Comunicato del PMLI.Biella
Basta con gli interventi “spot” sugli arredi urbani. La giunta del leghista Corradino è incapace e disinteressata a prendersi cura della città
Recentemente l'amministrazione comunale di Cossato (Biella), per voce dell’assessore al commercio, Sonia Borin, ha dichiarato di aver speso 50 mila euro della regione Piemonte per concretizzare progetti del Distretto Urbano del Commercio (DUC), volti a valorizzare il territorio e rendere "Più bello e accattivante l'ingresso a Cossato". Con questi fondi pubblici il Comune ha installato un pannello luminoso dove saranno pubblicate notizie, informazioni, eventi e date delle manifestazioni della città. Inoltre ha fatto collocare la scritta "COSSATO" in grosse lettere di metallo giallo all'interno della rotonda tra le vie Matteotti, Mazzini e Pajetta.
Siamo dubbiosi sia sulla "bellezza" del progetto in sé, sia sulle positive ricadute economiche e turistiche che tali iniziative produrranno a Cossato. È opportuno ricordare che un progetto simile fu lanciato anni fa anche a Biella, con le stesse promesse dell'amministrazione dell'epoca che garantiva "Positive ricadute economiche e turistiche" attraverso l'installazione di pannelli informativi luminosi nelle principali vie di accesso alla città. Purtroppo, dopo alcuni mesi, quei pannelli smisero di funzionare e ora rimangono degli obbrobri posizionati in via Ivrea, via Carso e in altri punti di Biella.
L'amministrazione biellese attuale sembra disinteressata alla riparazione di tali pannelli, acquistati anch'essi con denaro pubblico, come nel caso di Cossato.
L'Organizzazione di Biella del Partito marxista-leninista italiano (PMLI) vuole ribadire che la manutenzione costante e attenta dell'arredo pubblico esistente dovrebbe essere tra le priorità di un’amministrazione scrupolosa e efficiente ma, purtroppo, si evidenzia che la giunta del sindaco leghista, Claudio Corradino, non ha ancora provveduto alla riparazione dell'illuminazione a pavimento di piazza Cossato, nel quartiere Vernato, che rendeva caratteristica quella storica piazza di Biella grazie a numerosi punti luce colorati posizionati tra i cubetti del pavimento stradale. Altrettanto trascurato risulta essere il grosso orologio pubblico, sempre in piazza Cossato al Vernato, da anni bloccato. Inoltre, il gioco di colori generato da una serie di neon posizionati sulla lunga scalinata di sicurezza tra le due cabine dell'ex funicolare, che in passato si coloravano ad intermittenza producendo un notevole effetto scenico tra le stazioni di Biella Piazzo e Biella Piano, non è mai stato riparato e rimesso in funzione. Chissà se all’interno dell'enorme spesa di oltre 120 mila euro che il Comune si appresta a sostenere per riparare tutte le inadeguatezze tecniche e strutturali del nuovo ascensore inclinato - che ha sostituito la storica funicolare - verranno destinati dei soldi per il ripristino delle piacevoli luci dell’impianto.
La città di Biella patisce la mancanza di interventi efficaci per riparare e mantenere le strutture e gli elementi caratteristici della città così come patisce la trascuratezza di numerosi siti storici, monumenti e luoghi di interesse culturale che invece dovrebbero essere sviluppati e resi accessibili al pubblico attraverso finanziamenti mirati e iniziative di promozione turistiche. Molti potenziali turisti potrebbero essere attirati da queste risorse e bellezze ma la mancanza di investimenti adeguati limita la visibilità di Biella come meta turistica.
Per il PMLI.Biella
Gabriele Urban
Biella, 24 luglio 2023
Il comunicato è stato pubblicato e rilanciato dai giornali locali “Il Biellese” ed “Eco di Biella” e dal sito www.newsbiella.it.