Di seguito, in sintesi, l'intervento che il compagno Colagiovanni a nome del PMLI.Molise ha svolto a braccio al presidio a sostegno della Global Sumud Flotilla patrocinata dal comune di Campobasso. L'intervento ha ottenuto un lungo e sentito applauso, a cui il compagno ha risposto a pugno chiuso. Almeno una decina di manifestanti lo hanno fermato e rivolto complimenti, chi gli ha stretto la mano, chi ha rimarcato che ci voleva un taglio duro, chi ha detto “bravo”.

 

Grazie per la presenza. Farò un intervento rapido.

Con l'amore, le buone intenzioni e le chiacchiere non risolviamo nulla. Abbiamo chiaro in mente che nelle galere sioniste si stuprano le donne, i bambini sono trattenuti e trattati come terroristi, stanno compiendo un genocidio affamando un popolo. Pensate si possa dialogare con questi criminali?

Questi sono nazisti, questa la loro ideologia.. Ci vuole pressione popolare per indurre il nostro governo, servo di Usa e Israele a cambiar rotta. Come detto chiaramente dai portuali genovesi.

Cristo santo, se toccano i volontari della Flotilla da Genova non esce più nulla, si blocca tutto. Bene, facciamo lo stesso in Molise! La Cgil, ho visto fra la folla anche il Segretario regionale DeSocio, che dice? Seguiamo l'esempio di Usb e lavoratori d'avanguardia? Capiamo o no che se non ci muoviamo dal basso, noi, masse popolari, nulla cambia?

Occhio che la ruota gira: oggi in Palestina, magari domani toccherà a noi in Italia.