Nei pressi dell’area monumentale di Lace di Donato (Biella)
Commemorazione della cattura del Comando della 76ma Brigata e della VII Divisione Garibaldi da parte dei nazisti
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Puntualmente anche quest’anno nella serata del 29 gennaio è stata commemorata la tragica cattura della 76a Brigata e della VII Divisione Garibaldi avvenuta nel 1945. Un drammatico evento che ha segnato la storia della Resistenza biellese ed eporediese. Il tradimento di un informatore, che fornì indicazioni ai militari tedeschi sulla posizione della base partigiana, portò a un improvviso attacco nazista. Aldo Gariazzo (Dante) e Piero Crotta (Abbondanza) persero la vita in quell'inaspettato assalto, mentre altri 12 valorosi partigiani, tra cui Walter Fillak, insignito della Medaglia d'oro per la Resistenza, furono catturati e alcuni trasferiti a Ivrea e altri a Cuorgnè, per poi subire una brutale esecuzione.
Il commissario politico Luigi Gallo, conosciuto come Battisti, fu torturato e umiliato dai nazisti, facendolo marciare come una preda per le strade centrali di Ivrea prima di essere impiccato a un albero. Una sorte simile toccò al valoroso Comandante Walter Fillak, noto come Martin, il quale, dopo essere stato sottoposto a torture, venne appeso con un filo telefonico che si ruppe facendolo precipitare a terra. Gli spietati soldati tedeschi ripeterono l'impiccagione usando una corda più spessa. Prima di morire Martin gridò il suo augurio vibrante "Viva l’Italia".
La necessità di commemorare questi eventi tragici di sera è nata circa quarant'anni fa, grazie alla determinazione di due valorosi partigiani superstiti, Diego Prella e Giorgio Caralli, conosciuto come "Piccolo". Anno dopo anno, sono riusciti a coinvolgere la popolazione di Donato, caratterizzata da uno spirito ribelle e antifascista. Attorno al celebre cippo, dove sono incisi i nomi dei dodici valorosi partigiani caduti, hanno preso la parola i segretari delle due sezioni ANPI che confinano con l’area monumentale di Lace ossia, per la sezione ANPI Valle Elvo e Serra, Pierangelo Favario e per la sezione ANPI Ivrea e Basso canavese, Mario Beiletti. Successivamente sono state lette testimonianze e poesie dei partigiani, eseguite canzoni di lotta dal bravissimo Coro Bajolese e bevuto vin brûlé in memoria dei caduti.
All'evento erano presenti l'Organizzazione di Biella del PMLI e la Federazione biellese del Partito della Rifondazione Comunista.
7 febbraio 2024