Impariamo mentre realizziamo la politica di fronte unito con entusiasmo, intelligenza e creatività
di Patrizia Pierattini
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Non scrivo più da molto e non scrivo più poesie. La mente e il cuore sono lucidi, ma le mani trovano difficoltà ad obbedire velocemente. Le gambe non mi permettono di sedere a lungo senza dolore. Ma oggi devo e voglio farlo.
Non potrò domani partecipare con il corpo alla prima e spero grande manifestazione nazionale antifascista a Firenze, ma ci sarò per quello che conta, con la testa e il cuore.
Come donna e marxista-leninista con una ragione in più, perché l'emancipazione della donna è indissolubilmente legata alla sconfitta del neofascismo e all'abbattimento del capitalismo come lo splendido editoriale della compagna e sorella Monica Martenghi ha ben sottolineato e arricchito con dati e motivazioni questa realtà richiamando alla memoria collettiva le origini della Giornata internazionale della donna.
Ispiriamoci alla forza, al coraggio, alle grandi fatiche del nostro grande, intelligente e di istintiva sensibilità umana e politica Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi; prendiamo esempio da ogni compagna e compagno, nell'affrontare le battaglie ideali, politiche e pratiche che il governo neofascista Meloni impone alle masse popolari, anzitutto per il lavoro e il diritto alla salute e alla scuola.
Affrontiamo con entusiasmo, intelligenza e creatività la pratica ricca, magari difficile, ma certo alla nostra portata, del fronte unito nelle singole battaglie rivendicative, così come sui grandi temi, nel territorio, nella fabbrica, nei campi, nella scuola.
Impariamo mentre realizziamo, ogni esperienza è propedeutica ad altre, che arricchiscono e rendono più sicuro e coinvolgente l'obiettivo dell'abbattimento del governo neofascista Meloni, come quello strategico dell'Italia unita, rossa e socialista.
* Una dei primi quattro pionieri del PMLI
15 marzo 2023