Catania è stata protagonista di un'intensa settimana di mobilitazione in solidarietà col popolo palestinese. Nel pomeriggio del 24 settembre si è svolto il primo presidio in via Etnea (angolo via Prefettura) contro gli attacchi da parte dell'entità sionista di Israele con droni alla coraggiosa missione di pace e umanitaria della Global Sumud Flotilla.

Appena la notizia è stata battuta dalle agenzie è scattata la mobilitazione permanente delle associazioni e partiti che fanno riferimento al Comitato "Catanesi solidali con il popolo palestinese" e altre realtà del movimento per la Palestina libera. Al presidio duri gli interventi contro il genocidio e dure le critiche rivolte a quegli Stati che continuano ad avere relazioni e fanno affari commerciali con Israele, dall'America di Trump fino al governo neofascista Meloni che fornisce d'armi Israele e non boicotta i suoi prodotti, di fatto complici del genocidio del popolo palestinese. È stata espressa solidarietà alla Flotilla, e lanciato slogan come “Palestina libera dal fiume fino al mare, free free Palestina”.

Un presidio partecipato con tante associazioni e partiti e tante bandiere della Palestina, sempre più numerose nei cortei e adottate e sventolate dai manifestanti per dimostrare la loro sintonia, vicinanza e solidarietà alla causa del popolo palestinnese.

Il PMLI ha partecipato con la Cellula “Stalin” della provincia di Catania con spirito unitario antimperialista. I compagni portavano i manifesti tra cui l’ultimo “Viva la missione di Flotilla. Condanniamo i vili attacchi terroristici nazisionisti con droni. Stop al genocidio dei palestinesi. Fermare la deportazione dei Gazawi. Palestina libera uno Stato due popoli". Distribuiti i volantini. Una presenza militante che è stata apprezzata dai manifestanti che hanno fotografato i compagni in azione e i manifesti.

Altre due presidi si sono svolti giovedì 25 e venerdì 26 settembre in piazza Stesicoro indetti unitariamente dalla CGIL e dal "Comitato catanesi solidali con il popolo palestinese" e altre realtà. Sempre partecipe la comunità palestinese a Catania. Instancabilmente anche a questi presidi il PMLI non ha fatto mancare la sua presenza con i manifesti e la distribuzione di volantini, raccogliendo consensi e occasioni di dialogo.

Il 27 settembre presidio al porto di San Giovanni Li Cuti di Catania. I manifestanti si sono ritrovati per dare il saluto alle 8 imbarcazioni a vela in partenza per Gaza per la "missione umanitaria degli attivisti organizzata da Thousand Madleens to Gaza e Freedom Flotilla. Anche questa, come la Sumud e le tante missioni navali della Freedom Flotilla che la precedono”, viaggerà per Gaza per "sfidare il blocco illegale imposto da Israele ed esporre i sistemi che rendono possibile i suoi crimini di guerra". Un migliaio i manifestanti sparsi nel porticciolo per salutare i coraggiosi attivisti combattenti di pace, con gli auguri di buon vento, al grido di Palestrina libera e al canto di Bella ciao: "Il nostro obiettivo è di rompere l'assedio di Gaza”.

Erasano presenti anche stavolta i compagni della Cellula “Stalin” della provincia di Catania del PMLI".