Genova
I lavoratori denunciano le principali questioni che riguardano loro, le masse e gli studenti. Distribuito l'importante Editoriale del compagno Scuderi per il 46° Anniversario del Partito

Dal corrispondente dell'Organizzazione della provincia di Genova del PMLI
Il 26 maggio si è tenuto in tutta Italia lo sciopero generale indetto dal sindacato USB, che in linea nazionale porta in piazza le seguenti parole d'ordine: "contro alternanza scuola lavoro", "contro l'invio delle armi e spese militari", "contro il carovita". Per poi ogni regione a seconda delle necessità si rivendicano altre questioni, come nel caso genovese, contro un nuovo crematorio a Staglieno, un progetto a dir poco inutile e atto a diventare un polo di cremazione per il Nord Italia.
L'orario di incontro era alle 9,30 a Varco d'Etiopia, ma già prima, ore 8, è iniziato con un blocco del Varco Portuale di Ponte d'Etiopia, luogo simbolo delle lotte operaie di Genova. Al concentramento c’erano lavoratori di diversi settori privati e pubblici, da IIT a IREN e AMIU, dell'Ospedale Gaslini a città metropolitana e Università.
Il corteo ha svolto un percorso abbastanza lungo ed è arrivato fino al "matitone", un palazzo per le conferenze del comune di Genova, dove degli anarchici hanno scritto "studio, casa e reddito". Importante è stato il contatto con i lavoratori, nello specifico camionisti, che essendo fermi perché bloccati dal corteo, hanno avuto modo di interagire con alcuni partecipanti che hanno lasciato a loro volantini, ecc.
Della manifestazione hanno fatto parte, oltre ai lavoratori aderenti alla USB, PRC, Carc, CALP, OSA, Cambiare rotta e il Partito Comunista. Gli interventi fatti da diversi lavoratori USB sono stati, per l'appunto sul nuovo crematorio, sui morti sul lavoro e sui morti a causa della scuola-lavoro (PCTO), sui ricavi della speculazione finanziaria sui beni di prima necessità e infine sulla questione degli appartamenti sovra prezzati ai danni degli studenti.
Il PMLI ha partecipato al corteo e ha distribuito l'importante Editoriale del compagno Giovanni Scuderi per il 46° Anniversario del Partito. Nonostante i partecipanti non fossero moltissimi, il volantinaggio è stato abbastanza incisivo ed è arrivato a toccare direttamente gli scioperanti e molti di coloro che erano fermi in auto al passaggio della manifestazione. Nel corso della manifestazione c'è stato un incontro interessante e proficuo dell'Organizzazione della provincia di Genova del PMLI col simpatizzante Ugo della stessa città
Il PMLI si schiera e si schiererà sempre, a Genova come in ogni città, a fianco dei lavoratori, portando in piazza gli insegnamenti della lotta di classe dei Maestri del socialismo, lottando per esso, stando sempre e comunque tra le masse e per le masse.

31 maggio 2023