Guidi si è basato sugli insegnamenti dei Maestri e li adopera per fare luce sull'oggi in Italia e nel mondo
di Luciano - Scandicci (Firenze)
Il 12 settembre a Firenze è stato commemorato il 46° Anniversario della scomparsa di Mao e pronunciato un importante discorso da Erne Guidi a nome del Comitato centrale del PMLI dal titolo “Gli insegnamenti di Mao sull'imperialismo, la situazione internazionale, l'imperialismo italiano”.
Preceduto da un discorso di Monica Martenghi a nome del CC del PMLI, che ha riassunto l'importante lavoro svolto e i temi trattati, ne è uscito un grande capolavoro reso possibile da un Comitato centrale diretto da Giovanni Scuderi che ancora una volta dimostra di essere una guida sicura. Questo discorso è stato reso possibile perché il PMLI si basa sugli insegnamenti dei cinque grandi Maestri del proletariato internazionale che però non li considera un ricordo del passato ma li adopera per farsi luce e per vedere quello che succede oggi in Italia e nel mondo e poi agire di conseguenza. Purtroppo molti sinceri comunisti ancora non hanno capito la differenza che c'è tra il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e il revisionismo moderno altresì si lasciano ingannare dalle varie correnti ideologiche della borghesia compresa quella revisionista ma i fatti che ora si susseguono in Italia e nel mondo danno ragione al PMLI e torto a tutti coloro che dicono che il comunismo ha fallito e gli insegnamenti dei cinque grandi Maestri soprattutto di Lenin, Stalin e Mao hanno causato ai loro paesi danni, povertà, repressione e altro ancora. E con queste falsità hanno riportato il mondo indietro facendo così accettare al proletariato il dominio della borghesia e ai popoli sfruttati e oppressi il dominio dell'imperialismo.
Ma il PMLI non si è arreso e vuole il progresso come fece il grande Maestro Lenin nel 1917!
28 settembre 2022