Strage infinita
Muore un operaio nel cantiere del Terzo Valico
Salvatore Emanuel Cucè era un trasfertista proveniente dalla Calabria

 
Nella notte dello scorso 7 febbraio a Voltaggio, in provincia di Alessandria, in un cantiere della linea ferroviaria del Terzo Valico dei Giovi - la tratta ferroviaria in costruzione dal 2013 tra Liguria e Piemonte - si è verificata un'esplosione che ha provocato la morte di un operaio e il ferimento di un altro suo collega di lavoro.
Il lavoratore deceduto è un trentatreenne di Crotone, Salvatore Emanuel Cucè, padre di tre figli, che lavorava in quel cantiere come transfertista, ossia come lavoratore che per contratto è obbligato a prestare la sua opera in luoghi sempre diversi e variabili, non predeterminati. L'uomo è morto mentre veniva trasportato in ambulanza all'ospedale di Novi Ligure, a causa di un arresto cardiaco provocato dai numerosi traumi e dalle gravi ustioni a seguito dell'esplosione.
Il suo collega rimasto ferito, un cinquantatreenne di Palermo anche egli transfertista, è stato trasportato all’ospedale di Novi Ligure in codice giallo: le sue condizioni per fortuna sono apparse da subito non gravi e, anche se ha riportato diverse escoriazioni e lievi bruciature sia sul capo che sul volto ed è rimasto in stato confusionale per alcune ore, ma dopo avere trascorso una giornata di ricovero è stato dimesso il giorno successivo.
A causare lo scoppio, secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, sarebbe stata una fuga di gas durante l’attività di scavo: “si parlerebbe secondo le prime informazioni – ha detto Gaetano Nigro, funzionario referente Fillea Cgil per il Terzo Valico - di una sacca di gas grisù all’interno della roccia. La fiammata sarebbe stata innescata da una scintilla durante le lavorazioni propedeutiche in galleria”.
Eppure qualsiasi fuga di gas nelle gallerie avrebbe dovuto essere segnalata dalla strumentazione, obbligatoria per legge in questo tipo di cantieri, ma ciò non è avvenuto: infatti la Procura della Repubblica di Alessandria ha aperto un fascicolo di indagine al fine di chiarire i motivi per cui i rilevatori del gas installati in galleria non ne abbiano segnalato la presenza, e anche il Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro della Asl di Alessandria sta conducendo accertamenti tecnici in tal senso.
Cucè è il quarto operaio morto nei cantieri del Terzo Valico dei Giovi in cinque anni: nel 2018, sempre a Voltaggio, un lavoratore era deceduto in seguito a una caduta, nel 2019 un altro operaio, a Genova, era morto dopo un volo da venti metri di altezza in una cava di deposito di detriti e nel 2020, ad Alessandria, un altro lavoratore era stato travolto da un camion in un altro deposito di detriti.
Molti di più sono stati invece gli infortuni non mortali negli stessi cantieri, incidenti che hanno però spesso provocato mutilazioni di mani e gambe alle vittime.
I sindacati edili di Alessandria e Genova hanno immediatamente proclamato uno sciopero di 24 ore in tutti i cantieri del Terzo valico, che ha avuto una adesione completa da parte dei lavoratori.
Il PMLI e “Il Bolscevico” esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia di Salvatore Emanuel Cucè e augurano al lavoratore rimasto ferito una pronta guarigione.

15 febbraio 2023