Simpatizzanti e amici del PMLI lo sostengono nella contraddizione con i Carc
Solidarietà per l'infame, premeditato, insostenibile (e diretto dai putiniani e dai servi del socialimperialismo cinese?) attacco minaccioso da parte dei trotzkisti dei Carc contro il PMLI, i quali invece di lottare contro l'imperialismo dell'Est, come contro ogni imperialismo, e quindi contro la brutale guerra nazista di Putin contro il glorioso popolo ucraino, se la prendono con il PMLI accusandolo di essere “filo imperialismo dell'Ovest”.
Cosa talmente falsa e ridicola che non vale nemmeno la pena di esprimersi nel merito, visto che è semmai fra gli alleati dei Carc che si trova gente che fu ed è prezzolata dagli Usa, dai monopoli italiani, dalla Nato e dalla Ue imperialista, oltre che oggi dall'imperialismo dell'Est.
Fra l'altro con questo attacco dimostrano ancora una volta di non avere la più pallida conoscenza dei fondamentali del marxismo-leninismo-pensiero di Mao, di essere frazionisti, provocatori e oggettivamente, loro sì, filogovernativi, perché la loro condotta indebolisce sciaguratamente il fronte unito contro il governo nero Meloni, tant'è vero, e non a caso, che il loro attacco è avvenuto proprio alla vigilia del 25 Aprile.
È un attacco semplicemente vergognoso ancorché inutile, perché nessuno romperà mai il legame tra il PMLI e le masse, nessuno fermerà mai la sua lotta coerente e conseguente contro ogni imperialismo, per l'Ucraina libera, indipendente, sovrana e integrale e per buttare giù da sinistra e dalla piazza il governo neofascista Meloni, per il socialismo e il potere politico del proletariato. Indipendentemente dai Carc e dalla loro presenza o assenza nell'ambito del fronte unito.
Giordano - provincia di Cosenza
10 maggio 2023