Impressioni sulla Commemorazione di Mao
L’emancipazione femminile è imprescindibile per la lotta di classe
Quest’anno ho partecipato per la prima volta alla Commemorazione di Mao indetta dal Partito. Questa esperienza, che ha incluso la conoscenza diretta dei compagni di Firenze e in particolar modo del compagno Segretario generale, Giovanni Scuderi, mi ha permesso di vedere meglio e da un nuovo punto di vista la linea del Partito per quanto concerne argomenti quali la militanza e il radicamento, ma soprattutto riguardo il tema principale di quest’anno, ovverosia l’emancipazione delle donne come obiettivo imprescindibile per l’edificazione del socialismo.
Il discorso della compagna Caterina Scartoni, che ha messo in luce la differenza tra la condizione della donna prima e dopo il socialismo in Cina, ovverosia di oscurantismo e sottomissione prima e di uguaglianza e pieni diritti in seguito, ha evidenziato la chiarezza della linea del PMLI riguardo la condizione della donna, tanto nella critica alle posizioni dei diversi femminismi borghesi del passato e del presente che nell’analisi delle posizioni del partito su come raggiungere la piena uguaglianza tra uomo e donna, con punti programmatici importanti e proposti unicamente dai marxisti-leninisti, come la socializzazione del lavoro domestico.
La compagna Scartoni ha sapientemente ribadito anche la corretta e coerente linea antimperialista del PMLI di sostegno agli aggrediti contro gli aggressori e di opposizione a tutti gli imperialismi, sia dell’Est che dell’Ovest, che passa per il sostegno alla resistenza del popolo palestinese, aggredito dai nazi-sionisti del nuovo Hitler Netanyahu, e del popolo ucraino, aggredito dalle centurie nere neo-zariste del neo-zar Putin.
La Commemorazione di Mao è stata anche un’ottima occasione di confronto, per me, con i compagni provenienti dalle altre organizzazioni e dalle diverse realtà del nostro paese, da cui ho potuto trarre dei preziosi insegnamenti ai fini della mia militanza marxista-leninista, ed è questo che dimostra l’oggettiva superiorità del PMLI rispetto agli altri partiti e movimenti con la bandiera rossa: la capacità di sfruttare momenti come la Commemorazione dell’ultimo dei cinque Maestri del proletariato internazionale per poter trarre nuovi insegnamenti applicabili alla contemporaneità.
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Martino - Pomigliano d'Arco
24 settembre 2025