Lealtà del governo Meloni verso i sionisti di Tel Aviv
Alla Fiera dell'Artigianato di Rho imposto l'anonimato allo stand palestinese
Vietato persino esporre la bandiera, anche disegnata
Redazione di Milano
L’imperante regime neofascista governato da Giorgia Meloni non ha risparmiato l’annuale esposizione internazionale di Rho, a due passi da Milano, “Artigiano in Fiera” - svoltasi dal 2 al 10 dicembre - per mostrare la sua lealtà nei confronti del genocida regime sionista d’Israele.
Agli espositori palestinesi degli stand M53-M55 “Al Salam Ceramica” del padiglione 7 è stato proibita la scritta “Palestina” sull’insegna, sostituita genericamente con “Asia”. Vietato persino esporre la bandiera palestinese, ma non finisce qui. Durante l’esposizione allo stand palestinese sono arrivati un paio di addetti per fare togliere tutti gli oggetti che avessero scritto Palestina in qualsiasi lingua, o anche che riportassero l’immagine della bandiera o ne avessero disegnata la cartina o la sua sagoma. Magneti, piatti, bicchieri, ciotoline, qualsiasi cosa potesse ricordare la provenienza. L’unica concessione è stata esporre una scritta a mano su un foglio: “Prodotti di Hebron”, città palestinese che si presume poco nota.
L’ordine sembra provenire dalla questura (cioè dal ministro di polizia Piantedosi e quindi dal governo Meloni), ad eseguirlo con zelo gli organizzatori dell’ente fieristico (controllato politicamente dalla regione Lombardia del fascioleghista Attilio Fontana): “vista la guerra in corso non vogliamo alimentare conflitti”. Che vigliacchi e ipocriti!
Evidentemente si è voluto impedire ai visitatori della Fiera di fare acquisti solidali col martoriato popolo palestinese.
Peraltro, occorre registrare che anche in questa occasione era possibile riconoscere da nome e bandierine lo stand dell’Ucraina vittima da quasi due anni della criminale aggressione dell’imperialismo russo dello zar Putin. Lo stand ucraino è stato, inoltre, interamente finanziato dall’ente fieristico che, se veramente fosse “promotore della fratellanza dei popoli” come pretenderebbe di far credere, avrebbe dovuto riservare lo stesso trattamento per gli espositori palestinesi voltando le spalle ai sionisti di Tel Aviv fautori dell’apartheid, dell’oppressione e del genocidio del martoriato ma indomito popolo palestinese.
13 dicembre 2023