Comunicato della Cellula “Il Sol dell'Avvenir” isola d'Ischia del PMLI
Ad Ischia evasi 25 milioni di euro di tasse sui rifiuti
Si scopre il coperchio di un tombino nel quale si sono accumulati da anni interessi e intrecci perversi di un vergognoso clientelismo politico

Le conseguenze del clientelismo politico, alimentato dai governi di “centro-destra” e di “centro-sinistra”, non può durare a lungo e prima o poi, scoppiano tra le mani di chi non riesce più a controllare il farraginoso meccanismo.
È quello che è successo ad Ischia dove gli uffici competenti hanno rilevato che il Comune vanta un credito di ben 25 milioni di euro (circa 50 miliardi di vecchie lire) per cartelle di tasse rifiuti (TARI) non pagate da anni, da albergatori, imprenditori ed evasori vari. La scoperta di oggi giunge dopo anni di ritardi e silenzi programmati.
La clamorosa evasione finanziaria è un atto di accusa contro un modo borghese di far politica, fatto di collusioni, di complicità, di incapacità, di scambio di voti: il padrone non paga le tasse e i soldi risparmiati vengono accumulati ma non investiti mentre continua a sfruttare i suoi dipendenti; il “potere”, che conosce bene il meccanismo, non fa che alimentarsi e guadagnare forza.
La scoperta di oggi è il coperchio sollevato da un tombino nel quale, da anni e grazie alle varie amministrazioni che si sono succedute, si sono accumulati legami, interessi, intrecci perversi fra politica e potere economico. Tutto ovviamente, ai danni delle masse e di un comune cui sono stati negati per anni, diritti ad usufruire di servizi per “mancanza di fondi”.
I marxisti-leninisti dell’isola denunciano con forza la giunta Ferrandino e le precedenti amministrazioni, per questi vergognosi e pericolosi guasti di una politica fallita da combattere con una lotta quotidiana, continua e al momento delle elezioni, da una decisa scelta astensionista che vada a negare ai partiti della borghesia e dei padroni il proprio complice consenso.
PMLI Cellula “Il Sol dell'Avvenir” di isola d'Ischia
Ischia, 15 settembre 2025