Risoluzione dell'Ufficio politico del PMLI sull'uso di fondi del PNRR per inviare armi all'Ucraina

 
L'Ufficio politico del PMLI in data 9 giugno 2023
 
CONSEGUENTEMENTE
alla posizione assunta nel proprio Documento dal titolo “I Carc rompono l'unità d'azione col PMLI” adottato il 24 aprile 2023 in cui si afferma che “il PMLI era contro l'invio delle armi all'Ucraina ma di fronte alla macelleria crescente del nuovo zar Putin e dal momento che l'Ucraina si prepara alla controffensiva per cacciare dal Donbass l'invasore e occupante russo non è più possibile sostenere di non inviare le armi all'Ucraina”;
 
RIAFFERMANDO
che il PMLI è contro l'interventismo imperialista e l'invio di armi per le guerre imperialiste, nel caso dell'Ucraina, trattandosi di una guerra di resistenza all'invasore imperialista russo, è un dovere internazionalista proletario sostenere su tutti i piani, anche con l'invio di armi, la controffensiva dell'Ucraina per liberare il proprio territorio invaso e occupato dall'esercito neozarista russo;
 
APPROVA
la decisione del parlamento europeo che dà la possibilità agli Stati membri dell'Unione europea di usare fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per inviare armi all'Ucraina;
 
FERMO RESTANDO
l'opposizione del PMLI alla UE, all'europarlamento e all'esercito e al riarmo europeo, nonché l'uscita dell'Italia dalla coalizione imperialista europea.
 
Questo importante documento antimperialista e internazionalista proletario dell'Ufficio politico del PMLI è stato approvato dal Comitato centrale del Partito.

14 giugno 2023