A Forlì
in centinaia scendono in piazza per lo sciopero generale
Dal corrispondente della Cellula “Stalin” di Forlì
Si è svolta in Piazza Saffi a Forlì la manifestazione provinciale in occasione dello sciopero generale di 8 ore che in Emilia-Romagna si è tenuto venerdì 16 dicembre assieme ad altre Regioni, nel contesto della settimana di mobilitazione nazionale proclamata da Cgil e Uil contro la manovra finanziaria del governo neofascista Meloni.
In oltre 600 hanno partecipato alla manifestazione. Dal palco sono intervenuti segretari e funzionari sindacali e anche lavoratrici e lavoratori che hanno evidenziato le problematiche nei luoghi di lavoro a fronte della manovra finanziaria che “attacca i più deboli e premia la ricchezza in una situazione emergenziale del Paese con un’inflazione arrivata al 13%”.
Alta l’adesione allo sciopero in tante aziende della provincia, dal 50% di Trevi, Avicoop, Caviro, al 70% di Bonfiglioli, Marcegaglia, Electrolux, al 90% Smurfitkappa, Claff ambiente, Sacim, al 100% allo Sportello Hera di Cesena.
Una Legge di bilancio quella appena varata che si configura come una manovra marcatamente di destra, classista e culturalmente reazionaria: elemosine per tamponare il caro bollette e l'aumento dei carburanti, qualche punto percentuale di detassazione sulle buste paga, la solita elemosina sulle pensioni, ma solo su quelle sotto i 2mila euro lordi, nessuna risorsa per sanità, scuola, trasporti pubblici e Mezzogiorno. In compenso mille agevolazioni alle imprese, tassazione degli extra profitti ridicola, flat tax ancora più ampia per autonomi e partite iva, rialzo dell'uso del contante a favore di criminalità ed evasione fiscale.
Che sia solo l’inizio di un'ampia e dura mobilitazione contro il governo neofascista Meloni!
21 dicembre 2022