Sull’Appennino bolognese 3 morti, 4 dispersi e 5 feriti gravi
Ancora strage di lavoratori: vogliamo la verità. Basta col capitalismo!
Condoglianze alle famiglie degli operai morti 

L’ennesima strage di lavoratori, l’ennesimo tributo di sangue versato all’altare del capitalismo, l’ennesimo “incidente” sul lavoro conseguenza del modo di produzione capitalistico volto al massimo profitto le cui responsabilità cadono anche sulle istituzioni tutte, locali, regionali e nazionali, che oggi, come sempre succede in questi casi, versano lacrime di coccodrillo per poi tornare ad amministrare nel solo interesse del capitalismo assassino.
Questo è ciò che è accaduto alle 15 di oggi, nella centrale idroelettrica Green Power del lago di Suviana, nell’Appennino bolognese, dove l’esplosione di una turbina all’ottavo piano sotto zero ha causato un incendio e l’allagamento del nono piano, facendo crollare un solaio che ha travolto 12 lavoratori, tutti di ditte in appalto da Enel, con un tragico bilancio che al momento conta 3 morti, 4 dispersi e 5 feriti gravi.
Questo è ciò che continuerà a succedere finché il capitalismo non sarà spazzato via.
Appoggiamo la decisione di Cgil e Uil regionali che hanno allargato a 8 ore lo sciopero generale di 4 ore già indetto per giovedì prossimo proprio per chiedere maggiore sicurezza nei posti di lavoro.
Nel 2023 sono stati 1.041 i morti sul lavoro, nei primi due mesi del 2024 si è già arrivati a quota 119.
Esprimiamo le nostre commosse condoglianze alle famiglie degli operai morti e vicinanza agli operai feriti, mentre pretendiamo la verità sulla strage della centrale idroelettrica di Bargi!
Basta morti sul lavoro!
Basta capitalismo!
 
Pmli.Emilia-Romagna
9 Aprile 2024