Comunicato dell'Organizzazione locale del PMLI
Organizzare un grande corteo unitario antirazzista e antixenofobo a Biella
L'Organizzazione biellese del Partito marxista-leninista italiano (PMLI) esprime la propria solidarietà militante ai migranti richiedenti asilo politico che sono stati presi di mira dalla Lega di Biella. Nei giorni scorsi tutta la dirigenza biellese della Lega, con alla testa il vice sindaco “sceriffo” Giacomo Moscarola, ha richiesto a gran voce la chiusura immediata del centro di accoglienza ex Hotel Colibrì di via Cerruti, senza preoccuparsi di trovare alternative adeguate per ospitare i migranti. Inoltre ci sono state polemiche riguardo ai migranti accolti nell'ex Hotel Coggiola di via Cottolengo attraverso alcune lettere degli abitanti della zona che hanno contestato la pulizia degli spazi esterni alla struttura e il comportamento di alcuni giovani durante le ore notturne.
Anche in questo caso la Lega ha alimentato l'indignazione di pochi residenti e cercato di sfruttare politicamente la situazione dimostrando insensibilità verso le tragedie e le sofferenze che i migranti hanno dovuto affrontare prima di arrivare in Italia e senza fornire soluzioni concrete ai richiedenti asilo.
La nostra Organizzazione sottolinea che il Partito Democratico (PD) di Biella - in relazione al tema migranti - anziché concentrarsi sulle questioni fondamentali riguardanti i loro diritti, sembra aver posto l'attenzione su cavilli burocratici prestando di fatto il fianco alle posizioni leghiste. Questo atteggiamento non sembra farsi carico delle difficoltà oggettive che i migranti affrontano quotidianamente.
Il PMLI sostiene l'idea di avviare piccole strutture ricettive, sparse su tutto il territorio provinciale, che ospitino un numero limitato di migranti in appartamenti sfitti o del comune. L'obiettivo è facilitare la comunicazione tra residenti e migranti attraverso mediatori culturali, in modo da creare un dialogo costruttivo e risolvere i conflitti mostrando il rispetto reciproco delle esigenze di entrambe le parti.
Dobbiamo lottare affinché ai migranti siano riconosciuti i diritti umani fondamentali, inclusa la parità di diritti con i lavoratori autoctoni dei paesi dell'Unione europea. Pretendiamo l'affossamento del decreto Cutro e l'abrogazione delle leggi Bossi-Fini, Turco-Napolitano e Minniti-Orlando che hanno contribuito a creare un clima di ostilità e discriminazione nei confronti dei migranti.
Chiediamo ai partiti e alle associazioni a noi vicine politicamente come il Partito della Rifondazione Comunista (PRC), il Partito Comunista Italiano (PCI), il Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) e il Coordinamento Biella Antifascista, nonché ai sindacati CGIL, CISL e UIL, all’ANPI e all’ARCI e alle associazioni cattoliche che lavorano già coi migranti, come la Caritas di Biella, di organizzare un grande corteo unitario antirazzista e anti xenofobo il cui percorso raggiunga i centri dell’ex Colibrì e Coggiola per portare solidarietà ai migranti. La lotta contro il razzismo e la xenofobia deve coinvolgere tutti coloro che credono in una società inclusiva e rispettosa dei diritti umani di ogni individuo.
Per il PMLI.Biella
Gabriele Urban
Biella, 30 luglio 2023
Questo comunicato è stato ripreso in un articolo apparso nella sezione "Attualità" de "Il biellese" del 1° agosto