Insieme all'Anpi, PRC e PCL
Il PMLI a Biella partecipa alle celebrazioni unitarie del 25 Aprile
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Il 25 Aprile di 78 anni fa, con l'insurrezione armata in tutto il Nord Italia, trionfava l'eroica e gloriosa guerra di resistenza partigiana per liberare il Paese da vent'anni di nera dittatura fascista e dalle orde assassine dell'invasore nazista. Operai e contadini, intellettuali e studenti, uomini e donne delle città e delle campagne, ma soprattutto tantissimi giovani, imbracciarono le armi consapevoli che quella era l'unica strada per sconfiggere il nazi-fascismo e far uscire l'Italia dalle tenebre e dall'oppressione della dittatura mussoliniana. Mai come oggi però, celebrare il 25 Aprile, significa non solo ricordare la pagina più luminosa della storia del nostro popolo, ma anche ispirarsi al suo spirito e ai suoi insegnamenti per combattere il fascismo che si presenta sotto nuove forme e nuovi vessilli, e che oggi è salito al potere con il governo neofascista Meloni. È impressionante enumerare la quantità di atti, provvedimenti e progetti di stampo antidemocratico, oscurantista, neofascista, razzista e xenofobo realizzati o messi in cantiere da questo governo in appena sei mesi. Meloni e il suo governo vogliono riscrivere la storia cogliendo ogni occasione per screditare e criminalizzare l'antifascismo, i partigiani e il comunismo, come hanno fatto Meloni e il suo camerata La Russa nell'anniversario della strage delle Fosse Ardeatine: la prima sostenendo che le oltre 300 vittime furono trucidate dai nazisti “solo perché italiani”, e il secondo difendendo i soldati nazisti uccisi in via Rasella, che a suo dire erano solo “una banda musicale di semi-pensionati”, e attribuendo la colpa della strage delle Ardeatine all'“atto di terrorismo” dei gappisti. Provocazione che si è ripetuta a una settimana dal 25 Aprile quando il presidente del senato Ignazio Benito La Russa ha voluto chiaramente attaccare proprio la componente maggioritaria e più avanzata della Resistenza, Brigate Garibaldi e Gruppi di Azione Patriottica (Gap), di ispirazione comunista e dichiarare le sue nere simpatie verso quelle componenti minoritarie e di destra comprendenti i badogliani e i partigiani "bianchi”. Con ciò il camerata presidente del senato ha vomitato tutto il suo viscerale anticomunismo giacché (ispirato dal suo maestro Benito Mussolini che instaurò la nera dittatura fascista per evitare che l'Italia seguisse l'esempio dei bolscevichi e dell'Urss): "una parte della Resistenza aveva l'ambizione di dare all'Italia un governo più simile a quello dell'Unione Sovietica: è una verità storica".
È bene pertanto che i neofascisti siano tenuti fuori dalle manifestazioni del 25 Aprile, che è e deve restare per sempre una festa antifascista. Non ci può essere una “pacificazione nazionale”, una “memoria condivisa” tra antifascisti e fascisti, tra chi combatté dalla parte dei boia nazifascisti oppressori e chi impugnò le armi per resistere a quell'oppressione. Bisogna unire tutte le masse antifasciste, anticapitaliste, e progressiste, e anche le forze riformiste e dei partiti parlamentari in un fronte unito di lotta più ampio possibile, senza settarismo, pregiudizi ed esclusioni, per abbattere il governo neofascista Meloni prima che faccia altri gravi danni alle masse e rimetta la camicia nera all'Italia.
In occasione delle celebrazioni locali del 78° Anniversario della Liberazione l’Organizzazione biellese del Partito marxista-leninista italiano, unitamente all’ANPI Valle Elvo e Serra sezione “Pietro Secchia”, al Partito della Rifondazione Comunista e il Partito Comunista dei Lavoratori, deporranno una corona di gerbere rosse ai piedi del monumento partigiano di piazza Martiri della Libertà di Biella alle ore 17:30 di lunedì 24 aprile.
In serata le organizzazioni comuniste parteciperanno alla fiaccolata antifascista per le vie di Biella organizzata dall’ANPI Comitato Provinciale Biella.
Il giorno seguente, martedì 25 aprile alle ore 10, l’Organizzazione di Biella del PMLI parteciperà alle celebrazioni ufficiali del 78° anniversario della Liberazione presso l’area monumentale di Lace nel comune di Donato (BI).
Viva il 25 Aprile!
Gloria eterna alle partigiane e ai partigiani!
Liberiamoci del governo neofascista Meloni, per il socialismo e il potere politico del proletariato!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
20 aprile 2023