Intervento al Congresso dei Carc Zona Flegrea, a nome della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI
Raffaele: Viva l’unità anticapitalista e antifascista e il fronte unito del Coordinamento di Unità Popolare!
Care compagne e cari compagni,
sono Raffaele, militante del PMLI, e a nome della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli e porto i saluti di militanti, simpatizzanti e amici partenopei alla Sezione Carc Zona Flegrea e alla sua Segretaria Lucia Baiano e vi ringraziamo per l’invito a questo momento pubblico sul vostro Congresso che ha per titolo “Per l’Unità dei Comunisti”.
È una parola d’ordine che noi marxisti-leninisti napoletani condividiamo alla luce degli ultimi volantinaggi fatti sotto l’effigie del “Coordinamento di Unità Popolare” che auspichiamo si trasformi e si qualifichi meglio in Coordinamento Anticapitalista e Antifascista Napoletano. In particolar modo da sottolineare l’unità d’azione tra i nostri Partiti e le altre organizzazioni dinanzi alla fabbrica di Arco Felice dove abbiamo diffuso il documento sul No all’autonomia differenziata
e respinto al mittente la grave provocazione dei carabinieri chiamati dai padroni e dai loro lacchè preoccupati dalla solidarietà operaia che abbiamo raccolto.
Continuiamo così, dunque, nel solco tracciato nell’ultima riunione tra le compagne e i compagni che vi hanno partecipato, cercando di puntare l’indice anche contro le giunte antipopolari Manfredi e De Luca e il governo neofascista Meloni.
Compagne e compagni,
sappiamo che tra il nostro Partito e quello dei Carc esistono delle divergenze, anche importanti come quella sulla guerra in Ucraina. Del resto dalle notizie che giungono dall'interno risulta che Putin nel Donbass e in Crimea ha perseguitato i partiti che si richiamano al comunismo e sostituito gli amministratori con propri fidati uomini. Come voi sapete tra la primavera e l’estate del 2022 sul nostro organo di stampa Il Bolscevico
abbiamo pubblicato la vostra critica sulla guerra russo-ucraina e la nostra controcritica alle vostre posizioni politiche internazionali. Ci saremmo aspettati lo stesso per quanto riguarda il vostro giornale Resistenza
per aprire un dibattito più approfondito sull’argomento; ma così non è stato e ci siamo rammaricati e ancora oggi vi chiediamo il perché. Come ben sapete il metodo della critica e dell’autocritica rappresenta un elemento fondamentale della ideologia comunista e bisogna unirsi sugli argomenti comuni e tradurli in battaglia comune, come, allo stesso tempo, confrontarsi su ciò che non si è d’accordo.
Rimane la bella unità d’azione sul territorio napoletano e della provincia che sta dando importanti risultati con il risveglio della coscienza operaia e delle masse popolari e dobbiamo insistere su questa linea grazie anche alla costruzione di un fronte unito permanente, organizzato, strutturato. Noi del PMLI siamo sicuri che costruendo assieme questo percorso daremo dei miglioramenti alla classe operaia e ai lavoratori, combatteremo con più forza contro l’imperialismo dell’Unione Europea, della Nato, del governo neofascista Meloni, per dare un futuro socialista al nostro Paese.
È vero: un altro mondo è possibile ma solo se è il socialismo l’avvenire della classe operaia e delle masse popolari.
Viva l’unità anticapitalista e antifascista e il fronte unito del Coordinamento di Unità Popolare!
Buttiamo giù le giunte locali Manfredi e De Luca e il governo neofascista Meloni!
15 febbraio 2023