Impressioni di partecipanti alla Commemorazione di Mao

Evento che resterà indelebile nella mia memoria
È stata la prima volta per il sottoscritto partecipare in prima persona ad un evento politico degno di questo nome, e posso affermare in tutta serenità che è stata un'esperienza memorabile il poter condividere con i compagni della Cellula e di tutta Italia una cerimonia il cui impatto resterà per sempre indelebile nei miei ricordi. Badate, la mia non è facile o vuota retorica, ma in questi tempi così grami e di paurosa disaffezione alla politica, soprattutto da parte dalle masse giovanili ma non solo anzi, il constatare materialmente e non per sentito dire che qui da noi esiste ancora un partito di autentica Sinistra rivoluzionaria non venduto ai revisionisti o ai neoliberali mi ha riempito letteralmente di gioia.
Tutti gli interventi sono stati appropriati e ben ponderati, a cominciare da quelli della compagna Martenghi e del compagno Cammilli che ha saputo mettere alla berlina i rinnegati che in nome del trotzkismo, del neogramscismo, ecc., pretendono, allora come oggi, di travisare l'elettorato e i giovani con le loro panzane da bravi "pifferai di Hamelin". Non solo: ho apprezzato enormemente la gentilezza e la disponibilità dei compagni e pionieri "storici" che ci hanno accompagnato a visitare la Sede del Partito, mostrandoci la biblioteca e gli inestimabili cimeli della GRCP.
Per concludere, una cosa è certa: d'ora in poi non mancherò ogni anno di ritornare, ora che finalmente mi sono lasciato una volta per sempre alle spalle le illusioni radicaloidi, avventuriste e riformiste cui pure anch'io sono stato purtroppo soggetto e da cui sono riuscito ad emanciparmi grazie allo studio e ad un duro lavoro di autocritica.
Viva i cinque Maestri!
Onore al compagno Scuderi!
Nicola - Napoli
 

Un’iniziativa appagante sotto tutti gli aspetti
Domenica 10 settembre, io e mia moglie, siamo partiti da Genova per partecipare alla Commemorazione, tenuta a Firenze, del compagno Mao Zedong. Siamo entrati nella sala che non conoscevamo nessuno; alcuni dei presenti li conoscevo, ma solo di nome. Tuttavia, sono stati sufficienti pochi minuti, non più di cinque, e grazie all’ospitalità e alla disponibilità dei compagni, già conoscevamo tutti. Sembrava quasi che li conoscessimo da sempre, che quella non fosse la prima volta che aderivamo a tale iniziativa, piuttosto che fosse un appuntamento rinnovato, da noi, ogni anno.
I nomi letti su Il Bolscevico , sull’organigramma del Partito, sono diventati volti noti, come da sempre conosciuti. L’incontro avvenuto con il Segretario generale compagno Giovanni Scuderi è stato persino sorprendente. È un compagno di cultura e questo lo si capisce leggendo e studiando i suoi opuscoli i suoi editoriali, tuttavia, con il suo entusiasmo si presenta semplice, gioviale, di forte simpatia. Come non rimanere colpiti?
A conclusione dell’importante iniziativa politica mi sono sentito davvero pago. Pago di aver passato una giornata con dei compagni. Pago per aver avuto modo di conoscere la loro grande disponibilità. Pago della possibilità avuta di prendere la parola per portare il mio saluto. E pago nel vedere il viso del compagno Mao che sullo striscione, posto sopra il tavolo del CC del PMLI, mi sorrideva. Ci sorrideva.
Ugo e Lisa - Genova
 

Passione, impegno e scambio tra generazioni
È la terza volta che partecipo alla Commemorazione di Mao e come sempre ne sono uscita arricchita, sia intellettualmente che umanamente. Visto dall’esterno il PMLI è come una grande famiglia affiatata e accogliente, dove i più giovani possono contare sul sostegno e sull’esperienza dei più anziani.
È questo uno degli aspetti che mi hanno colpito maggiormente lo scorso 10 settembre: l’attenzione dedicata a ragazze e ragazzi motivati a dedicare le proprie energie al Partito. Ho avuto il piacere di conoscere, in particolare, Margherita, Alessandro e Gioele e sono rimasta impressionata dall’impegno e dall’entusiasmo con cui perseguono l’obiettivo di costruire una società più giusta. E più partecipo agli eventi del PMLI, più mi convinco che la sua proposta sia davvero l’unica alternativa al capitalismo imperialista che ci tiene in scacco tra lavoro precario, sfruttamento, povertà e varie forme di disagio sociale.
Non posso quindi che augurare il meglio alle giovani leve e naturalmente anche alle colonne portanti del Partito - una su tutte il Segretario generale Giovanni Scuderi, che ringrazio di cuore per la sua splendida accoglienza e la sua simpatia, unite a grande carattere e a un’incredibile esperienza. I miei complimenti anche a Monica Martenghi, che ha introdotto l’evento con un discorso di saluto appassionato e ricco di spunti, e naturalmente ad Andrea Cammilli, che ha tenuto il discorso commemorativo ricordando l’enorme importanza dell’opera di Mao (peccato solo per i tagli, ad esempio ai cenni biografici, dovuti ai tempi stretti).
Grazie al PMLI per le sue lotte portate avanti con perseveranza, abnegazione e integrità. E tanta solidarietà a chi dedica la propria vita, o buona parte di essa, a risvegliare le coscienze e mobilitare le masse per creare un’Italia unita, rossa e socialista!
Sabrina - provincia di Monza e Brianza
 

Detesto il governo Meloni e spero che cada come chiede il PMLI
Il Partito mi ha chiesto di esprimere le mie impressioni sulla manifestazione di Mao a Firenze, e posso confermare che anche quest'anno mi sono sentita accolta da tutti, come parte di una grande famiglia. Questo è sicuramente l'aspetto che ho particolarmente notato: tutti sembrano conoscersi da anni e condividere le stesse idee. Mi ha colpito in particolare il momento di silenzio dedicato alle compagne e ai compagni deceduti, un momento davvero commovente.
Anche quest'anno sono rimasta impressionata dalla bravura di Monica Martenghi, Direttrice responsabile de "Il Bolscevico", che ha tenuto un discorso molto interessante critico nei confronti del governo Meloni, che anch'io detesto e spero che cada. Ho apprezzato molto l'eloquenza di Monica Martenghi quando ha parlato, sembrava una leonessa.
Dopo la Commemorazione, io e Gabriele le abbiamo fatto i complimenti e lei, con grande modestia, ha attribuito il merito a Giovanni Scuderi, Segretario generale del Partito, che le ha insegnato come modulare l’intonazione per parlare in pubblico. A proposito di Giovanni Scuderi, devo dire che è molto simpatico e si interessa sempre affinché tutti stiano bene e si sentano a loro agio. Ho trovato molto interessante anche il discorso di Andrea Cammilli, che ha invitato le lavoratrici e i lavoratori a lottare per conquistare il potere politico e raggiungere il socialismo.
Anch'io credo che sia necessario cambiare l’attuale modello di società, perché oggi più che mai sembra non essere più adatto alle persone comuni come noi, ma si è trasformato in un inferno per i lavoratori, gli studenti e i pensionati, mentre è diventato il paradiso terrestre per ricchi capitalisti, mafiosi e violenti. Spero veramente che il Partito raggiunga i propri obiettivi anche se nell’immediato in Italia riscontro molta solitudine, disgregazione sociale e disimpegno.
Alessandra - Biella
 

Grande senso di appartenenza che ispira ammirazione, interesse e gratitudine
Facendo seguito all'esperienza da noi vissuta in occasione della Commemorazione di Mao possiamo dire che l'ambiente ci è parso estremamente accogliente, setting che appariva veritiero e non costruito per l'occasione in cui si respirava grande senso di appartenenza, difficile da sentire al giorno d'oggi; le tematiche ascoltate dai vari interventi di indubbio interesse meriterebbero approfondimenti per chi nella politica è più ai margini.
In generale, nella seconda parte della giornata con la visita alla Sede fiorentina ed alla Redazione del giornale abbiamo potuto constatare la rilevante presenza di immagini, testi ed elementi che raccontano una storia di un percorso forte e guidato dalla grande motivazione interna; un Partito che si appoggia sulla disponibilità delle persone e verso le persone si riconosce supportandole con i forti valori che emergono. La grande conoscenza storica degli eventi e del Partito attraverso i racconti di chi ci ha accompagnato in questa giornata ci rimarrà nel cuore; i racconti ed i vissuti di alcuni ci sono parsi fortemente caratterizzanti di uno stile di vita, di un modus vivendi che sfocia in tanti termini volti alla coerenza, alla giustizia, alla conoscenza, alla riconoscenza, all'esperienza, all'inclusione in generale. Che dire, l'approccio di chi non conosce tale realtà non può che essere di grande ammirazione, che non può non sfociare in interesse e gratitudine per quanto ricevuto.
Ringraziando le tante persone che una ad una si sono presentate nell'evento mattutino, anche questo ci è parso un aspetto molto accogliente, tutt'altro che scontato ed ha rappresentato una sorpresa di chi si aspettava una situazione di monologhi frontali che invece sono risultate testimonianze individuali e profonde all'interno di un contesto molto partecipato.
Abbiamo effettuato una nostra piccola donazione.
Complimenti PMLI e grazie a tutti voi.
Luca e Romina - provincia di Genova

20 settembre 2023