Lavoratori impiegati in mansioni diverse da quelle dei contratti applicati
Sciopero alla “Pizza + 1” di Piacenza
Trattamenti normativi e economici penalizzanti
Dal nostro corrispondente dell'Emilia-Romagna
Si è svolto venerdì 7 ottobre lo sciopero che ha coinvolto oltre l’80% delle lavoratrici e dei lavoratori de “La Pizza +1” azienda di Gariga di Podenzano (Piacenza) che produce pizze e focacce, con un fatturato di 23 milioni di euro. Al centro della vertenza che ha portato tanti lavoratori a protestare davanti ai cancelli l’applicazione di un contratto non corrispondente alle mansioni effettivamente espletate, con un trattamento normativo ed economico penalizzante.
“La Pizza + 1” è una società per azioni, di proprietà del fondo Aksia Group e controllata da Valpizza. I suoi 47 dipendenti diretti sono per il 60% impiegati e il restante occupati nella lavorazione dei prodotti alimentari, il problema sorge per i lavoratori di una delle due cooperative appaltatrici. La Centro Multiservizi integrati infatti ha 10 lavoratori impiegati correttamente nelle pulizie, mentre l’altra, la “Nt service” ha 438 dipendenti su tutto il territorio piacentino, e 170 di questi lavorano proprio a “La Pizza + 1” con mansioni alimentariste ma inquadrati con il contratto del settore pulizie e multiservizi, che si traduce tra l’altro in un peggior trattamento sia normativo, ad esempio senza la copertura di malattie e infortuni, che economico con la perdita di circa 500 euro al mese.
E non sarebbe un problema “ristretto” alla sola “La Pizza + 1” ma anche in altre aziende controllate da Valpizza si presenterebbe la stessa problematica, facendo presagire che sia una “precisa modalità di gestione” tesa a generare un ulteriore extraprofitto sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.
Beffarda l'intenzione dell'azienda che vorrebbe ora applicare il contratto logistica e trasporti, anch'esso errato perché il contratto corretto è quello dell'industria alimentare; bene fanno quindi le lavoratrici e i lavoratori a promettere battaglia se non verranno applicati correttamente i contratti di lavoro.
12 ottobre 2022