Alla Commemorazione di Mao dell'11 settembre 2022
Saluto di simpatizzanti e amici del PMLI non presenti

 
Giordano - Paola (Cosenza)
Cari compagni,
un rosso e affettuoso abbraccio a tutti le compagne e i compagni partecipanti alla Commemorazione di Mao, a cominciare dal compagno Giovanni Scuderi e da tutto il rosso Comitato centrale.
Sono sicuro che il discorso del compagno Erne Guidi tenuto a nome del CC sarà rosso e istruttivo e in particolare rilancerà alla grande gli immortali insegnamenti di Mao contro l'imperialismo e quindi l'esemplare linea antimperialista del PMLI.
Purtroppo per il nostro popolo e l'intera umanità la cose non vanno bene e non potrebbe essere diversamente vigente l'imperialismo, lo scontro tra i blocchi imperialisti dell'est e dell'ovest, le guerre imperialiste in corso (a cominciare dall'aggressione nazista all'Ucraina del nuovo Zar Putin), il rischio di guerra mondiale, la crisi economica e commerciale, l'iperinflazione, i cambiamenti climatici, le migrazioni, la povertà, la pandemia, il razzismo, il fascismo, le mafie, la disoccupazione e tutte le infinite ''delizie'' prodotte dall'imperialismo sono lì a dimostrarlo.
Ma se ''il presente è tortuoso, l'avvenire è radioso'' diceva Mao, l'imperialismo è destinato ad essere liquidato e distrutto dalla rivoluzione socialista e dalle guerre di liberazione nazionali dei popoli e delle nazioni oppresse.
Questo vale anche per l'imperialismo nostrano legato all'atlantismo e alla Ue imperialista e i cui interessi sono gestiti dal regime neofascista imperante e dai vari governi che si succedono al suo servizio.
Da questo punto di vista occorre chiarire alle masse di sinistra che l'Italia è da decenni un regime neofascista purtroppo, questo eventualmente renderà possibile il governo della ducetta Meloni e non il contrario, cioè non sarà la Meloni ad instaurare un regime neofascista, di conseguenza è deleterio sul piano elettorale, da un punto di vista di classe, pensare di votare il ''meno peggio'' cioè i partiti della ''sinistra'' borghese, anche quelli con la falce e il martello, perché significherebbe legittimare lo stesso regime capitalista neofascista, che va invece delegittimato con l'astensione e distrutto da sinistra e dalla piazza con la giusta violenza di massa e usando tutti i mezzi legali e illegali per farlo, non certo nel quadro del ripristino della defunta Costituzione borghese del 1948, ma appunto del socialismo e della dittatura del proletariato, che rappresentano tra l'altro l'unico modo per eliminare la matrice del fascismo vecchio e nuovo, cioè lo stesso capitalismo.
Certo in Italia il socialismo non è dietro l'angolo, ma la Lunga Marcia del Partito, i tanti successi che riscuote nel radicamento e nel Fronte Unito, si pensi ad Unità popolare, preparano oggettivamente la fine del dominio di classe della borghesia italiana e la sua consegna al museo della storia.
Facciamo vincere l'astensionismo anticapitalista per il socialismo e quindi il voto dato al PMLI attraverso l'astensionismo tattico marxista-leninista alle elezioni del 25 settembre prossimo!
Creiamo le Assemblee Popolari e i Comitati Popolari delle masse fautrici del socialismo!
A morte il regime capitalista neofascista e la Ue imperialista!
Avanti con forza e fiducia, sulla Via dell'Ottobre, verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Cafiero – Caserta
Compagne e compagni,
ringrazio i dirigenti del PMLI per avermi dato la possibilità di portare il mio saluto militante in un momento così solenne, la Commemorazione di Mao nel 46° anniversario della sua scomparsa, oggi incentrata su “Gli insegnamenti di Mao sull’imperialismo, la situazione internazionale, l’imperialismo italiano”, un tema purtroppo di grandissima attualità in questo periodo storico.
Rivolgo un saluto particolare al compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del nostro amato Partito, il quale con la sua passione contagiosa, frutto di una militanza alla causa del proletariato che è stata ed è tuttora la ragione centrale della sua vita, incarna al meglio, insieme al PMLI, l'eredità dei Maestri del proletariato Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao.
Dopo la morte di Stalin, avvenuta il 5 Marzo del 1953, tutto il blocco capitalistico occidentale mise in campo quella che qualcuno definì una guerra fredda culturale volta alla conquista delle menti, un'operazione infame in cui una moltitudine di servi del potere capitalistico si adoperò per costruire una cattedrale di menzogne su quel periodo. Il famoso Rapporto Segreto di Krusciov, presentato al XX Congresso del Pcus il 25 febbraio 1956, inaugurò in Unione Sovietica la fase del revisionismo, contribuendo in modo rilevante all'operazione di demonizzazione del periodo storico che in Unione Sovietica va dalla Rivoluzione Russa del 1917 alla morte di Stalin. Un rapporto che si è rivelato nel tempo pieno zeppo di falsità, come ha dimostrato in modo completo la recente storiografia.
Nel celebre “Discorso alla II Sessione plenaria dell'VIII Comitato centrale del Partito comunista cinese”, pronunciato il 15 novembre 1956, Mao, con grande realismo e potenza espressiva, evidenziò come, a partire dal XX Congresso del Pcus, fosse stato avviato il processo di distruzione delle due spade, quella rappresentata da Stalin, e inevitabilmente, quella incarnata da Lenin e dalla Rivoluzione d’Ottobre. Infatti, “nel rapporto di Krusciov al XX Congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica si dice che si può conquistare il potere seguendo la via parlamentare, ossia che i vari paesi possono fare a meno di prendere esempio dalla rivoluzione d'Ottobre. Una volta aperta questa breccia, sostanzialmente si è gettato via il leninismo!”.
A partire da quel momento, toccherà a Mao raccogliere l’eredità storica dell’opera dei Maestri del proletariato Marx, Engels, Lenin e Stalin e farla fruttificare nella sua Cina e da lì, nel mondo intero. In particolare, toccherà alla Cina di Mao essere l’avanguardia mondiale dell’antimperialismo e dell’internazionalismo proletario. Nella dura lotta contro l’imperialismo Mao mise a frutto le parole di Lenin, secondo il quale “la lotta contro l’imperialismo, se non è indissolubilmente legata con la lotta contro l’opportunismo, è una frase vuota e falsa” . Inoltre, rimarcò il ruolo essenziale del partito comunista affermando che “senza un tale partito il popolo non può assolutamente rovesciare i nemici che l'opprimono” .
Diamo forza al Partito marxista-leninista italiano affinché tutte le tigri di carta siano distrutte!
“Non c’è niente di impossibile per chi osa scalare le vette più alte.”
Gloria eterna a Mao! Con Mao per sempre contro il capitalismo e il revisionismo, per il socialismo!
Avanti, avanti, avanti sulla via dell’Ottobre verso l’Italia unita, rossa e socialista!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
 

Francesco - Fano (provincia di Pesaro Urbino)
Carissimi compagni e carissime compagne del PMLI,
voglio porre i miei più sentiti e rivoluzionari saluti a tutti i dirigenti, militanti e simpatizzanti del nostro glorioso Partito che partecipano alla Commemorazione del Maestro del proletariato internazionale Mao! Questa Commemorazione non è e non dev'essere, come cercano di far credere i nemici di classe e i revisionisti, una cerimonia dogmatica. Come afferma Mao infatti: "La teoria di Marx, Engels, Lenin e Stalin è una teoria applicabile universalmente e non dobbiamo considerarla un dogma" . Essa ci indica la strada e dobbiamo applicarla in ogni contesto e condizione politica in cui si trovano le masse oppresse in Italia e nel mondo. Il pensiero di Mao inoltre costituisce uno scudo e una protezione contro il revisionismo vecchio e nuovo!
Con Mao per sempre!
Con i Maestri e il PMLI vinceremo!
Avanti tutta verso il socialismo!
 

Francesco Comunale - provincia di Caltanissetta
Mao è un grande Maestro del proletariato internazionale. La sua vita un esempio per ogni sincero marxista-leninista. Nella sua lunga vita applicò sempre in modo dialettico il marxismo-leninismo, non temendo le difficoltà e contando sempre sulle sue forze e sulla fiducia nelle masse. Svelò il revisionismo moderno e lo combatté strenuamente, lui ci sprona a non aver paura dell'imperialismo qualunque sia la sua faccia, imperialismo dell'est o del ovest sono nemici mortali dei popoli amanti della libertà e la pace. Anche se tatticamente dobbiamo aver considerazione, strategicamente sempre sarà una tigre di carta.
Viva il marxismo-leninismo-pensiero di Mao!
Viva il PMLI!
A morte l'imperialismo!
Con i Maestri vinceremo!
 

Andrea Bartoli - Borgo San Lorenzo (Firenze)
Care compagne e cari compagni,
l'attuale situazione politica e sociale in Italia e nel mondo è estremamente grave: il perdurare delle guerre di aggressione degli Stati imperialisti e le politiche capitalistiche portate avanti da quest'ultimi ci impongono, come marxisti-leninisti, di moltiplicare gli sforzi per combattere questo stato di cose.
Gli insegnamenti dei nostri Maestri ed in particolare quelli di Mao (che oggi qui commemoriamo) sono sicuramente la strada da percorrere, in tutti gli ambiti della nostra vita sia essa di lavoro che di studio.
Da lavoratore operaio vorrei mettere l'accento proprio sul mondo del lavoro: un mondo che, ad oggi, vede la classe operaia sotto attacco da parte dei padroni e delle loro associazioni, con la complicità dei politici borghesi e il tacito consenso delle gerarchie sindacali confederali con quest'ultime che niente in concreto fanno per risollevare le sorti della classe operaia.
Ma il capitalismo, l'imperialismo, il vecchio e il nuovo fascismo ed i loro complici revisionisti non passeranno: è la storia che ce lo insegna. Potranno riscuotere vittorie parziali ma troveranno sempre sulla loro strada chi sarà pronto a sacrificarsi e a lottare per la giustizia sociale. E per la costruzione di un mondo dove cessi per sempre lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e nel rispetto delle leggi della natura.
W Mao, W i nostri Maestri! Con loro e il PMLI, vinceremo!
 

Benjamin - Spagna
Amiche e amici del PMLI,
dalla Spagna vi mando un rosso abbraccio e desidero per voi che abbiate una splendida Commemorazione del Presidente Mao.
Le vostre risposte alle mie domande hanno, e mi auguro che continueranno a farlo nel futuro, sviluppato in me la curiosità per il marxismo-leninismo-pensiero di Mao.
Di certo tra marxismo-leninismo-pensiero di Mao e la cosiddetta ''sinistra rivoluzionaria'' a parole ma trotzkista nei fatti, c'è un abisso incolmabile. Studiata la seconda e deluso da essa, è con gioia che leggo ''Il Bolscevico'' e imparo ogni giorno di più sul marxismo, quello vero.
Tra i cinque Maestri del proletariato e i teorici e teoriche dell'Internazionale trotzkista il divario si fa sempre più grande. Fu proprio la critica del compagno Giovanni Scuderi a “Che” Guevara che mi portò a incuriosirmi per il PMLI
Auguro al PMLI il meglio, così come ai sinceri comunisti che vi fanno parte.
 

Antonio Banchi del Direttivo del PRC del Mugello (Firenze)
Prima di tutto compagni/e vi devo ringraziare per il vostro cortese invito per la Commemorazione del Maestro Mao, purtroppo ancora una volta non potrò essere presente, sono impegnato nella campagna elettorale e nella festa della Liberazione dell'Anpi di Borgo San Lorenzo. Vi faccio i migliori auguri miei e del nostro partito PRC per la buona riuscita della Commemorazione del grande Maestro Mao. Saluti comunisti a tutti i partecipanti.
Sempre Viva il comunismo!
 

Ema - provincia di Napoli
Carissimi compagni,
è sempre un piacere sentirvi ed esprimere la mia vicinanza e la mia condivisione di tutto quello che il Partito propugna e propone.
In occasione della Commemorazione del Grande statista Mao, colgo l'occasione per salutare tutti i compagni e per sottolineare ancora una volta come il capitalismo sia la radice di tutti i mali che sconvolgono il mondo di oggi. Mao ci ha insegnato che non bisogna mai fermarsi nella lotta contro il capitalismo, senza concedere nulla ad esso, come i revisionisti, i quali, con la scusa di una falsa democrazia, hanno svenduto il vero comunismo, travisandolo e sminuendolo.
Esempio recente, il falso comunista Gorbaciov, da poco scomparso, che, a causa del suo revisionismo, ha contribuito in prima linea alla distruzione dell'Unione Sovietica.
Lontano da lui e da quelli come lui tutti i veri compagni e comunisti!
Come Mao sosteneva, nulla concedere al revisionismo!
Spronati dal suo magnifico esempio, siamo chiamati a seguire sempre più e soprattutto oggi, le sue tracce senza deviare né a destra né a sinistra.
Con questo amore verso Mao, andiamo sempre avanti nel mettere in pratica i dettami del Partito.
Saluti marxisti-leninisti.
 

Giovanni - provincia di Sassari
Cari compagni del Partito marxista-leninista italiano,
vi auguro una splendida Commemorazione di Mao, che sia molto istruttiva per il proletariato e i suoi alleati. Sto leggendo con molto interesse l'ultimo numero del vostro giornale Il Bolscevico e accolgo favorevolmente il vostro invito ad astenermi per le elezioni politiche del 25 settembre, per delegittimare il capitalismo e i suoi governi e partiti e per avanzare verso la conquista del socialismo e del potere politico del proletariato.
Saluti comunisti. Vi saluto con una frase di Mao: “Il marxismo comporta numerosi principi che in ultima analisi confluiscono in una sola frase: ‘È giusto ribellarsi contro i reazionari’. Per millenni si è sempre preteso che è giusto opprimere e sfruttare e che è sbagliato ribellarsi. Ma è apparso il marxismo che ha rovesciato questo vecchio verdetto. Questo è uno dei suoi grandi meriti. Nel corso della sua lotta il proletariato è giunto a questa verità e Marx allora l'ha eletta a principio.
Guidati da questo principio si resiste, si lotta e si lavora per il socialismo”.

 

Marcello - Francia
Cari compagni,
i miei saluti a tutti i compagni presenti alla Commemorazione del “Grande Timoniere”, in particolar modo ai compagni della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli e a quelli della Cellula "Il Sol dell’Avvenir" dell’isola d’Ischia del PMLI, ma anche a chi come me avrebbe voluto esserci e non ha potuto esservi. Vi ho inviato una donazione economica, come faccio periodicamente.
Come ogni anno un aforisma di Mao “Le classi combattono tra loro, alcune hanno la meglio, altre la peggio. Così accade nella storia della civilizzazione da centinaia di anni”.
 

Corrado Mulè Terranova - Ispica (Ragusa)
Cari compagni ed amici del PMLI,
spero in una buona riuscita della Commemorazione del grande Mao.
Sinceri saluti al Segretario generale e compagno Scuderi e a tutti i compagni del PMLI.
Solo la rivoluzione socialista potrà migliorare la vita del popolo lavoratore.
Viva Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao!
Viva il comunismo!
 

Salvo - Ragusa
Care compagne e cari compagni,
vi scrivo le mie parole sulla Commemorazione del Maestro Mao.
Uso il verbo dimenticare, sperando non venga mai usato, o, peggio, attuato, per una commemorazione. Dimenticare Mao è dimenticare tutto quanto c’è "dietro": popoli affamati (di fame, quella vera, e di giustizia, quella giusta); donne e uomini che attendono delle risposte reali ai loro problemi reali, ovvero, tutto quello che Mao e la nostra cultura marxista-leninista ci ha sempre insegnato e di cui il PMLI si è sempre occupato (lottando) a favore della classe proletaria contro ogni forma di imperialismo, revisionismo e dogmatismo.
Rileggendo il “Libretto Rosso”, non si può fare a meno di rendersi conto, in maniera obiettiva, delle diverse realtà e dell'attualità, che scriveva Mao.
Fra un po' saremo chiamati a votare e a tal proposito mi piace seguire l’insegnamento scritto nel già citato Libretto (“conviene imparare a memoria alcune sue importanti informazioni”): “Senza teoria rivoluzionaria, senza conoscenza della storia, senza una profonda comprensione del movimento nella sua realtà, nessun partito politico può guidare un grande movimento rivoluzionario alla vittoria. “Il ruolo del Partito Comunista cinese nella guerra nazionale” (Ottobre 1938, Opere scelte, vol. II).
Viva Mao! Viva la rivoluzione socialista!
 

Giancarlo - Padova
Compagni del PMLI,
purtroppo devo darvi una notizia non bellissima, e cioè che non posso venire anche quest’anno alla Commemorazione di Mao, sebbene Mao sia per me il preferito dei cinque Maestri. Vi saluto tutti e auguro pieno successo all'importante iniziativa del Comitato centrale del PMLI.
Oggi risulto abbonato a “Il Bolscevico” un giorno in più dalla mia adesione passata al PRC, che si sa essere antistalinista ed “eurocomunista”. Con l’eurocomunismo che fu inventato da Enrico Berlinguer 50 anni fa non si sta bene. Come “Il Bolscevico” ho una struttura neostalinista. 3 giorni fa vi ho inviato una donazione).
W Mao, Stalin, il PMLI, “Il Bolscevico” e la Direttrice responsabile Monica Martenghi. Abbasso l’Unione europea imperialista.

 

Massimiliano (L'Aquila)
Dall'Abruzzo, vi giungano auguri e felicitazioni per la prossima Commemorazione di Mao.
Viva i Maestri e il socialismo!

11 settembre 2022