Comunicato della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI
I marxisti-leninisti al fianco delle masse di Scampia
Respingiamo il “piano emergenza” della giunta Manfredi
W l'autogestione popolare delle masse di Scampia
La Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI esprime sentito cordoglio alle famiglie delle tre vittime (Roberto, Margherita, Patrizia) che hanno perso la vita lo scorso 23 luglio a Scampia per il crollo del ballatoio della Vela Celeste. Un fatto di una gravità inaudita sul quale sta giustamente indagando la Procura di Napoli per omicidio e disastro colposo. Fin dall’inizio noi marxisti-leninisti abbiamo detto che le responsabilità politiche sono della giunta antipopolare dell’ex barone universitario Gaetano Manfredi che oltre a non avere un piano d’intervento immediato per far fronte alla situazione di assoluta indigenza per gli sfollati, è stato scavalcato dal Comitato Vele di Scampia che hanno provveduto, anche grazie agli artisti della zona, a procurare cibo, vestiti, acqua e una ambulanza.
La proposta di stanziare un milione di euro, con un contributo fino a 900 euro a famiglia è inaccettabile ed è “na magnat e fav”
come si dice a Napoli, cioè il nulla, e nasconde l’incapacità amministrativa non solo di non avere un piano casa alternativo o di costringere i ricchi albergatori a cedere parzialmente - e finalmente - le stanze dei loro lussuosi hotel agli sfollati, ma di non aver fatto nulla per riqualificare o rigenerare i quartieri dell’area Nord. Ha ragione il regista Maurizio Braucci: ci si ricorda delle periferie e dei quartieri popolari soltanto nelle emergenze e non nella quotidianità dell’intervento che avrebbe potuto evitare tre morti.
Noi marxisti-leninisti partenopei riteniamo che l’ultima parola vada al Comitato Vele di Scampia e alle masse popolari e che vada continuata - fino a quando lo riterranno opportuna - l’autogestione popolare sia dei fondi che dei generi di prima necessità, a copertura dei bisogni primari delle masse; se la giunta attuale guidata da PD e M5S continuerà a dimostrare la sua inefficienza amministrativa. Si dimetta immediatamente dopo quasi tre anni di fallimenti politici sul fronte lavoro e riqualificazione dei quartieri popolari e periferici della città!
Partito marxista-leninista italiano
Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli
Napoli, 30 luglio 2024