Fucecchio: Presenti i familiari di Luana D'Onofrio, morta sul lavoro a 22 anni. Il PMLI diffonde anche l'Editoriale di Scuderi
La celebrazione della Giornata internazionale dei lavoratori a Fucecchio (Firenze) è iniziata con la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento dedicato alle vittime del lavoro in Piazza XX Settembre, da qui è poi partita la manifestazione.
Un monumento che grazie a un concorso dell'Anil e dell'amministrazione comunale nelle scuole, gli studenti fucecchiesi hanno voluto intitolare: “Luana, vita e lavoro”. Questo nel nome di Luana D'Orazio, la giovanissima operaia ventiduenne che tre anni fa perse la vita stritolata da un macchinario di un’industria tessile di Montemurlo (Prato). Un orditotio, manomesso per aumentare il profitto in disprezzo delle più elementari norme di sicurezza. Alcuni familiari della ragazza erano presenti alla manifestazione.
Il corteo ha attraversato il centro cittadino accompagnato dai caratteristici trattori e da un gruppo musicale che però non suonava i canti operai e partigiani ma solo pezzi swing
, tanto che alcuni partecipanti, compresi i nostri compagni, hanno intonato a voce “Bella ciao”. Gli unici partiti presenti erano il PMLI e il PD, assieme ad alcune associazioni del territorio. I nostri compagni hanno diffuso per tutto il tempo i volantini con l'Editoriale sul Primo Maggio e quello di Scuderi per il compleanno del PMLI: “La questione del potere politico”.
La mattinata si è conclusa con i comizi del sindaco Alessio Spinelli, del rappresentante dell'Anpi locale e di quello della Cgil Toscana Fabio Berni. Il sindacalista con un lungo intervento (mentre il cielo minacciava piggia) ha ripetuto le stesse frasi di Landini che parlano di salari, fisco e pensioni, ma senza scaldare gli animi, anche perché le lavoratrici e i lavoratori vorrebbero vedere maggiore decisione e propensione alla lotta nei sindacati confederali e nella Cgil in particolare.
3 maggio 2023