Impressioni sulla Commemorazione Mao
Il socialismo è patrimonio che deve spingere donne e uomini a unirsi per preparare la rivoluzione e il socialismo
Giorg - Roma
Dopo averlo ascoltato dall'oratrice, compagna Caterina Scartoni, ho letto numerose volte il discorso della Commemorazione di Mao, quest'anno dedicato al ruolo delle donne nella lotta di classe, scoprendo molte cose che non conoscevo, soprattutto la condizione assolutamente subalterna e quasi subumana nella quale si trovavano le donne in Cina prima dell'avvento del socialismo, una condizione nettamente peggiore rispetto alle donne europee della stessa epoca: perciò, anche e soprattutto alla luce della successiva emancipazione femminile cinese portata dalle riforme dell'epoca di Mao, proclamo con sempre maggiore forza che il socialismo scientifico è un fatto eccellente nella storia dell'umanità, anzi è il fatto più eccellente della storia, un patrimonio che deve spingere donne e uomini a unirsi per preparare la rivoluzione e il socialismo.
A proposito dell'unione tra uomini e donne per la costruzione del socialismo, Caterina Scartoni sintetizza tale concetto con una frase tanto sintetica quanto felice: “l’emancipazione delle donne
- afferma infatti l'oratrice fiorentina - va di pari passo con la battaglia di classe dell’intero proletariato contro il capitalismo e per il socialismo”
: la donna, insegna a tutti noi la compagna Caterina, non si emancipa combattendo gli uomini ma combattendo contro quel sistema sociale gerarchico che vede uomini - e donne - borghesi schiacciare, o comunque elaborare e diffondere una cultura che schiaccia, uomini - e donne - del proletariato o comunque delle classi sociali inferiori.
Che Caterina Scartoni abbia ragione, del resto, lo dimostra il fatto che nelle grandi rivoluzioni sociali della storia, rivoluzioni socialiste o comunque eventi che hanno visto il proletariato protagonista - la Rivoluzione francese, il Risorgimento italiano, la Comune di Parigi, la Rivoluzione di Ottobre, la Resistenza al nazifascismo e la Rivoluzione cinese - mai le donne proletarie si sono rivoltate contro gli uomini della loro stessa classe ma hanno sempre combattuto insieme a loro per una causa comune.
Paventando, infine, una futura guerra mondiale imperialista, la compagna Scartoni attualizza e amplifica il grido di dolore che per generazioni ha contraddistinto soprattutto le donne lavoratrici, che hanno dovuto subire nei secoli trascorsi i disastri delle guerre imperialiste.
Lavoratrici e lavoratori di tutti i Paesi, unitevi!
Cantare l’Internazionale mi ha fatto sentire molto vicino ai valori che condividiamo
di Leo, uno studente cinese a Firenze
La Commemorazione del Presidente Mao Zedong mi ha lasciato un'impressione molto forte. Tra i momenti, quello che mi ha emozionato di più è stata la canzone dell'Internazionale: sentire quella melodia e le parole, che rappresentano la lotta e l'unità dei popoli lavoratori, mi ha fatto sentire molto vicino ai valori che noi condividiamo.
Considero Mao una guida di grande portata, il suo pensiero e le sue azioni hanno giocato un ruolo fondamentale nella liberazione e nella costruzione della Repubblica Popolare Cinese. La sua dedizione al popolo e la sua visione per un Paese indipendente e prospero sono elementi che meritano di essere riflessi e compresi approfonditamente. Spero che queste commemorazioni continuino a mantenere viva la consapevolezza del suo contributo storico.
1 ottobre 2025