Commemorato il 79° anniversario dell'eccidio nazifascista del Padule di Fucecchio
Partecipazione e volantinaggio del PMLI
Redazione di Fucecchio
Il 23 agosto 1944 è una data tragica per i comuni che si affacciano sull'area palustre che si trova tra le province di Firenze e Pistoia, conosciuta come Padule di Fucecchio. In questi luoghi, 79 anni fa, si consumò una delle più efferate stragi nazifasciste che macchiarono di sangue la Toscana. Furono 174 le persone uccise dalle truppe comandate dal generale tedesco Peter Eduard Crasemann, guidato in quella zona rurale e fuori mano da fascisti locali.
L'esercito nazista, credendo in questo modo di fermare l'ostilità dei partigiani e della popolazione nei propri confronti, non si fece scrupolo di trucidare civili inermi che avevano la sola colpa di essere scappati dalle cannonate dei tedeschi e di cercare riparo dai bombardamenti degli Alleati che stavano risalendo la Penisola. Tra di loro numerose le donne e i bambini.
Alla cerimonia ufficiale del 23 agosto erano presenti il governatore della Toscana Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e, in qualità di “padrone di casa”, il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli. Negli interventi, in particolare in quello del sindaco, non sono mancate le denunce del revisionismo storico che vuole rivalutare il fascismo e denigrare la Resistenza, ben rappresentato dell'attuale governo, in gran parte composto da esponenti di un partito erede del fascismo.
Un intervento, quello del sindaco, in buona parte condivisibile, anche se ci dovrebbe spiegare come mai il suo partito, il PD, finisce sempre per accettare questa riscrittura della storia votando, in Italia e in Europa, risoluzioni e mozioni che avallano le false tesi dei reazionari e dei neofascisti.
All'iniziativa svoltasi a Massarella nel comune di Fucecchio la sera precedente, ha partecipato la locale Cellula del PMLI. I marxisti-leninisti erano presenti con la bandiera e nell'occasione hanno diffuso il volantino che pubblicizzava la Commemorazione di Mao del 10 settembre a Firenze.
20 settembre 2023