Da parte dei Giovani Palestinesi d’Italia e dell’Unione Democratica Arabo Palestinese
Solidarietà con Mohammad Hannoun, presidente API, cacciato da Milano

È stato notificato a Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione dei Palestinesi in Italia (API), un foglio di via dalla città di Milano per le sue dichiarazione di solidarietà ai cittadini di Amsterdam che hanno risposto alla violenza sionista dei tifosi del Maccabi Tel Aviv.
Per l’ennesima volta la repressione dello Stato italiano colpisce i palestinesi in Italia. Questi atti repressivi hanno come unico obiettivo quello di intimidire i palestinesi e tutti coloro che sostengono il popolo e la resistenza palestinese in Italia. Vogliamo ribadire allo Stato, al ministro dell’Interno e al Governo un concetto semplice, ma che a quanto pare non è ancora chiaro: i fogli di via, gli avvisi di pericolosità sociale, gli avvisi di indagine, le denunce, le manganellate non fanno altro che far crescere la nostra rabbia e la nostra forza sui territori dove siamo presenti, non fanno altro che aumentare l’intensità e il livello delle nostre azioni.
Hanno iniziato con l’arresto di Anan e poi di Alì e Mansour, hanno distribuito in sordina fogli di via e denunce come l’avviso di garanzia a Karim, compagno impegnato nelle lotte sindacali al fianco della Palestina, fino ad arrivare all’arresto di Tiziano, scelto come capro espiatorio esemplare per il movimento che il 5 ottobre a Roma è riuscito a superare i divieti e i blocchi, dando una significativa prova che un DDL liberticida come il 1660 rimarrà carta straccia finché ci si opporrà con forza e che l’unità delle lotte può prevalere contro un apparato repressivo.
Esprimiamo solidarietà a Mohammad Hannoun e all’API che oggi vengono accusati di aver preso una posizione chiara contro dei criminali e respingiamo categoricamente il tentativo di criminalizzare le nostre parole quando i sionisti possono impunemente inneggiare al genocidio e oltraggiare i morti.
Giovani Palestinesi d’Italia - GPI
Unione Democratica Arabo Palestinese - UDAP

4 dicembre 2024