Risultato storico
A Firenze trionfa l'astensionismo, primo “partito”
Crollo del PD. La crescita di FdI a spese degli alleati. Premiata l'infaticabile propaganda del PMLI
Redazione di Firenze
A Firenze l'astensionismo è il primo "partito". Un risultato storico anche se la percentuale degli astenuti, il 29,1% degli elettori, è inferiore alla media nazionale. Un risultato entusiasmante che premia la costanza della propaganda astensionista del PMLI.
E' difficile un raffronto con le precedenti politiche perché è cambiata la composizione dei collegi elettorali, nel 2018 una parte della città è stata unita alla vicina Scandicci, per cui la base elettorale risulta più ristretta di quella del 2022, per questo abbiamo scelto di confrontare le percentuali (che si riferiscono sempre sul corpo elettorale) e non i valori assoluti.
Altro dato eclatante il crollo del PD, che va oltre le pur nere previsioni di questo partito. Dal 27,1% dei voti del 2018 è sceso al 21,4%. Il calo del PD è stato in parte compensato dal 9,8% dei voti raccolto da Azione-Italia Viva-Calenda, a conferma dei forti condizionamenti che Matteo Renzi e il suo “giglio magico” mantengono sulla nostra città. All'indomani delle elezioni il sindaco piddino Dario Nardella ha avuto la faccia tosta di sostenere: “Firenze è un modello vincente, con il voto è stata premiata l’amministrazione”; in realtà la delusione pluridecennale per l'operato di questo partito (e dei suoi predecessori) è stata una delle componenti fondamentali dell'erosione della sua base elettorale e dell'avanzata dell'astensionismo.
Ci auguriamo che gli astensionisti di sinistra portino nelle piazze le loro rivendicazioni e assedino la giunta di Palazzo Vecchio, facendo maturare il disgusto per l'elettoralismo e le istituzioni borghesi in lotta di classe e in lotta cosciente per il socialismo e il potere al proletariato.
Da sottolineare che non c'è stato un significativo spostamento verso FdI, come invece sostengono i media di regime: il partito della ducetta Meloni guadagna voti a scapito degli alleati. Nel 2018 FdI+Lega+FI hanno raccolto il 23,7% dei voti, quest'anno i tre partiti insieme hanno raggiunto solo il 18,8%.
Nei collegi uninominali eletto alla Camera Federico Gianassi, uomo chiave della giunta Nardella dal 2014, assessore al bilancio prima e ora al commercio, mentre nel più ampio collegio plurinominale il PD ha due seggi e FdI 1. Al Senato nel collegio di Firenze passa Ilaria Cucchi, lista PD e alleati.
12 ottobre 2022