imperialismi praticano una guerra commerciale senza esclusione di colpi, in aperta concorrenza ovunque ci siano da rapinare materie prime o da conquistare nuovi mercati. Come ci insegnano i Maestri del proletariato, le guerre commerciali, se queste non danno un verdetto chiaro, alla fine sfociano in guerre vere e proprie. Conflitti scatenati dalle borghesie nazionali che puntualmente deve combattere il proletariato, usato come carne da cannone per soddisfare il proprio interesse.
Non esistono “armi intelligenti” o “attacchi chirurgici”, il tributo di sangue viene pagato sopratutto dai civili: Poi quando tacciono le armi e si ristabiliscono i rapporti commerciali e diplomatici, il popolo piange i propri morti e la borghesia festeggia i propri guadagni.
Ebbene compagne e compagni, in questa competizione vuol fare la propria parte anche il rinato imperialismo italiano, e qualunque sia il nuovo governo, le sue misure saranno certamente antipopolari e in supporto al capitalismo del nostro Paese, aggravando ancora di più la già drammatica condizione delle masse popolari. Ci troviamo ancora nel mezzo di una pandemia sanitaria e sociale, con un costo della vita insopportabile per i salari medi, con uno “stato sociale” ridotto a brandelli, vedi sanità e pensioni.
Visto che siamo in vista del congresso nazionale della Cgil, vorremmo ricordare ai vertici sindacali che gli scioperi del '43 furono determinanti per abbattere il duce. Oggi ci “accontenteremmo” se il maggiore sindacato italiano lottasse per difendere i lavoratori. Dobbiamo pretendere che i soldi del PNRR siano destinati a combattere le disuguaglianze e non usati per costruire nuove basi militari o comprare armamenti per una nuova guerra imperialista. Che siano usati per una vera transizione ecologica che metta al bando il carbone e tutte le fonti fossili. Che le fabbriche a rischio chiusura siano espropriate ai padroni o ai fondi d'investimento e nazionalizzate. Che ci si mobiliti per abrogare le controriforme come il Jobs Act e la legge Fornero.
Che il sindacato torni a fare il sindacato e a sostenere le lotte dei lavoratori per il lavoro, salari migliori e maggiori diritti. A tal proposito vogliamo ribadire il pieno appoggio e solidarietà ai lavoratori e ai compagni di USB e Si Cobas accusati dalla magistratura fascista di Piacenza per il solo fatto di aver cercato di strappare migliori condizioni di lavoro e salariali per i lavoratori della logistica.
Avanti compagne e compagni, alla lotta, certi che seguendo gli insegnamenti dei Maestri, vinceremo!
Giorg - simpatizzante di Roma
Lavoratori di tutti i Paesi, unitevi!
Cari compagni e care compagne del PMLI,
anche quest’anno partecipo con entusiasmo alla solenne commemorazione del compagno Mao Zedong, del quale l'oratore ufficiale esporrà il pensiero su un tema di strettissima attualità, quello dell'imperialismo.
È mio augurio che l'insegnamento dei Maestri del socialismo e l'esempio di vita e di pensiero di tutti i dirigenti e le dirigenti del nostro Partito, in primo luogo di quell'apostolo del socialismo scientifico italiano che è il compagno Giovanni Scuderi, siano di stimolo per tutti coloro che si battono per eliminare dal mondo il flagello degli imperialismi e per attuare ovunque nel mondo il socialismo, unico ed esclusivo antidoto al fenomeno imperialista, nel segno della solidarietà tra tutti i lavoratori.
Con il PMLI e i suoi Maestri vinceremo!
Cellula “Il Sol dell’Avvenir” isola d'Ischia (Napoli)
La Cellula dell’isola d’Ischia “Il Sol dell’Avvenir” del PMLI saluta il compagno Scuderi e tutti gli altri compagni che rappresentano la colonna vertebrale del PMLI e de “Il Bolscevico”. Formula i migliori auguri per questa giornata di lavoro politico nazionale, non solo per commemorare la scomparsa del “Grande Timoniere” Mao, ma anche per fissare l’impegno del Partito in un momento di grande degrado del nostro Paese, chiamato alle urne il prossimo 25 settembre alle urne, per far sentire più forte che mai, la voce dell’astensionismo marxista-leninista.
Questa volta i riflettori sono rivolti proprio sul PMLI e sulla sua battaglia astensionista. Forse oggi più che mai i lavoratori ci guardano con interesse perché stufi di tante girandole politiche, di personaggi insulsi che passano da un partito all’altro senza alcuna difficoltà proprio perché fra di loro non ci sono differenze sostanziali ma solo il nome di ogni singola parrocchia. Questa volta abbiamo una maggiore responsabilità per far comprendere la necessità dell’astensionismo, per imporre una svolta per il socialismo. E’ anche la strada per sbarazzarci di quell’imperialismo che va combattuto senza pietà e spazzato via, a partire dall’imperialismo USA che è sempre il più forte ed il più arrogante oppressore di tutti i popoli.
Noi ad Ischia, abbiamo cominciato sin dallo scorso mese di agosto la campagna elettorale, utilizzando i media locali per spiegare la nostra scelta astensionista, e i motivi necessari a cambiare senso di marcia in questo paese fallito in ogni settore, per andare verso un nuovo mondo socialista.
Continueremo con tenacia rivolgendoci soprattutto ai giovani che si accingono a vivere il nuovo anno scolastico perché per cambiare servono soprattutto i giovani, che nel nostro Paese sono stati cloroformizzati da una sorta di nichilismo politico scientifico che ha le sue origini nei partiti borghesi di una “sinistra” clamorosamente fallita.
Ma anche per spiegare e condannare il fallimento della politica delle varie amministrazioni dell’isola.
Buon lavoro compagni. Avanti e viva il PMLI!
Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli
Care compagne e cari compagni,
a nome della Cellula “Vesuvio Rosso” e della Redazione di Napoli de “Il Bolscevico” vi porto i saluti dei militanti, simpatizzanti e amici partenopei a questo importante evento per ricordare e dare il nostro giusto tributo al grande Maestro Mao. Il tema scelto quest'anno è di estrema attualità e di grande importanza, sul quale esiste in Italia un acceso dibattito soprattutto tra noi marxisti-leninisti e molti compagni di base dei partiti con la bandiera rossa e la falce e martello sul tema imperialismo, in generale, e guerra di aggressione della Russia dello zar Putin contro l'Ucraina, in particolare. Su questo tema confidiamo con serenità che il compagno Erne Guidi riuscirà a darci la migliore strumentazione marxista-leninista per decodificare l'attuale situazione internazionale, così come è stato per l'Isis e la vittoria dei talebani contro l'imperialismo Usa.
Assistiamo a una squallida campagna per le elezioni del 25 settembre tra i vari poli e partiti del regime capitalista neofascista in lotta per spartirsi le ridotte poltrone del parlamento nero, Giorgia Meloni, aspirante duce d'Italia, e Berlusconi ripropongono il presidenzialismo, mentre il partito di Letta ha raccattato tutto ciò che era possibile per contrastare l'avanzata di FdI. Ma il suo programma è l'altra faccia del partito fascista e del capitalismo.
La coalizione elettorale riformista di De Magistris, Unione popolare, ripropone l'arcobaleno pacifista e riformista col quale pensa di drenare l'astensionismo di sinistra, stupisce che questa lista del rivoluzionario da operetta che non è riuscito a risolvere un solo problema per Napoli sia appoggiata anche da partiti che si definiscono comunisti, due di essi si rifanno addirittura a Mao.
Condanniamo l'attacco al PMLI dell'arcirevisionista e ultraopportunista Fosco Giannini che non ha sortito gli effetti voluti ed è rimasto al palo, senza un seguito particolare.
Oltre che nella campagna elettorale, noi marxisti-leninisti napoletani siamo impegnati nella lotta contro la giunta antipopolare del burattino del banchiere e massone Draghi, Manfredi; non daremo tregua a questo esecutivo del PD e dei suoi lacchè, ormai abbiamo l'esperienza per attaccarlo, quartiere per quartiere.
Serve una infusione di nuovo sangue proletario nella gloriosa Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli per dare slancio e più forza a tutte le iniziative già in programma e per sviluppare il lavoro di Fronte Unito in città. Evidenzieremo, come ci ha insegnato Mao, tutte le contraddizioni viventi a Napoli che è stata ribattezzata “città-laboratorio”, cominciando dalle questioni del lavoro, del risanamento delle periferie urbane e dei quartieri popolari e della lotta alla camorra.
Siamo orgogliosi di essere “nipoti” del grande Maestro Mao, come i fondatori del PMLI sono orgogliosi di essere i figli diretti del “Grande Timoniere” che portò la Cina al socialismo.
W Mao!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Organizzazione di Reggio Calabria
Care compagne e cari compagni, amiche e amici,
vi porto il saluto dell’Organizzazione della provincia di Reggio Calabria del PMLI.
Il presidente Mao è morto materialmente 46 anni fa ma è ancora vivo spiritualmente grazie alle sua vita e la sua opera immortali, così come lo sono gli altri grandi Maestri del proletariato internazionale Marx, Engels, Lenin e Stalin. Tra poco il compagno Erne Guidi terrà a nome del CC del PMLI il discorso commemorativo, tutti noi dovremo prestare la massima attenzione.
In Italia siamo in piena campagna per le elezioni politiche mentre la criminale guerra in Ucraina scatenata dal nuovo zar di Russia Putin, col chiaro intento di restaurare il vecchio impero zarista, è ancora in corso.
In questo contesto per noi marxisti-leninisti, gli insegnamenti di Mao sono di fondamentale importanza non solo per fare chiarezza sulla situazione attuale e contrastare le posizioni errate di quelle organizzazioni che si reputano comuniste e antimperialiste, ma anche per spiegare al proletariato e alle masse, nel nostro lavoro di radicamento locale, chi è il vero nemico da combattere e abbattere nonché l’alternativa di società che proponiamo. L’imperialismo, ignorato volutamente dai media borghesi, non nasce dal nulla ma è un particolare stadio storico del capitalismo, la causa di ogni male sociale. Questo ce lo ha insegnato Vladimir Lenin. Sviluppando la teoria leninista sull’imperialismo e applicandola al contesto cinese e alla situazione internazionale di allora, Mao ha dimostrato che non può esserci lotta antimperialista senza la direzione della classe operaia, l’unica classe veramente rivoluzionaria in grado di rovesciare la borghesia che detiene il potere politico emancipando al contempo se stessa e l’intera umanità.
Spiega Mao: “Tutta la storia della rivoluzione dimostra che, senza la direzione della classe operaia, la rivoluzione fallisce, mentre con la direzione della classe operaia, essa trionfa. Nell'epoca dell'imperialismo nessun'altra classe in nessun paese può condurre una vera rivoluzione alla vittoria"
. E la nostra lotta contro l’imperialismo passa inevitabilmente dalla lotta al prossimo governo sia esso di “centro-destra” o “centro-sinistra” che andrà ad insediarsi e che reggerà le sorti dell’imperialismo italiano. Continuiamo a propagandare con forza l’astensionismo tattico marxista-leninista, continuiamo ad avere fiducia nel marxismo-leninismo-pensiero di Mao, nel socialismo, nel Partito, nelle masse e in noi stessi. Solo così saremo in grado di tingere di rosso il futuro del nostro amato popolo. “La strada è tortuosa, l’avvenire è radioso”.
Con Mao per sempre!
Per l’Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Cellula “F. Engels” della Valdisieve (Firenze)
Care compagne e cari compagni,
è con grande piacere che vi porto i rossi e fraterni saluti da parte della Cellula “F. Engels” della Valdisieve.
Ritrovarsi a celebrare la poderosa opera di Mao e la sua figura ogni anno è fonte di entusiasmo e di fiducia che rigenera ciascuno di noi. La conoscenza, approfondita, del marxismo-leninismo-pensiero di Mao è indispensabile per condurre con slancio rivoluzionario le battaglie che abbiamo di fronte.
Se la primavera scorsa è stata contrassegnata dall'aggressione imperialista russa all'Ucraina e dalla necessità di fare chiarezza tra le ambiguità delle posizioni errate espresse non tanto dai partiti di regime, ma soprattutto da quelli che si rifanno al comunismo, adesso tutte le nostre forze devono concentrarsi sulla scadenza elettorale del 25 settembre.
Draghi si è dimesso dopo aver governato 2 anni con l'avallo di quasi tutto l'arco parlamentare; adesso i vari partiti si affannano per mettere insieme i voti necessari per sedersi sulle comode poltrone di Montecitorio. Per contrastare lo spettro della destra è già iniziato il richiamo al “voto utile” a “sinistra”: l'unica arma - oggi spuntata - che può qualcosa contro l'astensionismo, vero nemico della borghesia.
Sappiamo che chiunque vincerà servirà gli interessi della borghesia e del capitalismo e stringerà ancor di più le catene ai polsi delle masse popolari, dei pensionati, dei lavoratori e delle lavoratrici, delle donne e dei giovani senza futuro.
Sappiamo anche che quello stesso futuro potrà esserci ed essere luminoso solo se si cambierà radicalmente il sistema; ecco perché anche in Valdisieve ogni lotta che affrontiamo fra gli studenti, nella CGIL o nell'ANPI, cerchiamo di svilupparla mettendo al centro la questione fondamentale del socialismo e del potere politico al proletariato.
Vogliamo ringraziare il Comitato centrale e l'Ufficio politico con alla testa il Segretario generale compagno Giovanni Scuderi per aver dato a tutti gli antimperialisti del nostro Paese, l'illuminante e giusta linea sulla guerra all'Ucraina.
La risposta alla critica dei CARC sulla nostra posizione è un capolavoro di dialettica marxista-leninista dalla quale traiamo quotidiana ispirazione.
Viva Mao!
Viva il PMLI!
Viva il socialismo!
Buon lavoro a tutte ed a tutti.
11 settembre 2022