Tre candidati borghesi per la poltrona di governatore della Calabria
Il 5 e il 6 ottobre Astieniti

Sono tre i candidati borghesi alla poltrona di governatore della Regione Calabria;Pasquale Tridico (“centro-sinistra”), Roberto Occhiuto (“centro-destra”) e Francesco Toscano (Democrazia sovrana e popolare).

Pasquale Tridico (“centro-sinistra”)
Classe 1975, eurodeputato del M5S, è un economista, professore ordinario di Politica economica presso l'Università Roma Tre, Dipartimento di Economia, dove è anche direttore del Centro di Eccellenza Jean Monnet Labour, Welfare and Social Rights. Tra marzo 2019 e giugno 2023 è stato Presidente dell'INPS. È stato direttore della laurea magistrale in “Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare” (2016-2019) e direttore del master “Human development and food security” (2013-2017) dell’Università Roma Tre, dove insegna: Economia del lavoro, Politica economica e Economic growth and welfare systems. È stato anche Segretario Generale dell'EAEPE “European Association for evolutionary political economy” (2012-2019). Durante il dottorato ha lavorato presso il Sussex University con una borsa Marie Curie Fellowship, e a Varsavia, presso Warsaw University. Durante i suoi 3 anni di ricerca post-dottorato ha lavorato nell’ambito di un progetto europeo in diverse università: Trinity College di Dublino (Irlanda), New Castle University (UK), Lancaster University (UK). Nell'autunno del 2009 è stato visiting Research Scholar presso l'Università di Los Angeles in California (UCLA). Per l'anno accademico 2010-11 è stato Fulbright Scholar presso la New York University. È stato anche visiting professor presso la Wroclaw University of Economics (nel 2011 e nel 2012), l'Università Paris 8 (nel 2011), l'Università di Tecnologia di Vienna (nel 2012 e nel 2013), la Manchester Metropolitan University (tra il 2014 e il 2015). È stato consigliere economico presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel periodo giugno 2018-febbraio 2019. È autore di oltre 100 articoli, libri e curatele su: mercato del lavoro, disuguaglianze, economia istituzionale, sviluppo umano, varietà di capitalismo, crisi finanziaria ed Europa. Nel 2011 ha pubblicato “Institutions, Human Development and Economic Growth in Transition Economies” (Palgrave), nel 2017 “Inequality in Financial Capitalism”, nel 2019 Economia del lavoro. Analisi macroeconomica, evidenze empiriche e politiche del lavoro), e nel 2023 Il lavoro di oggi la pensione di domani, nel 2024 “Governare l’economia per non essere governati dai mercati”.
 

Roberto Occhiuto (“centro-destra”)
Classe 1969, vicesegretario di Forza Italia, è il governatore uscente dal 29 ottobre 2021 presidente della Regione Calabria e dal 24 febbraio 2024 vicesegretario di Forza Italia. È stato deputato alla Camera dal 2008 al 2013 per l'Unione di Centro e dal 2014 al 2021 per Forza Italia, del quale è stato capogruppo dal 10 marzo al 20 ottobre 2021.
Nato a Cosenza, è fratello minore di Mario Occhiuto, anche lui politico ed esponente di Forza Italia, sindaco di Cosenza dal 2011 al 2021 e senatore della Repubblica dal 2022. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in scienze economiche e sociali all'Università della Calabria, intraprese la carriera di giornalista pubblicista nel 2001, diventando direttore generale del gruppo Media TV, che raggruppa alcune emittenti televisive calabresi come Ten, Rete Alfa e Telestars, creando un network televisivo. Nel 2019 è diventato anche imprenditore vinicolo, acquisendo una tenuta a Montegiordano, nella zona dell'alto Jonico (Cosenza), dove produce vino.
Inizia a fare politica durante gli anni dell'Università, militando nelle file della Democrazia Cristiana (DC) della sua città, con cui alle elezioni amministrative del 1993 si candida al consiglio comunale di Cosenza, tra le liste di Popolari Cosenza a sostegno del candidato sindaco di centro Piero Carbone, risultando eletto consigliere comunale.
Nel 1994, con lo scioglimento della DC, aderisce alla rinascita del Partito Popolare Italiano (PPI) di Mino Martinazzoli, e l'anno successivo segue Rocco Buttiglione, segretario del PPI, e l'ala del partito favorevole all'alleanza con Forza Italia di Silvio Berlusconi nella nascita dei Cristiani Democratici Uniti (CDU).
Nel 2000 abbandona il CDU e aderisce a Forza Italia di Berlusconi, con cui alle elezioni regionali in Calabria di quell'anno si candida, a sostegno del candidato di “centro-destra” Giuseppe Chiaravalloti, risultando eletto nel collegio di Cosenza con 8.588 preferenze in consiglio regionale della Calabria, il più giovane consigliere regionale di Forza Italia. Successivamente divenne membro del Congresso delle Regioni costituito dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali.
Nel 2002, a seguito di dissidi interni con i leader locali di Forza Italia, culminata con una richiesta di espulsione dal partito, abbandona Forza Italia e aderisce al Centro Cristiano Democratico di Pier Ferdinando Casini, che successivamente nello stesso anno confluisce nell'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro (UdC), con cui alle regionali calabresi del 2005 venne rieletto consigliere regionale, nel medesimo collegio con 16.217 preferenze, ricoprendo l'incarico di vicepresidente del Consiglio regionale.
Alle elezioni politiche del 2008 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste dell'UdC nella circoscrizione Calabria in quarta posizione, risultando eletto deputato grazia alla rinuncia di Giuseppe Naro. Alle elezioni politiche del 2013 viene ricandidato alla Camera, tra le liste dell'Unione di Centro nella medesima circoscrizione in seconda posizione , risultando tuttavia il primo dei non eletti. Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera, tra le liste di Forza Italia nei collegi plurinominali Calabria – 01 come capolista e Calabria – 02 in seconda posizione, venendo eletto deputato in entrambi i collegi ma optando per il primo
Il 16 giugno 2021, in vista delle elezioni regionali in Calabria di quell'anno, indette anticipatamente a seguito della prematura morte della presidente Jole Santelli (eletta e deceduta nell'anno precedente), viene ufficializzata la candidatura di Occhiuto alla presidenza della Regione Calabria, dopo che è stato proposto dal suo partito e venendo sostenuto da una coalizione di “centro-destra”.
Il 31 luglio 2025 Occhiuto, in un messaggio video, annuncia che si dimetterà anticipatamente, a seguito dell'inchiesta che lo vede indagato per corruzione, ma che intende ricandidarsi alla presidenza della Regione per le prossime elezioni del 5-6 ottobre.
L'11 giugno 2025 risulta indagato dalla procura di Catanzaro per concorso in corruzione, assieme ad altre quattro persone tra cui Paolo Posteraro, capo della segreteria della sottosegretaria Matilde Siracusano(compagna di Occhiuto), nell'ambito dell'inchiesta, presieduta dal sostituto procuratore Domenico Assumma, partita da alcuni articoli d'inchiesta pubblicati dal quotidiano Domani , relativa ai rapporti personali di Occhiuto con alcuni collaboratori, e a presunte movimentazioni bancarie sospette ricevute quando era deputato e candidato presidente di Regione alle elezioni del 2021.

Francesco Toscano
Nato il 28 maggio 1979 a Gioia Tauro, Francesco Toscano è avvocato, giornalista e fondatore del canale Youtube Visione TV, che si spaccia quale punto di riferimento per il pensiero critico e alternativo in Italia. Si è laureato in Giurisprudenza nel 2003 all’Università di Bologna.
Tra il 2015 e il 2016, ha ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura nel Comune di Gioia Tauro. È presidente nazionale della fascistoide Democrazia Sovrana e Popolare, partito fondato insieme a Marco Rizzo, e ha partecipato a diverse competizioni elettorali, tra cui le regionali in Liguria e le amministrative a Genova.

17 settembre 2025