Estratti della domanda di ammissione al PMLI dello studente Gioe Valla della città metropolitana di Genova
“Mi impegno a diffondere il socialismo per far prendere coscienza di classe alle masse”
“Chiedo al PMLI di educarmi sulle idee del marxismo-leninismo-pensiero di Mao”

 

La bandiera del PMLI sventola in Liguria

Finalmente, dopo quasi 46 anni, la bandiera del PMLI sventola in Liguria. Un avvenimento storico. Il merito è del coraggioso e intraprendente compagno Gioe Valla, studente diciassettenne della città metropolitana di Genova, di cui pubblichiamo qui di seguito degli estratti della domanda di ammissione al PMLI.
La decisione di entrare nel PMLI l'ha presa dopo un fitto scambio di e-mail col Centro del PMLI durato circa un mese.
Considerando l'età e il grado di conoscenza del marxismo-leninismo-pensiero di Mao, della linea del PMLI e della realtà italiana da parte del compagno Gioe, riteniamo rilevanti tre punti della sua domanda di ammissione.
Il primo: “Mi impegno a diffondere il socialismo per far prendere coscienza di classe alle masse”.
Questo significa che egli ha capito che le masse italiane, compreso il proletariato, hanno attualmente una coscienza riformista e che quindi è necessario convincerle di acquisire una coscienza rivoluzionaria attraverso la diffusione del socialismo. Un compito fondamentale che possono svolgere solo i marxisti-leninisti applicando con perseveranza, dialettica e intelligenza tattica il marxismo-leninismo e la linea del PMLI nel loro ambiente di lavoro, di studio e di vita.
Il secondo punto: “Chiedo al PMLI di educarmi sulle idee del marxismo-leninismo-pensiero di Mao”.
Questa richiesta, oltre a esprimere la volontà del compagno Gioe a imparare dal Partito a essere un buon marxista-leninista, è fondamentale perché se non si acquisisce e non si mette in pratica il marxismo-leninismo-pensiero di Mao non è possibile trasformare la propria concezione del mondo, da quella borghese e idealista a quella proletaria e materialista, fare con successo la lotta di classe e dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso.
Il terzo punto: “Sono fortemente interessato alle tematiche ambientaliste ed ecologiche... ma cercando l'emancipazione totale dell'uomo”.
Una acquisizione importantissima, giacché se non si lotta contro il capitalismo e per l'emancipazione del proletariato e di tutta l'umanità la questione ambientale, dell'ecologia e del clima avrà sempre una risoluzione parziale e non definitiva.
La Commissione per il lavoro di organizzazione del CC del PMLI ha approvato la domanda di ammissione del compagno Gioe con il seguente giudizio: “La Commissione per il lavoro di organizzazione del CC del PMLI, esprime un giudizio molto positivo e approva con gioia rivoluzionaria la domanda di ammissione al PMLI del giovane compagno Gioe Valla. In essa il compagno manifesta tenacia, serietà, modestia e generosità tipica dell'origine familiare di classe operaia. Se porterà avanti lo studio del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e approfondirà la conoscenza della linea politica e organizzativa del PMLI, se come ha scritto nelle sue importanti dichiarazioni, adempirà coscienziosamente gli incarichi che il Partito gli affiderà, se applicherà il Programma generale del Partito e si atterrà sempre alle norme dello Statuto, trasformando via via la propria concezione del mondo in senso proletario rivoluzionario, certamente egli sarà un fondamentale seme politico per far crescere il Partito a Genova e provincia, avvicinandolo alle masse lavoratrici e popolari liguri e in primo luogo a quelle giovanili e studentesche, elevandone la coscienza di classe e conquistandole al PMLI e alla causa del socialismo.
La Commissione ha fiducia nel fatto che il compagno Gioe, nonostante le difficoltà che potrà incontrare come primo pioniere in Liguria del PMLI, saprà affrontarle con spirito rivoluzionario e da marxista-leninista. Come ha indicato Mao “non c'è nulla di impossibile al mondo per chi osa scalare le vette più alte”. In ogni frangente egli potrà contare sempre sull'aiuto del Partito e di questa Commissione in particolare. Buon lavoro marxista-leninista, caro compagno Gioe e benvenuto nel PMLI”.
Noi siamo certi che il compagno Gioe lo terrà presente e farà del suo meglio per adempiere i compiti assegnatigli.
Non sarà facile perché i nemici di classe, con le buone o con le cattive, cercheranno di strapparlo al PMLI e di ricondurlo nel campo della borghesia. Ma come ce l'hanno fatta le compagne e i compagni cofondatori del PMLI alla sua età e quelli delle generazioni successive ancora fedeli alla causa potrà farcela anche lui se manterrà i propositi rivoluzionari e marxisti-leninisti espressi nella sua domanda di ammissione al PMLI.
Non vediamo l'ora di vederlo in azione, in particolare sul fronte giornalistico raccontando a “Il Bolscevico” ciò che accade nella città metropolitana di Genova, nella sua scuola e nel movimento studentesco locale.
Viva il compagno Gioe Valla, primo pioniere marxista-leninista della Liguria!
 
Mi sono affacciato alla politica grazie al mio interesse per la storia. Studiando la storia contemporanea è impossibile non incontrare il socialismo e le varie lotte.
Così preso dalla curiosità storica decisi di approfondire. Inizialmente non capivo quasi nulla. Ma più studiavo e parlavo con le persone, più cominciavo a capire e a condividere le idee comuniste ma ancora in maniera “socialista utopica”.
Ero e sono fortemente interessato alle tematiche ambientali quindi pensavo che i “verdi” fossero il mio partito e che fossero un'avanguardia della sinistra.
Ma più mi approcciavo al socialismo, sempre di più cresceva in me il presentimento che si doveva davvero lottare anche per le questioni socio-economiche della nostra società. Ovviamente non sminuendo l'ecologia, cercavo l'emancipazione totale dell'uomo. Ho letto alcune opere di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao.
Sono stato nella giovanile di Rifondazione, con nessun incarico apparente. Me ne sono andato perché era covo di infantilismo, fazioneria e disorganizzazione e vuota identità politica (o comunque non comunista).
Ho conosciuto il PMLI tramite l'inno del Partito che un ragazzo della giovanile aveva messo per “scherzo”. Non gli avevo dato peso ma lo canticchiavo. Un giorno mi informai, lessi qualche articolo de “Il Bolscevico” e mi ritrovai di fronte idee che condividevo. Quando stufo di rimanere affiliato a una “palude rivoluzionaria”, cercai in Internet gruppi, movimenti e partiti italiani.
Scelsi di contattare il PMLI per le idee che il suo sito mi aveva esposto. Una volta contattato il Centro del Partito trovai molta cordialità e disponibilità nonché pazienza.
Dopo aver dato il mio giudizio su varie questioni (e la richiesta di militanza) mi è stato recapitato il modulo della domanda di ammissione al PMLI che compilo con estrema gioia.
Quindi a livello di efficienza serietà e disponibilità davvero ottimo. Apprezzato molto.
Sulle idee del PMLI ovviamente la linea è ben condivisa. Nonostante le mie gravi lacune su Mao che il Partito esige (giustamente) che vengano risolte.
Ho fatto già una piccola relazione/commento sul Programma generale e sullo Statuto del PMLI, quindi sarò breve. Sul Programma generale mi trovo favorevole; sono stato entusiasta mentre lo leggevo, mi sembrava di leggere il programma di un partito dalle potenzialità realmente rivoluzionarie, serio e coerente. Mi è piaciuto.
Sullo Statuto invece ho apprezzato in particolar modo l'organizzazione in Cellule e che i membri debbano mantenersi attivi nel Partito.
Inoltre garantisce serietà, cosa non scontata al suo interno; ho apprezzato anche l'esigenza di disciplina e le caratteristiche da partito di Mao.
Per quanto riguarda le organizzazioni che si dichiarano comuniste, vado per ordine, cito chi conosco:
PRC. Non è comunista. Perché non è realmente rivoluzionario, è un partito di idealisti che sta (come PD) scemando verso una mancanza di identità.
PCI. Mi sembrano come quelli di sopra, non conosco molto, se invece si parla del PCI vecchio allora c'è troppo da dire. Basta sapere che divenne un partito di scandali, non rivoluzionario e opportunista (peccato).
PC. Scempio! Orrore nei confronti di Rizzo, della sua politica bugiarda e opportunista.
Partiti come questi sono il cancro della politica.
Mascherare il populismo sfrenato e “sovranista” sotto il simbolo dell'emancipazione umana è vergognoso.
PCL. Conosco quasi per nulla, sono quelli che reputo i meno peggio, forse proprio perché li conosco poco.
Cerco un partito che si interessi dei suoi membri e che sia realmente rivoluzionario.
Cerco un partito che possa educarmi sulle idee del marxismo-leninismo-pensiero di Mao. Io offro la mia massima disponibilità e volontà nel lavoro.
Mi propongo di adempiere agli incarichi che mi verranno assegnati dal Partito, offrire il mio massimo contributo intellettuale, educare le masse in linea col Partito. Credere nella rivoluzione e alla lotta alle destre e a tutti i nemici del proletariato. Lotta all'imperialismo e al capitalismo. Studiare molto di più il marxismo-leninismo-pensiero di Mao. Diffondere il socialismo, ma come prima cosa fare prendere coscienza di classe alle masse, instaurare la dittatura del proletariato una volta vinta la rivoluzione.

1 febbraio 2023