Diffusione astensionista del PMLI a Forlì
Il Vescovo di Forlì invita ad andare a votare... per il capitalismo
Dal corrispondente della Cellula “Stalin” di Forlì
Venerdì 16 settembre la Cellula “Stalin” di Forlì ha diffuso il documento elettorale dell’Ufficio politico del PMLI dal titolo “Impugnare l’arma dell’astensionismo per delegittimare il capitalismo e i sui governi e partiti e per avanzare verso la conquista del socialismo e del potere politico del proletariato” in alcuni quartieri di Forlì riscontrando una certa diffidenza delle masse verso tutti i partiti in corsa alle elezioni politiche borghesi del 25 settembre. D’altra parte è evidente però anche come sia radicata la convinzione in una parte delle masse che occorra votare qualunque cosa per “battere le destre” e come un’altra parte sia invece condizionata dalla propaganda leghista e fascista. Per questo è indispensabile l’opera chiarificatrice di educazione politica da parte dei marxisti-leninisti, che a livello elettorale consiste nello spiegare come l’astensionismo sia l’unico voto utile per le masse popolari per combattere il capitalismo e tutti i suoi servi.
Non la pensa evidentemente così il vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza che ha deciso di partecipare alla campagna elettorale facendo propaganda per il capitalismo con un intervento sul periodico diocesano “Il Momento” dove ha scritto: “Se qualcuno è tentato di non farlo perché non sa cosa e chi scegliere, rifletta ancora, ma a votare bisogna andare” annunciando anche che “nei prossimi giorni, promosso da alcune nostre associazioni e movimenti, si terrà un confronto pubblico con alcuni candidati alle elezioni politiche, durante il quale verranno loro sottoposte domande che ci stanno particolarmente a cuore”. E continua: “In ogni partito ci sono semi di bene, che vanno colti” (quindi anche in quelli della Lega e della Meloni?). “Votare pensando a difendere e custodire il creato, dono di Dio che corre il rischio di essere rovinato per sempre - continua Corazza - Votare pensando alla pace, che non può essere frutto dell’ingiustizia, della disuguaglianza, dell’arroganza, del rifiuto dei più poveri”.
Ma come è possibile che per difendere l’ambiente, la pace, gli oppressi, gli sfruttati occorra votare per chi ne è responsabile o perlomeno complice? Per chi vuole veramente questo occorre combattere contro il capitalismo e l’imperialismo che ne sono la causa, a livello elettorale impugnando l’arma dell’astensionismo per delegittimare le istituzioni e i partiti che li sorreggono, e partecipando alla lotta di classe per avanzare verso la conquista del socialismo e del potere politico del proletariato, unendosi al PMLI sulla via dell’Ottobre!
21 settembre 2022