L'editoriale di Scuderi: La questione del potere politico
Esorta il proletariato a reimboccare la via dell’Ottobre
Tanti cari e rossi auguri di Buon 46° compleanno a tutti i dirigenti del PMLI, al suo Segretario generale, cofondatore e Maestro, compagno Giovanni Scuderi, a tutte le militanti e i militanti e le simpatizzanti e i simpatizzanti del Partito e quindi a tutto il nostro glorioso proletariato.
Il 9 Aprile di 46 anni fa non bisogna mai dimenticarsi che la Fondazione del Partito del proletariato, della riscossa e del socialismo ha aperto la terza fase della storia della lotta di classe in Italia tra la borghesia e il proletariato, dopo la prima dominata dal riformismo del PSI e la seconda dal revisionismo del PCI, che si colloca nella quarta fase della storia del movimento operaio internazionale, quella della lotta contro il revisionismo moderno, tutt'ora in corso, aperta, condotta e ispirata finché fu in vita dalla titanica lotta contro il revisionismo moderno portata avanti da Mao, con il quale il PMLI, figlio e erede del Sessantotto, ha un rapporto “filiale”.
Esemplare come sempre l'Editoriale di Scuderi sull'Anniversario della Fondazione del PMLI anche quest'anno, che in maniera esaustiva ancorché sintetica si concentra nella lotta contro il governo Meloni, contro i pericoli della guerra imperialista e indica la questione fondamentale da tenere sempre a mente per tutti i sinceri comunisti ispirati e diretti dal PMLI: la questione della conquista del potere politico da parte del proletariato, che è poi la madre di tutte le questioni.
In questo quadro il compagno esorta il proletariato a reimboccare la via dell'Ottobre dopo decenni di intossicazione da parte dei falso comunisti e degli opportunisti di ogni risma e colore, cosa possibile solo se la classe operaia si riappropria della sua cultura rappresentata dal marxismo-leninismo-pensiero di Mao: “È giunto però il momento che il proletariato rifletta sul suo futuro, che si appropri della sua cultura, che è il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e non quella dell'operaismo, dell'anarco-sindacalismo, del riformismo e della socialdemocrazia, che prenda coscienza di essere una classe per sé, non solo in sé, il cui compito fondamentale è cacciare dal potere la borghesia con la forza e prenderne il posto come classe dominante, cambiando radicalmente la società, nella struttura e nella sovrastruttura”.
Evviva, evviva evviva, il rosso Partito del proletariato della riscossa e del socialismo!
Avanti con forza e fiducia, sulla via dell'Ottobre verso l'Italia unita, rossa e socialista!
Spazziamo via il governo neofascista Meloni!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Giordano - provincia di Cosenza
19 aprile 2023