La vertenza promossa dal Si-Cobas andrà avanti fino alla vittoria
Combattivo corteo di solidarietà coi lavoratori di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio
Contro i licenziamenti, la tracotanza padronale e il sistema di supersfruttamento e caporalato. Presenti delegazioni di numerose altre fabbriche tra cui quella dell'ex Gkn. Comizi conclusivi di Luca Toscano e Shara Caudiero
Accolta calorosamente la delegazione del PMLI
In risposta alla tracotanza padronale di Mondo Convenienza e della società Rl2 che ha in appalto il servizio di trasporto, montaggio e consegne a domicilio che nei giorni scorsi hanno disertato i tavoli di trattativa sindacale in Regione e il 13 luglio hanno provocatoriamente licenziato a mezzo stampa 25 operai che da oltre 50 giorni sono in sciopero e in presidio permanente davanti ai cancelli del magazzino in Via Gattinella a Campi Bisenzio (Firenze); circa mille manifestanti sono scesi in piazza nella cittadina toscana e hanno preso parte al corteo di protesta organizzato dal Si-Cobas Prato-Firenze contro il bestiale sistema di sfruttamento e caporalato messo in piedi da Mondo Convenienza in tutta Italia e gestito dalle Srl in appalto e per chiedere l'immediata smobilitazione della contromanifestazione imbastita da un manipolo di crumiri prezzolati: “capi e caporali delle diverse cooperative che gestiscono gli appalti Mondo Convenienza di Campi, Bologna, Pisa, Torino, Venezia, gli stessi che il 20 giugno a Bologna picchiavano i lavoratori in sciopero mandandoli all’ospedale con braccia e denti rotti”, che dal 14 luglio al grido di “Fateci lavorare” assediano il Comune di Campi Bisenzio “per pretendere l'intervento della polizia sui lavoratori in sciopero e costruire la bugia di una spaccatura tra lavoratori”.
Il corteo è partito intorno alle 21 da Piazza Matteotti e si è snodato per le vie del centro storico di Campi Bisenzio prima di confluire in Piazza Gramsci dove Luca Toscano, coordinatore insieme a Shara Caudiero del Si-Cobas Prato-firenze, ha tenuto il comizio conclusivo della manifestazione rilanciando le rivendicazioni dei lavoratori in sciopero che lottano per l'applicazione e il rispetto del Ccnl nazionale della logistica (oggi i lavoratori in appalto di Mondo Convenienza sono inquadrati col più povero Ccnl Multiservizi, circa 400 euro al mese in meno); l'introduzione di un marcatempo che consenta di segnare le ore lavorate e veder pagati regolarmente gli straordinari; l'indennità di trasferta giornaliera per mettere fine al ricatto che impedisce a chi lavora anche di andare in malattia; il rispetto delle misure di sicurezza e l'abrogazione del “regolamento aziendale” interno a Mondo Convenienza e società in appalto che va in deroga a ogni normativa sul lavoro e, tra le altre cose, prevede di effettuare consegne in qualsiasi condizione e, non ultimo, il ritiro immediato dei licenziamenti.
A conclusione del suo intervento, Toscano ha fra l'altro lanciato un caloroso appello a “non lasciare soli i lavoratori e continuare con il crowdfunding (raccolta fondi) a sostenerli anche economicamente” e un altrettanto caloroso “invito a organizzarsi per vincere questa lotta, è una cosa banale non è una cosa complicata vuol dire che dobbiamo continuare a sostenere il presidio in via Gattinella, vuol dire che dobbiamo fare tutti lo sforzo di contribuire anche più economicamente per sostenere chi sta senza stipendio e chi anzi addirittura è stato licenziato per questa battaglia, vuol dire che dobbiamo continuare a tenere alta questa attenzione e a continuare anche ad essere, questo lo diciamo almeno per noi, lo promettiamo, un po' pazzi, perché se loro minacciano di chiudere questo magazzino a noi ci troveranno davanti a tutti i magazzini d'Italia come abbiamo fatto in questi giorni e anche un po' di più”.
Nonostante l'orario, il caldo asfissiante e i timori organizzativi per il poco tempo a disposizione, il corteo organizzato in soli cinque giorni è stato coronato da un grande successo e ha riscosso l'appoggio delle masse popolari campigiane che si sono unite ai manifestanti lungo il percorso. Tra gli slogan più gettonati: “Senza diritti, niente consegne”; “basta lavoro di 12 ore”; “otto ore, cinque giorni”; “Via, via caporali” “Tocca uno, tocca tutti”; “Mondo Convenienza mafia”.
“Stiamo chiedendo cose semplici – ha detto Shoaib Saleem, uno dei lavoratori pakistani in sciopero, durante un comizio volante lungo il percorso del corteo - un contratto giusto, uno stipendio giusto e sicurezza sul lavoro. L’azienda invece continua a rifiutare tutto. Ma con i licenziamenti non sono riusciti a metterci paura, non possono buttare giù la nostra lotta, che è una lotta per i diritti di tutti”.
“Abbiamo iniziato il 30 maggio da Campi Bisenzio e non ci fermeremo fin quando non cesserà il sistema di sfruttamento di Mondo Convenienza – ha aggiunto Sarah Caudiero dei Si Cobas - Da qui abbiamo dato l’esempio: non si lavora senza diritti”.
Mentre Brian Ceccherini, capogruppo di Si Campi a Sinistra ha assicurato che: “L’amministrazione continuerà a sostenervi in ogni modo come abbiamo fatto finora”
Al corteo molto combattivo e partecipato hanno preso parte anche alcune delegazioni di operai di altre fabbriche del territorio colpite dai licenziamenti di massa e dalle delocalizzazioni fra cui la ex Gkn e il Cartonificio Fiorentino e diverse associazioni, circoli, collettivi, partiti e organizzazioni politiche e sindacali fra cui ARCI Firenze, ANPI, Circolo SMS Sant’Angelo, Area d'opposizione CGIL "Le radici del sindacato - senza lotte non c'è futuro" Toscana, COBAS, USB, Studenti di Sinistra, Collettivo K1 Machiavelli-Capponi, Csa nEXt Emerson, Csa Intifada/Comunità in Resistenza, Comitato 25 Aprile Prato, Collettivo antifascista Oltrarno, CPA Fi-Sud, Associazione Parte in Causa, Prc, Sinistra Italiana, Potere al Popolo! Sinistra Progetto Comune di Firenze e Pisa e P.Carc.
Al corteo hanno preso parte anche diverse compagne e compagni organizzati dal Comitato Provinciale di Firenze e dalla Cellula “G.Stalin” di Prato accolti molto calorosamente dai lavoratori in lotta. Al concentramento sono state diffuse anche un centinaio di copie del comunicato stampa (che pubblichiamo a parte) in appoggio alla lotta dei lavoratori e per il ritiro immediato dei 25 licenziamenti a firma del Comitato Provinciale di Firenze e dalla Cellula “G.Stalin” di Prato andati letteralmente a ruba. Diversi manifestanti hanno chiesto di farsi fotografare in posa con i compagni e le insegne del partito. Un frelancer ha effettuato anche un intervista volante al compagno Franco Panzarella che ha spiegato i motivi della nostra partecipazione e dell'appoggio di tutto il Partito a questa vertenza che ha ormai assunto un carattere nazionale con manifestazioni e presidi anche nei depositi e davanti ai negozi di Mondo Convnienza a Roma, Bologna e Torino e come testimoniano i presidi organizzati per il 27 luglio sotto la prefettura di Firenze e il 31 luglio a Torino dalla Filcams-Cgil e Filt-Cgil che finalmente si sono decise a “sostenere la vertenza aperta nei confronti di Mondo Convenienza ed in particolare verso le aziende in appalto che sono presenti sul nostro territorio”.
Insomma, come si legge in post pubblicato all'indomani della manifestazione di Campi bisenzio sulla pagina Facebook del Si-Cobas Prato-Firenze: “È ancora dura e sarà ancora lunga. Ma il corteo di ieri è una conferma: possiamo vincere... La lotta non ha nulla da temere. Perché ha già affrontato tutto”.
26 luglio 2023