Lettere
Il PMLI mi ha aperto gli occhi circa la natura della rivoluzione nepalese alla luce del marxismo-leninismo-pensiero di Mao
Alla Segreteria nazionale del PMLI
Alla Redazione centrale de “Il Bolscevico”
Compagne e compagni,
vi scrivo, oltre che da simpatizzante, da ex studente, oggi quarantenne, per esprimere profonda gratitudine. Mi avete aperto gli occhi in tempi non sospetti circa la natura della rivoluzione nepalese, che ha incendiato ed incendiava i sogni di un giovane universitario: mentre molti plaudivano a mediazioni e sterilizzazioni rivoluzionarie, voi avete difeso la teoria, la coerenza e la pratica del marxismo-leninismo-pensiero di Mao. Vi scrivo da chi, ventenne, cercava verità ed oggi ringrazia per essere stato svegliato. In anni in cui il pensiero unico mercantile rieducava il desiderio alla passività e la rivoluzione veniva edulcorata in marketing ideologico - spingendo molti come me a credere nel “Prachanda Path” non dogmatico e democratico - voi avete avuto il coraggio di non tradire la teoria né la pratica.
Leggendo il vostro articolo sulla rivolta dei giovani nepalesi (“Il Bolscevico” n. 33/2025) - i cortei scoppiati contro la corruzione, il blocco dei social e il tradimento revisionista, la ferocia della repressione, le piazze in fiamme - ho confermato, più che ritrovato, la prova viva della necessità di una linea chiara, piuttosto lontana da quel ragazzo che non capiva perché il pensiero di Pushpa Kamal Dahal non potesse aggiornare il marxismo-leninismo e gli apporti importanti del Grande Timoniere. Avete riabilitato il marxismo-leninismo-pensiero di Mao come bussola per l’analisi ed arma per l’azione, restituendogli il rigore teorico, la dignità morale e l’orizzonte di massa, che il conformismo borghese tenta di prosciugare.
Grazie a voi la mia coscienza politica ha trovato ordine: non mera identità emotiva, ma disciplina, sapere e responsabilità storica. Porto questa lezione nella quotidianità di studio, lavoro e lotta: non è nostalgia, è metodo; non è retorica, è arma. Continuate ad essere guardiani della coerenza: chi vi scrive non dimentica, anzi rinnova il patto con la causa. Avanti, con ostinazione ed ardore!
Saluti comunisti e fraterni.
Cartesio - Napoli
24 settembre 2025