Corrispondenza delle masse
Giovane operaio muore schiacciato alla Polver di Fano
Per Marx “Il capitale è un lupo mannaro di plus-lavoro operaio”
Il 5 aprile scorso un operaio fanese di 26 anni Giacomo Cesaretti è stato coinvolto in un incidente sul lavoro che non gli ha lasciato scampo. Il giovane era un dipendente della “Polver” di Fano (Pesaro Urbino) azienda che si occupa di verniciature di parti metalliche per conto di ditte o aziende esterne.
Erano le 7 del mattino quando Giacomo, che aveva appena cominciato il suo turno di lavoro, è stato agganciato da un carro-ponte automatizzato che lo ha trascinato fino a schiacciarlo contro un muro. Il soccorso dei colleghi, dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118 sono stati immediati ma non sufficienti per sottrarlo alla morte.
La notizia dell’incidente e della morte del giovane lavoratore ha fatto, in poche ore, il giro dell’intero territorio e ha creato profondo dolore e indignazione tra i lavoratori e organizzazioni sindacali. Chiusi nel silenzio i familiari della vittima mentre i colleghi ancora increduli dell’accaduto non hanno voluto lasciare dichiarazioni ai mezzi d’informazione.
La Procura della Repubblica di Pesaro ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia sul corpo di Giacomo. Per il momento risulta indagato soltanto l’amministratore delegato dell’azienda con l’accusa di omicidio colposo per la violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Come affermava il grande Maestro del proletariato Marx: “Il capitale è un lupo mannaro di plus-lavoro operaio”,
dove l’unica logica è il profitto a qualunque costo che passa sopra tutto anche sulla sicurezza dei lavoratori.
Gli infortuni sul lavoro denunciati a INAIL nel 2022 sono stati 697.773 (+25,7% rispetto allo stesso periodo del 2021), 1.090 delle quali con esito mortale (-10,7%). In aumento anche le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 60.774 (+9,9%). Tutto questo a causa del costante taglio da parte dell’imprenditoria industriale di risorse destinate alla prevenzione e alla formazione professionale dei lavoratori soprattutto nel contesto della sicurezza.
Questa ennesima tragedia pone ancora una volta la necessità del superamento del sistema di produzione capitalistico. Solo il socialismo infatti permette la piena salvaguardia della sicurezza degli operai e dei lavoratori garantendo lo sviluppo dell’attività lavorativa. L’avvento del socialismo potrà avvenire soltanto costruendo un forte e radicato Partito marxista-leninista che possa condurre attraverso la lotta di classe alla conquista del potere politico da parte del proletariato.
Francesco - Fano (Pesaro Urbino)
12 aprile 2023