Dopo 160 giorni di picchetti e dura lotta
Vittoria dei lavoratori Mondo Convenienza: assunti a tempo indeterminato e con aumenti salariali
Dopo 160 giorni di sciopero a oltranza, picchetti, manifestazioni e cortei caratterizzati da una ventina di sgomberi, manganellate della polizia, dal torrido caldo di agosto e dall'alluvione che il 2 novembre ha colpito tutta la Piana di Firenze, Prato e Pistoia, l'8 novembre i 26 lavoratori (autisti, facchini e montatori) della cooperativa Rl2 di Campi Bisenzio (Firenze) che ha in appalto il servizio di trasporto e montaggio mobili e elettrodomestici di Mondo Convenienza hanno ottenuto una prima grande vittoria.
L'accordo, ottenuto grazie alla vertenza aperta dal Si-Cobas e siglato dalla CGIL, prevede l'eliminazione del contratto di apprendistato e dell'odioso “regolamento interno”, il ritiro dei licenziamenti e l'assunzione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori compresi quelli che prima erano precari e inquadrati come (finti) apprendisti. Inoltre i 26 lavoratori otterranno anche un aumento di 100 euro lordi al mese e il risarcimento per il mancato pagamento dei mesi scorsi.
Una vittoria che ha “sanato le illegalità” ma che non può considerarsi completa né tanto meno conclusa in quanto ai lavoratori non verrà applicato il contratto della logistica come chiedevano, ma lo stesso contratto che avevano prima, ossia il cosiddetto “multiservizi” utilizzato per il personale delle ditte di pulizia e che prevede una paga di 6,80 euro lordi all’ora ossia poco meno di 1.300 euro lordi al mese.
Non a caso il Si-Cobas Prato-Firenze considera l’accordo solo un primo passo nell’ottica del miglioramento delle condizioni dei lavoratori della logistica in tutta Italia.
“L’assunzione c’è stata - ha commentato il responsabile del Si-Cobas Prato-Firenze Luca Toscano - ma resta l’applicazione di un contratto ritenuto inappropriato per il lavoro svolto da facchini, autisti e montatori. La lotta andrà avanti con nuove forme, perché senza questa vertenza non sarebbe iniziata neanche la trattativa in corso con la società... Continueremo a lottare per ottenere il passaggio al contratto della logistica, che porterebbe a un aumento in busta paga che va dai 400 ai 500 euro al mese. L’accordo, se sarà firmato, riguarderà circa 5mila autisti, facchini e montatori in tutta Italia”.
In un comunicato diffuso sui social il Si-Cobas Prato-Firenze riassume le tappe della vertenza sottolineando fra l'altro che: “Oggi, dopo centosessanta giorni, lo sciopero dei facchini di Mondo Convenienza finisce.
Dopo aver affrontato cinque mesi di presidio permanente, la resistenza ad una ventina di sgomberi, le manganellate, il caldo di agosto ed ora anche un alluvione l'assemblea ha valutato che non ci sono più le condizioni per proseguire.
I lavoratori, dopo essere stati licenziati, rientreranno a lavoro. Lo potranno fare a testa alta perché in questi mesi hanno dato e fatto l'impossibile per abbattere il sistema Mondo Convenienza. Più di quanto si potesse anche solo immaginare. E lo abbiamo fatto tutte e tutti insieme con loro.
Lo sciopero finisce senza un accordo sindacale. Con una trattativa a livello nazionale per l'applicazione del CCNL Logistica di cui si dovranno verificare gli esiti che mai esistita senza la lotta.
Lo sciopero non ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato. Il sistema Mondo Convenienza ha tremato tanto. Come mai era successo prima in dieci anni di scioperi. È cambiato un poco. Se cambierà davvero, con l'applicazione del nuovo contratto sarà solo merito di questi centosessanta giorni di battaglia ai cancelli, nelle piazze, nei negozi.
Abbiamo dato e fatto tutto quello che era possibile. Non ci saremmo riusciti senza il sostegno e la solidarietà del territorio. Ma ancora non è abbastanza. Ripartiremo tutti già da domani dall'esempio e l'insegnamento di questi cinque mesi. La lotta al lavoro povero continua. Dentro e oltre Mondo Convenienza”.
22 novembre 2023