Catania. Migliaia al combattivo corteo organizzato dall'Anpi. Presenti Cgil, sindacati di base e partiti con la bandiera rossa. Partecipazione militante e volantinaggio del PMLI

Dal corrispondente della Cellula “Stalin” della provincia di Catania
In migliaia a Catania hanno detto un No unitario al fascismo e al neofascismo del governo del Mussolini in gonnella Meloni. A guidare il corteo lo striscione dell'ANPI, dietro tanti catanesi che si riconoscono nell'antifascismo, poi lo striscione della CGIL con i simboli delle categorie di lavoratrici e lavoratori. Presenti i sindacati Usb Asia e Cobas, e i partiti PD, PRC, PCI, PMLI, Potere al popolo, PCL. Inoltre, organizzazioni e associazioni varie. Seguivano altri striscioni tra i quali quello dei "Catanesi solidali con il popolo palestinese". Partecipazione della comunità araba, c’erano tante bandiere palestinesi. Gli slogan antifascisti e le canzoni partigiane sono state amplificate dalle casse di due camion.
Il partecipato e combattivo corteo di popolo, di giovani e meno giovani, determinati a lottare e per la pace, contro il riarmo e il sionismo del boia nuovo Hitler Netanyahu e per la Palestina libera, ha raggiunto piazza Machiavelli dov’è stata deposta una corona di alloro alla lapide in memoria di Graziella e Salvatore Giuffrida, valorosi partigiani catanesi uccisi dai nazifascisti a Genova nel 1945 poco prima della Liberazione.
Il corteo, tutto fuorché “sobrio”, è arrivato sotto il palazzo comunale al canto di "Bella ciao " e dell'“Internazionale" suscitando entusiasmo e approvazione della folla sui lati. Un comizio volante ha messo sotto accusa le politiche clientelari e antipopolari del sindaco neopodestà di FdI, Trantino. Uno striscione di solidarietà al popolo palestinese è stato attaccato dai manifestanti sulle pareti del palazzo comunale.
Durante il percorso tanti sono stati i comizi volanti, tra cui quello dove si è ricordata la lotta del popolo curdo, eppoi sul tema della pace e contro le guerre, la libertà, la difesa della Costituzione e l'antifascismo.
I compagni del PMLI portavano la gloriosa bandiera rossa del Partito e il manifesto sul 25 Aprile che è stato ripreso e fotografato. Avevano anche il manifesto sulla Palestina. Bene accolta la diffusione del volantino sul 25 Aprile.

30 aprile 2025