Dopo un approfondito studio collettivo del documento elettorale del PMLI
Attività militante della “Squadra di propaganda dell'astensionismo marxista-leninista della Valdisieve e del Mugello”
Riusciti banchini di propaganda astensionista a Pontassieve, Rufina e Borgo San Lorenzo. Tantissimi dichiarano di astenersi. Propagandata la Commemorazione di Mao
Dal corrispondente della Squadra di propaganda dell'astensionismo marxista-leninista della Valdisieve e del Mugello
Si è sviluppata alla grande la campagna astensionista per le elezioni politiche del 25 settembre da parte della Cellula “F. Engels” della Valdisieve e dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello (Firenze) del PMLI.
Lunedì 5 settembre le compagne e i compagni in riunione congiunta hanno costituito la “Squadra di propaganda dell'astensionismo marxista-leninista della Valdisieve e del Mugello”. Dopo la lettura del documento elettorale dell'Ufficio politico del PMLI del 24 luglio, sono intervenuti i compagni che lo hanno sostenuto ognuno mettendone in evidenza alcune peculiarità ricollegandole alla nostra attività pratica e, alla fine, come in un mosaico il quadro che ne è venuto fuori ha espresso in pieno la forza politica, ideologica e organizzativa che contiene ed emana questo documento. La compagna Margherita ha toccato l'aspetto studentesco e giovanile, il compagno Massimo ha toccato l'aspetto delle nostre rivendicazioni contenute nel documento, per dare una base concreta alla nostra propaganda e che sono molto utili da riportare tra le masse, sempre più spinte all'astensionismo dalle condizioni materiali, coscienti che i nostri interlocutori sono fuori dal parlamento.
Un documento con un ampio respiro strategico, con molti aspetti della linea politica del PMLI oltre l'astensionismo tattico anticapitalista per il socialismo che, come hanno rilevato un po' tutti i compagni, ma in particolare i compagni Enrico Chiavacci, Segretario della Cellula “F. Engels” della Valdisieve, e il compagno Franco Dreoni, Responsabile dell'Organizzazione di Vicchio del Mugello, ha il suo leit motive
nella conquista del socialismo. Ciò dovuto all'innalzarsi della lotta di classe dalla pandemia in poi, periodo in cui sono venute ben in evidenza le infinite magagne e difetti di questa società capitalista, mentre il socialismo è sempre più una necessità impellente che certo non si conquista votando i partiti del regime neofascista, ma anzi il voto è un'occasione per delegittimarli, impugnando l'arma dell'astensionismo.
La discussione è stata molto ricca e ha toccato e approfondito una varietà di aspetti, dal Coordinamento di Unità popolare, alle liste che si prefiggono di drenare l'astensionismo che probabilmente sarà in forte aumento il 25 settembre con i 5 Stelle in caduta libera, alla necessità di una grande discussione tra le forze anticapitaliste per elaborare il progetto della nuova società socialista, alle Assemblee popolari e ai Comitati popolari. Infine, i compagni hanno fatto gli auguri di pronta guarigione ad uno dei compagni che versa in precarie condizioni di salute.
Dopo la discussione del documento è stata appunto costituita la Squadra e si è passati a stabilire il calendario dei banchini di propaganda nei quattro comuni interessati, Pontassieve, Rufina, Borgo San Lorenzo e Vicchio, due dei quali già svolti sabato 3 settembre ai mercati di Pontassieve e di Rufina.
Il banchino di Pontassieve, la mattina di sabato 3, in piazza Vittorio Emanuele II di fronte al palazzo comunale, è stato fortemente disturbato dal maltempo, per cui è stato svolto in forma ridotta con esposti i manifesti elettorali e quelli sulla imminente Commemorazione di Mao oltre alla bandiera del Partito. Le compagne e i compagni, cercando riparo dalla pioggia sotto una tettoia, con indosso la maglietta del PMLI hanno distribuito decine di copie del volantino col documento elettorale e di quello della Commemorazione di Mao. Malgrado le condizioni meteo proibitive e lo scarso passaggio, alla fine la caparbietà dei compagni di non battere in ritirata è stata premiata da un buon risultato ottenuto: un operaio che ha affermato di essere con noi e che non avrebbe votato nessun partito del regime neofascista; poi un contatto preso da una giovane compagna con una studentessa universitaria facente parte dei Collettivi studenteschi con la prospettiva di collaborare nel quadro del lavoro di massa tra gli studenti, inviando corrispondenze a “Il Bolscevico”.
Nel pomeriggio i compagni, cogliendo al volo il bel sole spuntato nel frattempo, hanno allestito un rosso banchino astensionista al mercato di Rufina in piazza Umberto I. Esposte varie opere dei cinque Maestri pubblicate nella collana “Piccola biblioteca marxista-leninista”, la bandiera del Partito, i manifesti elettorali e quelli della Commemorazione di Mao. Distribuiti anche qui, come al mattino i volantini col documento elettorale e quello della Commemorazione di Mao, presi con estremo interesse dalla popolazione. È stato uno splendido banchino con molte discussioni e saluti con conoscenti, testimonianza dei numerosi legami con le masse che hanno i compagni nella Valdisieve. Tantissimi hanno affermato che in occasione di queste politiche si asterranno, malgrado a pochi metri di distanza ci fossero i banchini del PD, con l'eurodeputata e candidata Simona Bonafè, e della renziana Italia Viva.
Sabato 10 settembre la Squadra di propaganda ha organizzato il banchino in Mugello, precisamente nella centrale piazza Cavour di Borgo San Lorenzo, e anche qui si sono avuti molti riscontri positivi con diverse discussioni. A molti si “accende” l'interesse verso il PMLI quando chiariamo la nostra proposta di una nuova società. Un giovane ha salutato a pugno chiuso, un cinquantenne ha detto di essere per la dittatura del proletariato, mentre un altro ha chiesto informazioni come acquistare il “Libretto rosso” di Mao in versione originale. Un operaio licenziato ha preso “Il Bolscevico” ultimo numero in versione cartacea, “Trotzkismo o leninismo” di Stalin pubblicato nella collana “Piccola biblioteca marxista-leninista” e l'opuscolo numero 18 di Scuderi lasciando un buon contributo economico.
Sabato 17 settembre altro banchino al mercato di Pontassieve in piazza Vittorio Emanuele II, che come quello di due settimane prima ha dovuto fare i conti col maltempo. E come allora i compagni non demordendo hanno esposto i manifesti elettorali e le bandiere del Partito e distribuito il volantino elettorale con diversi riscontri positivi e discussioni, in particolare in una sono emersi, malgrado la paura della destra al governo, molti dubbi se recarsi o no alle urne. Mentre un astensionista ha esclamato “Bravi!”. Insomma le masse popolari, siano astensioniste o non, si rendono conto della natura dei partiti borghesi.
L'impressione che abbiamo ottenuto a questi banchini, discutendo con le masse popolare di queste zone, tradizionali roccaforti in passato della “sinistra” borghese, è che si sta delineando un forte astensionismo il 25 settembre che è nostro compito qualificare politicamente verso la lotta per il socialismo e il potere politico al proletariato!
In queste settimane i volantini astensionisti e quelli della Commemorazione di Mao son circolati nelle nostre zone, in particolare nelle stazioni ferroviarie. E’ in programma un volantinaggio tra gli studenti dell'istituto Balducci di Pontassieve.
21 settembre 2022