Affissioni razziste a Forlì e a Cesena, “Difendi la Romagna”
Il sindaco di Forlì denuncia l'accaduto ma nella sua giunta ci sono Fratelli d'Italia e Lega Nord
Dal corrispondente della Cellula “Stalin” di Forlì
Nella notte (come da sempre agiscono i fascisti) tra il 28 e il 29 agosto sulle vetrine di numerosi negozi etnici del centro storico, oltre che su cestini, campane del vetro e agli angoli delle strade di Forlì e nella zona di un parco a Cesena, sono stati affissi dei manifesti con scritto “Basta feccia. Difendi la Romagna”.
Una evidente e pesante intimidazione di stampo fascista e razzista contro gli immigrati alla quale il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ha risposto duramente: “Voglio essere chiaro con le 'persone' che si sono macchiate di questa oscenità. La 'FECCIA' siete voi, delinquenti senza scrupoli che non meritate di far parte di una comunità, come quella forlivese, che affonda le sue radici nella storia democratica e antirazzista di questo Paese e nei principi di tolleranza, inclusione sociale e solidarietà che reggono la nostra Costituzione. Forlì non è e non sarà mai la vostra casa”. Parole giuste e condivisibili se non fosse che Zattini è sorretto da una maggioranza composta anche da Fratelli d’Italia e Lega Nord che stanno invece da tempo spingendo sul tema della persecuzione contro i negozi etnici contro i quali spronano continuamente le “forze dell’ordine” nel procedere a controlli, multe e chiusure forzate. Guarda caso infatti Zattini ha, giustamente, denunciato e attaccato gli infami autori delle affissioni razziste, ma non ha speso una parola per denunciare il clima anti-migranti alimentato in primis dal governo neofascista Meloni e guarda caso anche proprio dalla sua giunta, basti ricordare la campagna a suon di multe contro chi si siede sui gradini in centro, laddove molti migranti si ritrovano per socializzare e vivere il tempo libero, cioè quello che a cui dovrebbe essere finalizzato un centro storico.
Il questore di Forlì dal canto suo ha minimizzato l’accaduto: “Abbiamo il controllo della situazione. Lo dimostra il fatto che abbiamo identificato così velocemente tutti e 10 i responsabili… Sono del territorio provinciale e anche negli anni passati ha avuto delle iniziative analoghe che non vanno però mai al di là della mera esternazione o slogan forti… Non ci sono danneggiamenti, intimidazioni, non ci sono commercianti che vivono in un clima di preoccupazione”. Quindi per il questore va tutto bene poiché le “forze dell'ordine” conoscono da anni chi fa propaganda razzista, minaccia esercenti etnici con manifesti che li definisce “Feccia” e riporta il disegno di armi stilizzate che evidentemente bisognerebbe utilizzare per “Difendere la Romagna”, ma per loro va bene così.
E invece così non va affatto bene, non va affatto bene che gruppi di fascisti e razzisti siano liberi di insultare e minacciare i migranti, come non va bene che una giunta comunale prenda di mira gli stessi migranti, la “Feccia” agisce di notte per le strade ma anche di giorno all'interno delle istituzioni borghesi neofasciste.
4 settembre 2024