Lettere
Accanto ai grandi Maestri, all'impegno dei veri compagni
Condividiamo pienamente la denuncia della situazione dei costi alti del parcheggio specialmente in posti dove le persone non vanno a divertirsi ma ci sono obbligate, per esempio ospedali e Asl. Il costo del parcheggio è 2.50 euro in queste zone ma forse lo hanno aumentato.
Riguardo poi al lavoro e alla difficoltà di arrivare a fine mese è aumentata per molte famiglie, le briciole che danno come adesso questa carta acquisti da 328 euro paga neanche un caffè, è soltanto un'elemosina, un umiliazione in più.
In settimana un banchino raccoglieva firme per un aumento di retribuzione all'ora che non deve essere al di sotto dei 10 euro, lavorare per essere poveri. Purtroppo l'Italia è tra i paesi che ha stipendi bassi.
Ho vissuto sulla mia pelle alcune situazioni non giuste, svantaggiate e più che mai sono accanto ai grandi Maestri, all'impegno dei veri compagni!
Un forte abbraccio da Maria, e da Anna e Liliana.
W il PMLI!
Maria - Cuneo
Il caso La Russa e la necessità del socialismo in Italia
Ho letto l'articolo sullo scandalo di Ignazio La Russa, se n'è parlato molto in tv e nei giornali e sono indignato e schifato!
Praticamente il presidente del Senato si rifà a una vecchia mentalità: ha fatto bene mio figlio a violentare la ragazza perché era una p.....a.
Ma stai zitto! Vatti a nascondere capitalista vergognoso che fai più bella figura! Mi chiedo: se invece fosse stato uno straniero a violentarla cosa sarebbe successo? La terza guerra mondiale? Vorrei che in Italia trionfasse il socialismo, unica via a una società più giusta!
Chriso - Piemonte
Viva gli 80 anni della fine della dittatura di Mussolini
Volevo felicitarmi per gli 80 anni dalla fine della dittatura di Benito Mussolini, ossia la fine di una dittatura fascista durata tantissimo, che fa sempre parte dell’establishment
della classe borghese che sempre ha spadroneggiato in Italia.
Giancarlo - Padova
Digital divide e telefoni che non prendono, UNCEM: lo Stato investa dove gli operatori non arrivano
Divario digitale gravissimo e in aumento, nonostante il Piano banda ultralarga che avrebbe dovuto portare fibra ottica e segnali nei territori montani. E che invece è in drammatico ritardo. Uncem nazionale sta lavorando con il Dipartimento guidato dal Sottosegretario Butti e dal Capo Dipartimento Borrelli per generare nuove opportunità grazie ai Piani Italia 1Giga e Italia 5G del PNRR. Molte risorse allocate, che devono colmare disuguaglianze e sperequazioni, come raccontano i cittadini di Carrega Ligure e di altri 2.700 comuni italiani, oggetto della mappatura dal basso mossa da Uncem, sin dal 2018, che prosegue.
Possiamo dire, tutti insieme, dove i telefoni cellulari non prendono. Perché le reti sono inadeguate. Non solo nelle gallerie della TAV alta velocità ferroviaria tra Bologna e Roma.
Gli antidoti e le soluzioni ci sono. Nel PNRR ci sono le risorse e altre si possono, si devono trovare. Lo deve fare lo Stato per arrivare - come successe negli anni Sessanta per strade ed energia elettrica - laddove gli operatori privati non arrivano, perché non remunerativo. Ovvero investire, come Stato e istituzioni centrali e regionali, in pali, tralicci, sui quali gli operatori telco possono installare ripetitori. Ci sono 1,5 milioni di euro, per questo obiettivo, già stanziati dalla legge di bilancio 2020. Pochi indubbiamente, ma oggi assurdamente fermi e non investiti. Ai quali se ne possono aggiungere altri, con opportuni investimenti, nella legge di bilancio 2024.
Unione nazionale comuni comunità enti montani - Roma
26 luglio 2023