Lettere
Una Commemorazione che guarda al futuro, all’Italia unita, rossa e socialista
Vorrei congratularmi per la riuscitissima Commemorazione del centenario della morte del grande Maestro del proletariato, Lenin. Questo evento rappresenta non solo un mero ricordo del passato, ma anche e soprattutto un momento che guarda al futuro, con l'obiettivo di trasformare l'Italia in un'Italia unita, rossa e socialista.
Approvo pienamente il documento del CC su Lenin e l'attuale analisi dell'imperialismo fatta dal PMLI. Le parole "fare come Lenin, agire come Lenin" risuonano ancora forti e vibranti, nella speranza di contribuire per quanto possibile alla causa comune.
Francesco Comunale - provincia di Caltanissetta
Spero serva a realizzare un Fronte unito antigovernativo
Complimenti per il risultato della Commemorazione di Lenin. Spero possa essere una delle occasioni per realizzare un Fronte unito antigovernativo.
Appena possibile farò le mie osservazioni sul documento del CC del PMLI.
W Lenin e i grandi Maestri di pensiero!
Noemi - provincia di Brescia
Ottimo e assai preciso il resoconto de “Il Bolscevico” sulla Commemorazione
Tengo a ringraziarvi di tutto cuore per l'ospitalità e lo spazio che mi avete concesso a nome dell'Associazione Italia-RPDC per la Commemorazione del centenario della scomparsa di Lenin, nonché per l'occasione di confronto politico e di ritrovo, anche dopo tanti anni, dei compagni con cui ho condiviso l'inizio del mio percorso politico.
Voglio congratularmi anche per l'ottimo e assai preciso resoconto comparso sull'ultimo numero del Bolscevico, che ha reso onore all'impeccabile organizzazione dell'evento, per nulla scalfita dal ridicolo e infantile atto scissionista di talune forze politiche, che ha avuto per unico effetto quello di rinfocolare le speculazioni e le distorsioni della stampa borghese.
Vi invio un caloroso saluto militante nella significativa ricorrenza odierna, 79° anniversario della liberazione di Auschwitz ad opera della gloriosa Armata Rossa sovietica.
Dott. Jean-Claude Martini
Delegato Ufficiale della KFA-Italia
Lottiamo sulla base della concezione materialistica storica e dialettica
In occasione di una commemorazione unitaria tra tutte le forze che sostengono Lenin a Cavriago, comunico che partecipo, non fisicamente, a questa iniziativa dove c'è un monumento a lui dedicato.
Lenin è stato un grande Maestro del proletariato internazionale e lo ricordiamo nel centenario della sua scomparsa.
Oggi lottiamo per una politica corretta non propagandistica sulla base della concezione materialistica storica e dialettica di Marx ed Engels, Lenin, Stalin e Mao.
No alla mitizzazione della persona, no al dogmatismo, al settarismo e al burocratismo degli apparati.
No alla privatizzazione dei servizi e delle istituzioni.
No a prendere o lasciare.
No alla delega in bianco.
No alla competizione liberista.
No alle strumentalizzazioni.
No con me o contro di me.
Si alla cooperazione e alla collaborazione.
- Per l'autodeterminazione dei popoli, per la loro indipendenza, sovranità nazionale alimentare e culturale.
- Per la lotta di classe ideologica nella società e nel Partito, la sperimentazione scientifica e lo sviluppo delle forze produttive, a secondo delle fasi storiche e sociali.
- Per una nuova Democrazia Popolare e di Classe, per il multipolarismo.
- Per l'Esercito Popolare di Liberazione.
Costruire l'unità dei comunisti in un solo e vero Partito Comunista unito, trasparente, democratico e centralizzato, che usa la critica e l'autocritica.
- Per un Fronte Unito Popolare e Sociale.
- Per una politica internazionale antimperialista, anticolonialista, antipatriarcale e antirazzista.
- Per una politica nazionale antifascista e una Repubblica della Costituzione che faccia gli interessi delle masse popolari nella scuola, nella sanità e nei territori per la difesa dell'ambiente.
- Per il Potere politico del proletariato e la rivoluzione socialista, per un sindacato di base e conflittuale, per un'alternativa di sistema.
Mario Eustachio De Bellis, iscritto al Partito Comunista (Roma)
La manifestazione di Cavriago per Lenin è stata fantastica
La manifestazione di Cavriago è stata fantastica. Non mi aspettavo così tanta gente, e soprattutto così tanti giovanissimi.
Spero di non avervi deluso rinunciando a inviare a “Il Bolscevico” la mia opinione sul documento del CC sul 100° di Lenin.
Paolo - provincia di Reggio Emilia
La coerenza del PMLI è unica al mondo
Lavoro come bracciante agricolo da 12 anni in azienda vitivinicola.
Politicamente sono sempre con le idee chiare che solo il socialismo può salvare un’economia ormai al collasso e mettere fine alle discriminazioni di classe e razziali.
Non ho un partito dove milito, sono fiero e orgoglioso di essere stato un vostro membro anche se per poco. Ho lasciato il PMLI solo perché ero troppo giovane!
Politicamente e storicamente seguite una linea ben chiara, unico Partito al mondo coerente con le sue tesi!
Luigi - provincia di Catanzaro
Asia Usb al sindaco di Catania: "Il Garante comunale per i diritti dei disabili ancora non c'è"
Il presidio "I disabili non chiedono privilegi", indetto dal movimento civico Catania Più Attiva", che si è tenuto martedì 23 gennaio davanti alla Prefettura, ha registrato una serie di denunce nei confronti delle mancanze e dei soprusi consumati dal Comune nei confronti della popolazione disabile.
Fra le denunce quelle di Asia Usb: "Fra tutti i torti che incombono sulla popolazione disabile catanese denunciamo la mancanza del Garante comunale per i diritti dei disabili. Pertanto chiediamo al signor sindaco Trantino l'immediato avviamento dell'iter previsto per permetterne l'insediamento, insediamento possibile sin dal 2015 e ad oggi non realizzato". Inoltre, "Asia Usb chiede alla Prefettura e al Comune di Catania il blocco degli sfratti per morosità non colpevole o per fine locazione per le persone disabili, indipendentemente dalla loro patologia,a cui dev'essere garantito il diritto alla casa, che, ricordiamo al signor sindaco Trantino, non è un privilegio".
Asia Usb - Catania
31 gennaio 2024