Mentre la giunta antipopolare Manfredi non dà alcuna risposta
I disoccupati napoletani occupano la sala della giunta comunale e l’assessorato al Lavoro
Al loro fianco la Cellula “Vesuvio Rosso” del PMLI

Redazione di Napoli
Le solite scadenti risposte delle istituzioni nazionali e locali in camicia nera sulla questione lavoro a Napoli hanno portato i disoccupati organizzati nel Movimento 7 Novembre e nel Cantiere 167 di Scampia a decidere di occupare martedì 10 e mercoledì 11 giugno prima la sala della giunta Manfredi e poi quella dell’assessorato al Lavoro. I manifestanti hanno voluto ribadire che i corsi di formazione sono stati conclusi e che la conseguenza, ora, è quella di trasformarli in lavoro, cominciando a far “faticare” i disoccupati di lunga durata.
Questa la nota diffusa dai manifestanti: “da questa mattina ancora adesso e per tutta la notte i disoccupati sono a Palazzo San Giacomo nella sala Giunta e nella stanza dell'Assessorato al Lavoro. E in mattinata anche la Sala del Maschio Angioino. Gli impegni istituzionali nazionali e locali subiscono ancora ritardi e problemi. Non avrete una città solo di turisti mentre i disoccupati napoletani chiedono salario, dignità e rispetto. Resteremo ad oltranza in attesa di risposte. Chiediamo a tutti di esprimere e dimostrare la massima solidarietà in qualsiasi forma”.
La questione è chiara a tutti: circa un anno fa venne varato un protocollo d’intesa - il 20 maggio 2024, poi approvato con Decreto Direttoriale n. 301 il 20 agosto 2024 - strappato dopo quasi 9 anni di lotte dai disoccupati con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, presieduto da Maria Elvira Calderone, del governo neofascista Meloni, e la giunta antipopolare del barone Manfredi con l’assessora “al Lavoro”, Chiara Marciani. L’accordo doveva promuovere percorsi concreti di politiche attive per l’accompagnamento al lavoro, con attenzione maggiore alle fasce più deboli e vulnerabili del tessuto sociale. Questi percorsi, a circa un anno dal varo di queste “riforme” dovrebbero finalmente tracciare, a fine giugno, il solco definitivo dove si immetteranno i disoccupati per giungere al lavoro stabile e a salario pieno, obiettivo dichiarato più volte dai movimenti di lotta.
I compagni della Cellula “Vesuvio Rosso” di Napoli del PMLI sono sempre stati al fianco in questi momenti di lotta decisivi ai disoccupati e ribadiscono il loro sostegno incondizionato affinché si raggiunga, conclusi brillantemente i corsi di formazione, il posto di lavoro per cui sono stati “formati”.
 
18 giugno 2025