Per l’indagine giudiziaria cui è sottoposto dopo aver solidarizzato coi lavoratori in lotta della Texprint di Prato
Il PMLI si stringe attorno a Panzarella
Da quando si è diffusa la notizia che il compagno Franco Panzarella - Segretario della Cellula “G. Stalin” di Prato del PMLI nonché attivo e stimato esponente del Partito in battaglie sindacali di rilievo nazionale come quelle dei lavoratori Gkn e di Mondo Convenienza - è finito tra gli indagati della Procura della Repubblica di Prato, con l’accusa di “violenza privata” nell’ambito del sostegno alla coraggiosa lotta dei lavoratori Texprint, azienda pratese a conduzione cinese specializzata nello stampaggio di tessuti, tutto il PMLI si è stretto attorno al compagno Franco esprimendogli piena e ferma solidarietà militante per l’inaccettabile e ingiusto coinvolgimento nell’indagine antioperaia e antisindacale condotta dal sostituto procuratore Massimo Petrocchi.
Mentre per i dettagli sull’inchiesta rimandiamo all’articolo pubblicato sul n. 38 del nostro giornale, qui vogliamo informare di quanto scritto da Istanze e da simpatizzanti del PMLI per sostenere il nostro compagno nella battaglia politico-giudiziaria appena avviata.
Il Centro del Partito
con alla testa il Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, gli ha scritto tra l’altro: “ti siamo fraternamente e politicamente vicini per essere stato coinvolto nell’indagine intimidatoria sugli attivisti del Si.Cobas. La tua combattività e la tua iniziativa in campo sindacale sono un esempio per tutto il Partito”.
Dal canto suo la Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli
così scrive: “siamo rimasti basiti non poco per l'incredibile inchiesta penale che è stata aperta nei confronti del compagno Francesco Panzarella accusato addirittura del reato di violenza privata, delitto punibile fino a quattro anni (!) di carcere. Essendo un reato procedibile a querela, sarà stata direttamente l'azienda o chi per loro a denunciare il compagno, semmai su segnalazione delle ‘forze dell'ordine’ del governo neofascista Meloni. Sta di fatto che si tratta di una situazione di gravità inaudita e, pertanto, qualora ce ne fosse bisogno in futuro (siamo ancora nella fase delle indagini preliminari e speriamo tutto si chiuda con una rapida archiviazione) i compagni napoletani metteranno a disposizione immediatamente i suoi legali. Per ora possiamo soltanto inoltrare la più decisa, combattiva e sincera solidarietà al compagno Francesco, mandando un rosso e forte abbraccio proletario rivoluzionario, sottolineando come lui rappresenti un esempio di quadro marxista-leninista anche nell'importane lotta intrapresa nella vertenza ‘Mondo Convenienza’.
Sosteniamo il compagno Panzarella!
Chi tocca un compagno tocca tutto il Partito!
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!”
La Cellula “F. Engels” della Valdisieve
(Firenze) si esprime così:
“Dopo la nostra riunione di Cellula, formalizziamo la solidarietà dei compagni e delle compagne militanti e simpatizzanti della Cellula ‘F. Engels’ della Valdisieve per il provvedimento che ti è stato recapitato dalla Questura.
Un atto intimidatorio che non fermerà certo l'azione del Partito a fianco di chi lotta per i propri diritti e men che meno la tua.
Questa ‘attenzione’ nei tuoi confronti è in fondo anche un riconoscimento per il tuo lavoro di massa fra gli operai, che rappresenta un fulgido esempio di combattività marxista-leninista per tutti noi”.
La Responsabile del PMLI per la Toscana
, compagna Claudia Del Decennale, sottolinea: “Quando il livello di scontro si alza e si acuisce tra il proletariato, le masse popolari e la borghesia ecco che quest'ultima mostra i propri muscoli andando a colpire i singoli con denunce ingiuste... Sei un compagno generoso e combattivo che mette gli interessi del Partito e del proletariato al di sopra dei propri e per questo un esempio anche per me”.
Il Responsabile del PMLI per l’Emilia-Romagna
, compagno Denis Branzanti,
elogia l’“impegno politico encomiabile” del compagno Franco, “sempre a fianco dei lavoratori in lotta, come quelli ek Gkn, che costituisce un aiuto politico e materiale importante per questi lavoratori, e un grandissimo contributo politico alla linea del Partito sindacale e del lavoro. Il regime capitalista, e ora il governo neofascista della Meloni, tenteranno sempre di intimidire, reprimere e perseguitare gli oppositori politici, in particolare i marxisti-leninisti che costituiscono i loro nemici più pericolosi, ma troveranno sempre compagni come te, forti, coraggiosi, armati del marxismo-leninismo-pensiero di Mao, e appoggiati e sostenuti da tutto il nostro amato Partito!
Tra quelle delle Istanze di base del Partito segnaliamo la solidarietà espressa dall’Organizzazione di Vicchio del Mugello
(Firenze): “L’infame repressione ha colpito il compagno per l'esemplare lavoro svolto nelle lotte operaie in questi anni. Lavoro incisivo e che ha colpito nel segno delle responsabilità del padronato e del capitalismo e dei governi che lo hanno rappresentato in questi anni, compreso il governo neofascista Meloni, per il vergognoso attacco ai diritti dei lavoratori che il compagno ha difeso con i denti. Colpendo il compagno Panzarella viene colpita anche l'avanguardia (espressione del Partito del proletariato) del movimento dei lavoratori della Piana fiorentina. Non dimentichiamoci che quelle in cui è impegnato il compagno sono lotte importantissime il cui valore travalica la Piana e hanno anche una valenza nazionale.
Il regime neofascista e il suo codazzo di pecore se ne facciano una ragione che non lo fermano neanche con le cannonate ‘il leone della Piana’!
Solidarietà militante al valoroso ed esemplare compagno Franco Panzarella!
Toccano uno toccano tutti!
Anche i simpatizzanti del PMLI si sono attivati per solidarizzare col nostro compagno. Per tutti citiamo lo storico compagno Giordano
della provincia di Cosenza che scrive: “solidarietà e vicinanza all'esemplare compagno Franco Panzarella vittima della repressione giudiziaria del regime neofascista imperante e del nero governo Meloni. Repressione e relative indagini che non fermeranno mai il PMLI e il suo appoggio militante alle masse in lotta per i loro diritti calpestati dal regime, come nel caso appunto degli operai della Texprint di Prato, vittime di una brutale repressione tanto da parte della polizia che degli squadristi al servizio dei padroni della fabbrica”.
Militanti, dirigenti, simpatizzanti e amici del PMLI si stringono come un sol uomo attorno al compagno Franco Panzarella.
8 novembre 2023