Biella: Ennesimo presidio, la polizia locale vieta il corteo: la “corsa in pigiama” più importante della solidarietà internazionale. Partecipazione attiva del PMLI
Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Il 26 settembre a Biella si è svolto un nuovo presidio per la Palestina libera, contro il genocidio che il governo nazisionista israeliano continua a compiere, a Gaza come in Cisgiordania. Nonostante il maltempo, numerosi biellesi hanno ritenuto un dovere morale e politico essere presenti per gridare la loro opposizione all’olocausto palestinese. Sono intervenuti docenti e rappresentanti sindacali di USB Scuola e FLC-CGIL i quali hanno ribadito l’impegno a difendere insegnanti e studenti che rifiutano di piegarsi al silenzio imposto dai sostenitori del nuovo Hitler Netanyahu. È stato ricordato anche il documento dell’USB a favore della Palestina, adottato dall’Istituto Comprensivo Biella II, che ha suscitato le isteriche reazioni della vicepresidente regionale Chiorino e dell’assessora comunale all’Istruzione Caldesi, entrambe di Fratelli d’Italia. Queste esponenti della destra fascista hanno avuto l’arroganza di sostenere che la scuola dovrebbe essere “neutrale” di fronte ai massacri, cioè che non si dovrebbe insegnare la solidarietà e la pace. Una vergogna indegna di chi si dice rappresentante delle istituzioni.
Ha poi preso la parola Alessandro Marra, che ha solidarizzato con gli insegnanti sotto attacco politico e ha ribadito che la CGIL scuola continuerà a chiedere un cessate il fuoco immediato e l’apertura dei corridoi umanitari verso Gaza. Particolarmente significativi gli interventi di tre giovani studentesse, che hanno gridato la loro rabbia contro chi massacra impunemente vite giovani come le loro.
Non è mancata l’ennesima provocazione delle “forze dell’ordine” biellesi, infatti il corteo programmato è stato vietato con il pretesto che la polizia municipale era tutta impegnata a sorvegliare la cosiddetta “corsa in pigiama”. Dunque, secondo loro, la passerella folkloristica sì, la solidarietà internazionalista no.
Al presidio erano presenti militanti e simpatizzanti dell’Organizzazione biellese del PMLI, che hanno diffuso il volantino in sostegno alla missione Sumud Global Flotilla e innalzato cartelli in solidarietà con la resistenza palestinese. A più riprese sono stati scanditi slogan come “Palestina libera!”, “Israele assassino!”, “Biella sa da che parte stare: Palestina libera, dal fiume fino al mare!”.
1 ottobre 2025