Comunicato del PMLI.Emilia-Romagna
La morte di due lavoratori alla Toyota di Bologna è omicidio sul lavoro

L’ennesimo omicidio sul lavoro. Non si può definire diversamente la morte di due lavoratori nell’esplosione avvenuta ieri nello stabilimento Toyota Material Handling di Borgo Panigale a Bologna, nella quale sono rimasti feriti altri numerosi lavoratori. Saranno avviate indagini per “accertare le responsabilità” ma staremo a vedere se, come spesso accade, sono solo atti “dovuti” in seguito ai quali però poi nessuno paga per quanto successo.
Dei colpevoli però già ci sono, innanzitutto il modo di produzione capitalista, che mette in secondo piano, se non in terzo, la vita e la salute dei lavoratori a discapito del profitto, e sono responsabili anche le istituzioni, tutte, per continuare a piangere lacrime di coccodrillo ad ogni morte sul lavoro senza però muovere un dito per fermare questa strage.
Comunque il fatto che per oggi fosse già stato, da tempo, indetto uno sciopero nello stabilimento proprio per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro la dice lunga.
Da parte nostra non possiamo che esprimere solidarietà militante ai familiari delle vittime e ai lavoratori rimasti feriti, e invitare le masse lavoratrici e popolari ad unirsi al PMLI per abbattere il capitalismo e conquistare il socialismo, solo così il capitalismo smetterà di uccidere i lavoratori.
 
Partito marxista-leninista italiano.Emilia-Romagna
24 ottobre 2024