Empoli. Partecipato corteo, per niente “sobrio”. Il PMLI riscuote attenzioni e plausi
Dal corrispondente dell’Empolese-Valdelsa
Per niente incline alla “sobrietà” richiesta dalle istituzioni governative a livello nazionale a causa della morte del papa, Empoli (Firenze) antifascista è scesa puntualmente in piazza, come ogni anno, per celebrare l’80° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
In oltre duecento hanno sfilato per le vie del centro cittadino, per arrivare in piazza XXIV luglio, dove in quel giorno del 1944 furono fucilati dai nazisti che occupavano la città 29 civili innocenti, in rappresaglia all’azione di alcuni partigiani della Brigata Garibaldi "Guido Boscaglia" che provocò l’uccisione di sette militari nazisti della 29ª “Panzer-grenadier-regiment”. Oltre all’amministrazione comunale al gran completo erano presenti autorità civili, militari e religiose, l’ANPI e l’ANED, l’Auser, lo SPI-CGIL, i partiti con la bandiera rossa e la falce e martello, PCI, PRC e PMLI, il Movimento 5 Stelle. C’era una grande bandiera della Palestina.
Il sindaco Alessio Mantellassi (PD) ha ricordato cosa abbia rappresentato il fascismo per gli empolesi, mentre Roberto Bagnoli dell’ANED Empolese Valdelsa ha espresso la necessità di “rendere il 25 Aprile un momento collettivo di partecipazione. Un simbolo di libertà, democrazia e giustizia, che sia elemento fondamentale per educare le nuove generazioni sull’importanza della Resistenza”. Per Roberto Franchini, presidente ANPI Empoli, “Il 25 Aprile deve servire a festeggiare la Liberazione ma anche a ricordare da chi e da cosa ci siamo liberati, perché non possa più accadere”.
La celebrazione è proseguita nella frazione di Santa Maria al monumento dedicato ai partigiani Rina Chiarini e Remo Scappini, nelle cui mani giunse la resa del quartier generale tedesco a Genova, per concludersi nella frazione di Fontanella, al cippo in memoria della popolazione e dei partigiani periti per la libertà della città.
Il PMLI presente al corteo e a Fontanella ha diffuso con successo decine di copie dell’Editoriale per il 25 Aprile apparso su “Il Bolscevico” n.17, riscuotendo attenzioni e plausi dai manifestanti antifascisti empolesi.
30 aprile 2025